Capitolo 36.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Niente di ciò che é scritto qui è dentro fa riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov.

È piuttosto tardi quando torno a casa, dopo aver accompagnato Amelia a casa. Le ho proposto di stare a casa mia, sapendo che Dakota nel frattempo è andata a casa sua. Quando entro a casa sua, trovo tutto spento.

Dakota deve essere di sopra.

Salgo le scale e raggiungo la sua camera da letto. Come pensavo, eccola che dorme nel suo letto.

È incredibile come anche solo la sua vista mi regali questo senso di serenità.

Sta dormendo dalla sua parte del letto, con i capelli che le ricadono sul cuscino, mentre lei è abbracciata all'altro cuscino. Indossa una maglietta, e una parte di lenzuolo le scopre le gambe. Prendo la coperta, piegata sul mobile, e gliela metto addosso.

Avevo ragione, aveva freddo... 

Mi chino su di lei e le dó un bacio sulla fronte, lei comincia a muoversi.. Sbatte gli occhi e poi si sveglia, rivelando un meraviglioso sorriso assonnato.

« Ehi.. » mormora.

« Ciao. » sorrido.

« Sei appena tornato? » mi chiede. Io annuisco. « Volevo aspettarti, ma mi sono addormentata... » mi dice.

« Lo avevo capito. » rido « Ora vengo a mettermi accanto a te. » le dico, prima di alzarmi per spogliarmi. Lei non mi toglie gli occhi di dosso, nemmeno per un secondo, e fa finta di dormire quando mi giro. Dopo qualche minuto, mi infilo a letto accanto a lei, che si rannicchia dolcemente tra le mie braccia. Le baciò i capelli, stringendola forte a me.

La mia ragazza preziosa.

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« Com'è andata la serata? » mi chiede, quando siamo in cucina a fare colazione. Tra poco dobbiamo uscire per andare a fare le prove per gli Oscars.

« Bene... Le solite cose. Ah.. Sai chi c'era proprio accanto a me? Derek... Abbiamo parlato tutta la sera di te. » le dico. Lei alza la testa, per guardarmi in faccia.

« Ah, sì? Di cosa avete parlato? » mi chiede.

« Del film, delle riprese.. Di domani. »

« Uhm... Immagino Amelia quante cose carine avrà detto su di me. Si attiene al piano per quanto riguarda questo aspetto? » mi chiede, sfoggiando la sua lingua biforcuta. Io rido.

« No, infatti stavo per perdere la testa più volte. Però ho risposto a tono. » dico, orgoglioso di aver difeso la mia ragazza. Nessuno deve dire niente di male su di lei, è la persona migliore di questa terra, e merita solo amore e gentilezza, proprio com'è lei. Non mi sono mai sentito così protettivo verso una persona come mi sento con lei. Dal primo momento, ho avuto subito l'istinto di proteggerla da tutto e tutti.

« Jamie.... » piega la testa di lato, avvertendomi.

« Tu, invece, cos'hai fatto? » le chiedo, nel tentativo di cambiare discorso.

« Ho letto un libro... E poi ho ascoltato un po' di musica, oltre che tenerti d'occhio sui vari social. » mi dice.

« Ah, sì? E qual'è il verdetto della serata? » chiedo, curioso di sapere cosa ha letto.

« La gente pensa che voi due siate in crisi, che tu sia sgarbato nei suoi confronti, che tu sia galante solo con me e hanno detto che ti sembravi scocciato, oltre ai vari commenti sull'outfit di Amelia, ma vabbè...  » scrolla le spalle, facendomi un breve riassunto.

« Hanno ragione. È andata così, infatti. »

« C'è da dire che però tu eri bellissimo ieri sera. » mi sorride, poi si allunga verso di me, dall'altra parte del bancone, e mi bacia. « Molto, molto bello.. » sorride.

« Anche tu non sei male.. Sopratutto stamattina. » scendo dal mio sgabello e faccio il giro del bancone, andando da lei. L'abbraccio da dietro, appoggiando il mento sulla sua spalle. Lei posa la sue mani sulle mie braccia, strette intorno ai suoi fianchi. « Con la mia maglietta, le gambe nude... I capelli in disordine. In questo momento faresti vergognare tutte quelle modelle di Victoria Secret. » dico.

« Anche tu eri un modello, Goldentorso. » ribatte lei. 

« Niente a che vedere con te. » continuo, strofinando il naso contro la sua guancia. Lei si gira, senza scendere dallo sgabello e io le afferro le cosce. Sorride in quel suo modo adorabile, che mi farà uscire fuori di testa prima o poi, più di quanto io non sia già.

« Devo fare la doccia. » mormora.

« Andiamo allora. » replico.

« Faremo tardi... » mi risponde, mordendosi il labbro. « Vuoi fare tardi? »

« Nessun problema. » rispondo. Lei si alza, avvolgendomi le gambe intorno ai fianchi e io la tengo salda, in modo che non cada. Ridacchia, poi mi bacia, stringendomi le braccia intorno al collo.

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Dakota's pov.

Stranamente durante la serata di ieri non è successo niente di brutto, e l'abbiamo affrontata bene.

Significa che quella lite è davvero servita a qualcosa, almeno.

Adesso io e Jamie siamo nel backstage degli Oscars, che proviamo il nostro sketch. Ogni volta che guardo Jamie in faccia mi viene da ridere, e non so come fare per smettere. Tutti sono ammaliati da Jamie e dalle sue storie. È incredibile come riesca a far innamorare tutti quando è a suo agio. Io non riesco nemmeno a contenere l'emozione che proverò questa sera. Sarà una grande serata. Io e Jamie che presenteremo insieme gli Oscars, che entrerei a braccetto, e che scherzeremo davanti a tutti. Io ci sono già stata quando ero bambina, poi due anni fa... Ma adesso sarò qui con lui.

Non sono più da sola.

Sarò con l'uomo che amo. E non riesco davvero contenere la gioia. Questo è l'ennesimo aspetto che mi fa ricordare quanto siamo andati avanti, e quante ne abbiamo passate in questi lunghi cinque anni. Ma personalmente, non mi pento di niente, tutti gli errori che abbiamo fatto ci hanno portati dove siamo adesso, e io non potrei essere più felice.

Sono innamorata e sono amata, non potrei chiedere di meglio.

Damie • The love affair. Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin