Capitolo 131.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

・・・

Dakota's pov.

Oggi sono tornata nella casa nuova per continuare a sistemare gli scatoloni. Per fortuna ho quasi finito, e tutto sembra davvero perfetto per noi. Staremo benissimo qui.. anche per le piccole sarà perfetto, é un posto davvero accogliente. D'un tratto il mio cellulare squilla, è Jamie.

« Ehi. Ciao. » Rispondo. Spero che abbia delle novità da parte dell'avvocato. In questi giorni ci siamo sentiti pochissimo perché è stato impegnato sul set. Mi ha chiamata giusto prima di dormire e abbiamo parlato un po'.

« Ciao.. » Mormora. « Indovina? La fine delle riprese si avvicina.. alcuni di noi hanno solo qualche scena da perfezionare. » Mi dice. Io ne sono felice, così finalmente potrò rivederlo, anche se sono sicura che prima di tornare qui andrà in Inghilterra a chiarire questa storia.

« Ne sono felice.. » Sorrido, e comincio a camminare per casa. Attraverso il corridoio e arrivo alla stanza delle bambine. Ci ho messo tanta cura per sistemarla come più potrebbe piacere a loro. E sono sicura che ameranno stare lì dentro.

« Senti, immagino che tu lo sappia già, ma ho deciso di andare in Inghilterra dopo la fine delle riprese, per parlare con l'avvocato e cercare di risolvere questa questione.. » Mi dice. Proprio come immaginavo.

« Fai bene.. hai avuto novità al riguardo? » Chiedo, appoggiandomi allo stipite della porta della loro stanzetta.

« Si.. a quanto pare è sicuro che siano state affidate a me e che verrano a vivere a Los Angeles insieme a noi. » Dice. Sono rimasta davvero sorpresa quando Jamie ha ribadito all'avvocato che si trattasse di uno sbaglio, e lui abbia comunque risposto che era necessario apportare dei cambiamenti dato che le cose stanno per cambiare.

« Ah.. capito. Lo immaginavo. Tu come stai a riguardo? » Chiedo.

« Non so cosa pensare... sono felice di averle con me per tutto il tempo, ma Amelia... insomma. Mi sento come se avessi strappato le mie figlie alla loro madre, anche se in realtà io non ho fatto niente. Non so proprio come sentirmi. Mi sento così confuso. » Sospira. Lo sento davvero in difficoltà.

« Jamie, so che ti senti così perché tu sai com'è crescere senza una madre, ma ti sbagli.. loro non hanno perso la loro madre, la vedranno ogni volta che vorranno, così come hanno visto te in quest'ultimo anno. » Gli faccio notare.

« Lo so, ma mi sento davvero in colpa.. » Sospira.

« Non è colpa tua, anzi.. tu hai fatto del tuo meglio. Vedrai che riuscirai a trovare una buona soluzione per tutti parlando con l'avvocato. » Dico. « Amelia lo sa già? »

« No, ho chiesto all'avvocato di non dirlo, voglio cercare di trovare prima una soluzione e poi, se le cose rimarranno così, allora troverò il modo di dirglielo. Le avevo promesso che non sarebbe successo nulla, invece... » Si interrompe.

« Smettila di dire così, tu non c'entri nulla. Tu avevi chiesto solo di essere alla pari con lei, se l'avvocato pensa che sia comunque meglio cambiare le cose allora non puoi farci nulla.. è così che deve andare, se lui pensa che sia giusto. » Gli dico.

« Io lo so che hai ragione, però... » Sospira. « Comunque, lasciamo stare... mi dispiace di non essere stato presente in questi giorni, non ho nemmeno chiesto la tua opinione, e ho sbagliato.. dato che se verranno davvero a Los Angeles vivranno anche con te. Ho sbagliato, scusami, ma ero davvero sotto shock, non sapevo cosa fare.. » Mi dice.

« L'ho capito, non ti preoccupare.. è normale che tu fossi sotto shock e che non sapessi come comportarti. » Dico.

« Si ma ho sbagliato.. quindi, te lo chiedo adesso, tu cosa ne pensi? » In un certo senso sono grata del fatto che me lo stia chiedendo solo adesso, così in questi giorni ho avuto tutto il tempo possibile per rifletterci bene.

« Io penso che sarà bellissimo vivere tutto insieme.. e che Amelia potrà vederle ogni volta che vorrà. Penso che piano piano riusciremo a trovare un ottimo equilibrio. Magari all'inizio non sarà facile, e avremo qualche difficoltà, ma poi andrà tutto bene. » Gli dico. Riusciremo sempre a superare ogni cosa.

« Lo spero bene. Sai, credo che alla fine non potremmo fare nulla.. da quello che ho capito, credo che la decisione sia già stata presa. » Mi dice.

« Allora vedrai che andrà tutto per il verso giusto. Faremo in modo che alle piccole non manchi nulla. » Gli dico, cercando di rassicurarlo.

« Mi dispiace davvero di averti trascurata in questi giorni. Non sapevo cosa fare... ero così confuso . » Ripete, dispiaciuto per davvero.

« Smettila, dai.. è normale, è stata una notizia sconvolgente. » Rispondo.

« Lo so, ma dovevo chiedere subito cosa ne pensavi.. insomma, tu sei la mia fidanzata, con te ho scelto di dividere la mia vita, di creare un futuro... e poi ti ho lasciata fuori. Stavo per metterti in casa due ragazzine senza nemmeno chiederti cosa ne pensassi. » Dice.

« Assolutamente no.. sono le tue figlie, fanno parte del pacchetto, no? » Ridacchio, e lui con me. « Io le amo tantissimo, quindi spero che riuscirò ad essere un buon esempio per loro. E amo tantissimo anche te, sarò sempre dalla tua parte. » Dico.

« Grazie, avevo proprio bisogno di sentire queste parole. Ti amo tanto anche io. » Mi dice.

« Tienimi aggiornata, okay? » Chiedo.

« Certo, ti farò sapere tutto, e questa volta dico davvero. Mi dispiace di averti tenuta fuori. » Ripete ancora una volta, facendomi alzare gli occhi al cielo.

« Se lo dici di nuovo, giuro che ti lascio. » Lo prendo in giro.

« Non sia mai! » Ridacchia. « A domani, buonanotte amore. »

« Buonanotte. » Rispondo, orgogliosa per come sono riuscita ad affrontare questa situazione, superando la paura che ho avuto all'inizio.

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Che ne pensate? 👊🏻

Damie • The love affair. Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz