Capitolo 82.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

・・・

Dakota's pov

Jamie ed io siamo arrivati a New York stanotte, e questa mattina siamo usciti a fare colazione insieme.. L'ho portato nel mio bar preferito di SoHo, anche se lui continuava a dire di non appartenere a questo contesto. È proprio un irlandese doc, non c'è nulla da fare. Dopo la colazione, decidiamo di non tornare in hotel e di farci un giro per la città, anche se corriamo il rischio di essere perseguitati dai fotografi. Decidiamo di camminare a piedi e di non prendere nessun taxi, anche perché conosco molto bene questa zona. Purtroppo è una delle zone che frequentavo di più insieme a Matt, ma adesso che sono qua con Jamie voglio cancellare tutti quei ricordi... voglio che ci sia solo lui nei miei ricordi, in riferimento a qualsiasi cosa.

"Allora, ti piace New York?" Chiedo, mentre camminiamo abbracciati per le strade. Lui ha un braccio stretto intorno alle mie spalle, mentre io ne ho uno intorno ai suoi fianchi.

"Ugh..." Fa una delle sue solite smorfie buffissime. "Domanda di riserva?" Ridacchia, passandosi una mano tra i capelli. Solo per stavolta sono riuscita a convincerlo a non indossare cappellini, perché mi piace il modo in cui i suoi capelli stanno crescendo, ma il capellino della "Patagonia" è in valigia, pronto per qualsiasi evenienza.

"Okay, okay..." Mi arrendo, ridacchiando. Con la coda dell'occhio riesco a vedere un paparazzo dall'altra parte della strada, pronto ad immortalarci. "Ed ecco il primo paparazzo." Mormoro. Jamie si volta a guardarlo e alza il mento.

"Come sempre." Risponde, aumentando la presa su di me. Diventa ancora più protettivo quando si tratta dei fotografi, perché sa benissimo in che modo si comportano e quanto possano essere aggressivi. Ho perso il conto di tutte le volte in cui mi ha protetta da loro, e ho sempre apprezzato questa cosa... i fotografi sono una parte difficile da accettare per la nostra vita, ma grazie a lui adesso riesco a non farmi prendere dal panico. Per questo, come per ogni cosa, con lui al mio fianco posso fare qualsiasi cosa. "Lasciamo stare... dove andiamo adesso?" Mi chiede, cambiando discorso.

"Uhm... ho voglia di leggere qualcosa di nuovo, c'è una carinissima libreria proprio dietro l'angolo, ti va di passarci?" Chiedo.

"Assolutamente si.." Risponde. "Cavolo, non leggo un libro da una vita!! Mi è sempre piaciuto leggere, prima divoravo libri interi in poche ore, ma da quando sono nate le piccole non ho avuto più molto tempo per farlo. E beh.. anche tu sei molto impegnativa, non c'è che dire..." Mi prende in giro.

"Ma dai!!" Gli dò uno spintone scherzoso e lui scoppia a ridere. "Magari allora puoi consigliarmi qualcosa di bello da leggere, dai! Sono proprio curiosa di sapere che tipi di libri ti piacciono."

"Rimarrai sorpresa, Johnson." Mi dice, con un tono pieno di promesse. Mi sorride e poi si avvicina con il viso al mio per baciarmi, dimenticandosi della presenza del dannato fotografo che, ovviamente, non esita ad avvicinarsi a noi. Quando il ragazzo si avvicina, attraversando velocemente dall'altro lato della strada, Jamie si irrigidisce e aumenta il passo, stringendomi più forte a sé.

"Ciao Dakota, Jamie! Un sorriso, per favore!" Ci dice il paparazzo, che sta praticamente camminando di fianco a noi. Una delle lezioni più importanti che ho imparato in occasioni come queste è di essere sempre gentile e non perdere mai la calma.

"Ciao!" Sorrido e lo saluto con la mano.

"Ciao, amico.." Replica Jamie, con il suo marcato accento irlandese. Entrambi abbassiamo la testa e continuiamo a camminare. Io non dico nulla, invece Jamie comincia a canticchiare qualcosa sottovoce, come fa sempre... lo sento canticchiare quasi in ogni momento della giornata. Canta costantemente, ma io non me ne lamento. Adoro la sua voce, potrei sentirlo cantare per tutta la vita e non stancarmi mai. Solo che, non sono sicura che le persone che abbiano storto il naso durante il momento del decollo sul volo di stanotte, perché lui canticchiava, siano molto d'accordo.

"Buona giornata, ragazzi!" Ci dice il fotografo, mentre stiamo entrando in libreria. Jamie apre la porta per me e mi lascia entrare per prima. Prima di entrare rivolgo un sorriso al fotografo che, a modo suo, è stato quasi gentile.

"Ciao!" Dico io, sorridendo. Jamie non gli dice nulla, si limita solo a fargli un cenno con la testa. Entriamo in libreria e lui prende subito in mano il cellulare.

"Adesso faccio venire una macchina qui fuori per tornare in hotel. Questi pazzi sono capaci di seguirci per tutto il giorno!" Si lamenta, componendo un numero sul suo cellulare.

"Andiamo, dai!!" Lo incito, tirandolo per il braccio tra gli scaffali. Lui comincia a ridere come un ragazzino, mi segue e nel frattempo chiama per farci venire a prendere. Dopo qualche minuto, finalmente, lascia perdere quel cellulare e mi segue. Ci basta poco per perderci tra le trame dei libri. E sopratutto, basta poco a me per perdermi nella visione di lui di profilo che sfoglia i libri, leggendo le trame e aspettando che un libro faccia colpo su di lui. Rimango sorpresa nel vedere che cerca anche libri d'amore dato che di solito gli uomini, anche i lettori più accaniti, si taglierebbero le vene piuttosto che leggere libri romantici. E di questo passo, mi dimentico totalmente del motivo per cui sono venuta qui. Dopo un po', ovviamente, lui si accorge che lo suo fissando.

"Che c'è?" Mi chiede, imbarazzato.

"Niente, niente.." Rispondo, scrollando le spalle con noncuranza. Lui mi sorride e scuote la testa, così lascio perdere i libri e lo abbraccio da dietro, mettendo la testa sulla sua spalla.

"Sai.. forse ho trovato un libro che ti piacerà." Mi dice, tenendo un libro tra le sue mani. Credevo che stesse cercando qualcosa per lui, non pensavo che stesse cercando un libro da leggere per me.

"Ah, si? Di cosa parla?" Chiedo, continuando ad abbracciarlo. Lui inizia a parlarmi del libro che ha scelto, mentre io mi stringo forte a lui, avvolgendogli i fianchi. Amo sentirlo parlare, amo lui.. tutto ciò che pensa e tutto ciò che lo riguarda. Semplice.

💞💞

Buonanotte!

Damie • The love affair IIDonde viven las historias. Descúbrelo ahora