Damie • The love affair II

Capitolo 166.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

🧡🧡🧡

Dakota's pov.

"Buongiorno!" Mormoro, entrando in cucina. Jamie si è svegliato prima di me, questa mattina, e mi ha lasciata dormire. Adesso è seduto al tavolo della cucina, che smista la posta. Indossa ancora la maglietta e i pantaloni del pigiama, ha i capelli tutti arruffati ma è meraviglioso.. come sempre.

"Ciao." Mi sorride. Mi chino su di lui e lo bacio, facendolo sorridere. Zeppelin è a terra accanto a lui, che mangia nella sua ciotola. Mi siedo di fronte a Jamie, piegando una gamba sulla sedia. "Caffè?" Mi chiede, io annuisco e nel frattempo comincio a prepararmi dei biscotti con la marmellata.

"Cosa sono quelle?" Chiedo, facendo riferimento alle buste chiuse sul tavolo, probabilmente tutte bollette da pagare. Lui nel frattempo mi versa il caffè.

"Uhm... bollette." Risponde, scrollando le spalle. "E poi...." Mormora. Dal fondo della pila di buste tira fuori l'ultimo numero di Allure Magazine, del quale sono la protagonista. "Taaaa-Dan!" Lo alza verso di me e sorride, super orgoglioso come sempre. Oh mio Dio! Sapevo che sarebbe arrivato in questi giorni.

"Oh Dio!" Scuoto la testa. Come al solito, lui impazzisce per i miei servizi fotografici. Lo adoro. Sono orgogliosa di dire che lui è in assoluto il mio fan numero 1, mi sostiene in ogni cosa, come faccio io con lui. Adoro questa nostra intesa.

"È arrivato stamattina. Ho già letto tutta l'intervista e ho sbavato su tutte le foto. Me ne sono completamente innamorato..." Mi informa.

"Pensavo fossi già innamorato di me." Ribatto, dando un morso ad uno dei miei biscotti. Lui alza gli occhi al cielo e cerca di non sorridere.

"Poco ma sicuro." Prende il giornale tra le mani e comincia a sfogliarlo sotto il mio sguardo, facendo dei commenti sulle mie foto. Io non riesco a smettere di ridere, sembra essere davvero impazzito per questo servizio fotografico. È così appassionato.. Continuiamo a fare colazione per conto nostro, parlando del più e del meno, poi mi volto verso l'orologio e decido di darmi una mossa.

"Meglio che mi sbrighi.. devo uscire tra poco per un appuntamento." Finisco l'ultimo biscotto e poi mi alzo in piedi, sotto il suo sguardo attento. Piego la testa di lato e gli tendo la mano. "Vieni con me?"

"Uhm... a fare?" Chiede, facendo il finto tonto.

"La doccia." Rispondo, avvicinandomi.

"Ah.. Ecco." Mormora, alzando il viso verso il soffitto. Fa pure finta di pensarci sopra!! Mi avvicino a lui e, mentre continua a far finta di pensarci, avvolge le braccia intorno ai miei fianchi. Infilo le dita tra i suoi capelli arruffati. "E va bene!!" Esclama, alla fine. Si alza velocemente e mi afferra all'altezza della gambe, caricandomi in spalla. Mi scappa automaticamente un urlo di sorpresa e comincio a ridere a crepapelle. Mi porta di sopra, tenendomi saldamente per le gambe. Diciamo che sono abituata ad essere portata in giro così da lui, dato che sul set lo faceva spesso, e non solo per esigenze di copione. Che bei ricordi! Mi mette giù una volta che arriviamo in bagno, dandomi un sonoro bacio sulle labbra.

"E ora?" Chiedo, sfilandogli la maglietta.

"E ora sei tutta mia." Risponde.

