Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov
Dopo quella conversazione, mia madre mi ha chiesto di rimanere a casa con lei. Mi è sembrata una buona idea, dato che non ho molte occasioni per stare insieme a lei e anche perché non mi va di rimanere da sola a casa ancora una volta. Stiamo passando giornate intere a chiacchierare e vedere vecchie foto, parlando di qualsiasi cosa. Sentirla parlare per me è sempre stato istruttivo, è una donna troppo intelligente... uno dei miei più grandi esempi. Proprio come quando ero piccola, di notte dormo nel suo letto. Mi mancavano le chiacchierate notturne con lei, che sa consigliarmi e parlarmi di qualsiasi cosa. Zeppelin, come sempre, ha la brutta abitudine di mettersi tra me e la persona con la quale sto dormendo, e credo che a Jamie faccia piacere in questo caso. In questi giorni ha iniziato a girare 'A private war', quindi ci siamo sentiti poche volte al giorno. Questo fuso orario è impossibile da rispettare, davvero. Mia madre in questo momento è in bagno, che si prepara per dormire. Io sono già a letto, che scorro distrattamente le notizie. Indosso una delle magliette che mi ha lasciato Jamie, come sempre quando dormo, al contrario di mia madre che indossa lussuosi pigiami di seta. Mentre sono a letto, aspettando mia madre, mi arriva una sua chiamata da FaceTime.
"Hey!" Dico, rispondendo. L'immagine si mette a fuoco e finalmente compare la sua testolina pelata.
"Ciao!" Mi dice, passandosi una mano sulla testa. "Ti chiamo per un saluto veloce, devo uscire tra poco." Mormora. In questi giorni sta girando delle scene insieme a Fady Elsayed e Rosamund Pike.
"Va tutto bene?" Gli chiedo, tirandomi sù.
"Si, si... Tu? Come va da tua madre?" Mi domanda. Non gli ho ancora detto che ho intenzione di andare da lui in Giordania, e non penso che lo farò.. perché sicuramente mi dirà di non andare perché ha paura che mi succeda qualcosa. Invece se gli farò una sorpresa non potrà dirmi nulla, mica potrà cacciarmi via? Non lo farebbe mai.
"Bene, ormai vivo qui..." Rispondo, sorridendo. Sistemo L'inquadratura, in modo da fargli notare che indosso la sua maglietta. "Rimarrò qui per qualche giorno, dato che siamo entrambe da sole. Quella casa è troppo vuota senza di te, e poi mi mancava stare da sola con lei." Gli spiego.
"Ah, dimmi... quindi sei tornata nella tua cameretta?" Mi chiede, quasi prendendomi in giro.
"No, no... ti piacerebbe, maniaco del cazzo!" Sbotto, ridacchiando. Anche lui scoppia a ridere, abbassando il viso. "Dormo con mia madre.. e Zeppelin che si mette in mezzo a noi. Dimmi la verità, lo hai addestrato tu a fare così?" Chiedo.
"Chissà. Non posso dire nulla..." Risponde.
"Niente a sfondo sessuale, almeno!!" Dice mia madre, sbucando all'improvviso accanto a me. Non mi ero accorta della sua presenza. Anche Jamie cambia immediatamente espressione, sbiancando. Lei si sistema accanto a me, sorridendo e salutando Jamie, mentre io ridacchio in preda all'imbarazzo.
"Salve, Melanie!!" Dice Jamie, salutandola.
"Ciao caro..." Risponde lei. "Allora, di cosa stavate parlando voi due?" Chiede, curiosa. La sua aria spavalda mi fa morire dalle risate.
"Mamma!" La rimprovero.
"Che c'è? Non posso saperlo?" Scrolla le spalle. Io scuoto la testa, incredula. Jamie ci scruta, mi fissa in cerca di aiuto e io non so cosa dire, mi limito a farglielo capire con lo sguardo, mentre mia madre straparla per fatti suoi. Si guarda intorno e poi si scusa, dicendoci che deve andare via. Mia madre lo saluta e poi si gira per prendere il suo cellulare sul comodino, quindi io ne approfitto per mandargli un bacio e fornirli una visione ravvicinata delle mie gambe. Riesco a vedere la sua espressione sorpresa, prima di chiudere la chiamata. Ridacchio e poso il cellulare, mettendolo in carica. "Mi dispiace di avervi interrotti." Dice, stendendosi di fronte a me.
"Non ti preoccupare, aveva fretta comunque." Le sorrido. "Ultimamente è difficile tenersi in contatto per via del fuso orario. Odio questa cosa.." Dico.
"Dai, lo rivedrai presto..." Mi dice, sorridendo. "Dimmi una cosa.. questa è la sua maglietta, vero?" Mi chiede. Io annuisco, chiedendole da cosa lo ha capito. "Beh.. dal fatto che la pieghi accuratamente dopo averla indossata, ci tieni molto..." Sorride.
"Tengo molto a lui." La correggo.
"Non ti ho mai vista così." Scuote la testa, sorridendo in modo meraviglioso. "Lo so benissimo che a volte ti dico cose riguardo voi due che non vuoi sentire, fa parte del mio ruolo di mamma, ma nel profondo so benissimo che lui per te è importante." Mi dice, poi mi accarezza il viso, costringendomi a guardarla. "Dakota, Jamie è diverso da chiunque tu abbia mai frequentato. Tutto quello che avete non si avvicina nemmeno minimamente al passato, abbine cura, ma non lasciare che cambi ciò che che sei e che ti allontani da tutti quelli che ami." Dice. "Okay?"
"Okay." Sussurro. Lei mi sorride ancora una volta, poi mi attira a sè e io l'abbraccio, stringendomi al suo petto come quando ero bambina. Io tengo alla mia famiglia, vorrei stare con loro come facevo prima, ma la smania e la voglia che provo per Jamie è più forte di qualsiasi altra cosa, non posso controllarla. Una volta non mi sarei mai sognata di passare il ringraziamento lontana dalla mia famiglia per Matt o Jordan... mai. Invece per Jamie si, perché lui riesce a farmi mettere tutto in dubbio, come faccio io, senza volerlo, con lui. È così, non riusciamo a stare lontani e facciamo casini. Siamo un vero casino... lo siamo sempre stati. Ma è il casino più bello che potesse mai capitarmi, e lo amo da morire.
💗💗💗
....di nuovo!!
Che ne pensate?

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Damie • The love affair II
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Sequel di 'The love aff...