🧡🧡🧡

Dopo qualche ora, sono già di ritorno a casa. I miei prossimi impegni sono stati stabiliti, e adesso dovrò parlarne con Jamie. Dovremmo dividerci nuovamente.. e mi sento già alquanto depressa. Scendo dalla macchina e, quando mi giro, lo vedo uscire dal portone principale. Non lo chiude, ma percorre il vialetto e viene verso di me.

"Hey!!" Gli metto un braccio intorno al collo e lo bacio. "Mi aspetti addirittura fuori dalla porta!?" Chiedo, ridacchiando. Lui mi mette le mani sui fianchi e alza gli occhi al cielo, sopprimendo una risatina. Non dice nulla, ma lo conosco talmente bene da sapere che mi nasconde qualcosa. Cosa avrà combinato? Mi prende la mano e mi fa un cenno con la testa, sfoggiando un sorrisetto che promette molto. "Che hai combinato?" Chiedo, seguendolo.

"Adesso vedrai." Risponde. Arriviamo davanti al portone e mi invita ad entrare per prima. Io annuisco ed entro in casa. Lui entra dopo di me e chiude il portone. Okay.... qui all'ingresso sembra tutto normale. Che diamine ha fatto? Mi giro verso di lui, che ha le mani dietro la schiena e un sorrisetto malizioso sulla faccia. Ha decisamente combinato qualcosa, spero che non sia nulla di grave. Poso il caffè sul mobile d'ingresso e vado in salotto.

"Oh mio Dio!!" Mormoro, coprendomi la bocca.

"Sorpresa!!" Esclama lui. Io fisso scioccata questa enorme gigantografia di un mio scatto per Allure, appesa proprio sopra il camino. Ha scelto la foto dove sono piegata su quei scatoloni, non avevo dubbi. Sapevo che quella gli sarebbe piaciuta molto. "Beh?" Mi mette una mano sulla schiena, scrutando la mia espressione con un sorriso.

"Beh...." Mi giro verso di lui, non sapendo cosa dire, ma davanti alla sua espressione innamorata non posso fare altro che dirgli qualcosa di carino. "Se ti piace a me va bene così...." Dico, scuotendo la testa.

"A me piace da morire." Ribatte. Mi mette le mani sui fianchi e io mi alzo sulle punte per baciarlo. Diciamo che quando abbiamo arredato questa casa, ha voluto che scegliessi tutto io, perciò sono contenta che abbia deciso di aggiungere qualcosa di 'suo'. Se gli piace tanto questo scatto e lo rende felice, io non ho problemi, dovrò solo abituarmi alla visione di me chinata a 90 gradi ogni singolo giorno.

"Sono stata via solo poche ore, torno qui e tu mi fai trovare questo. Sei pazzo!" Dico, strofinando il naso contro il suo. Lui ridacchia e mi bacia la punta del naso, aumentando la presa sui miei fianchi.

"Di te, di sicuro." Ribatte. Probabilmente dovrei dirgli le novità di cui ho appena discusso con la mia agente, ma non mi va di rovinare questo momento dicendogli che stiamo per separarci di nuovo. Lo farò un'altra volta, non voglio renderlo triste.

"Allora, adesso anche io ho il diritto di stampare una grossa gigantografia del tuo scatto per la campagna di Calvin Klein?" Chiedo, prendendolo in giro.

"Non ci provare nemmeno." Ribatte, allungando le mano fino al mio sedere, sorridendo in modo malizioso. Gli lancio un'occhiataccia in risposta. "Ti avviso, quello scatto mi ha fatto venire strane idee."

"L'ho notato...." Dico, piegando la testa di lato. "Però...." Mi stacco dalle sue braccia, decidendo improvvisamente di chiamare mia madre per chiederle come sta, giusto per infastidirlo. "Tieni a freno i tuoi bollenti spiriti, devo chiamare mamma."

"Ma proprio ora?" Si lamenta.

"Si." Rispondo. Gli faccio l'occhiolino e lui alza gli occhi al cielo, passandosi una mano tra i capelli.

🧡🧡🧡

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