Capitolo 12.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Niente di ciò che é scritto qui dentro fa riferimento a fatti realmente accaduti. PNon intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Proprio come pensavo, io e Jamie non abbiamo avuto un momento per vederci prima del tour promozionale. Nel momento in cui io sono arrivata a New York per i miei impegni, lui è arrivato a Los Angeles. Una parte mi è profondamente convinta che mia madre lo stia aspettando in aereoporto con una pistola puntata alla tempia. Ho dovuto scoprire il suo famoso cambiamento ai capelli attraverso le foto che gli hanno scattato in aereoporto. Non vedo l'ora di chiamarlo per prenderlo in giro. Lo farò non appena arriverò nel mio hotel.

L'hotel Bowery è esattamente come lo ricordavo, è sempre stato un piacere stare qui, ma adesso mi ricorda da morire il periodo in cui stavo con Matt. Rabbrividisco a quel pensiero. Non voglio più pensarci.. Ovviamente la prima cosa a cui il mio cervello riesce a pensare è chiamare Jamie per prenderlo in giro. Mi stendo sul letto, buttandomi di peso, e lo chiamo. Risponde alla chiamata solo qualche secondo dopo.

« Hey bellissima.. » risponde, come al solito, facendomi sorridere.

« Hey testolina pelata. » dico a mia volta, prendendolo in giro. Posso immaginarlo benissimo in questo momento mentre pensa "Oh, cazzo, come lo sai??". Non posso fare a meno di ridere.

« Oh Gesù... » sospira. « Hai visto le foto, cazzo... » ride a sua volta.

« Per quanto tempo avevi intenzione di tenermelo nascosto??? » gli chiedo, quasi con aria di rimprovero.

« Almeno finché non ti saresti fatta la ceretta per un mese, in modo da compensare l'orrore che ho in testa. » risponde. Io rido nuovamente, buttando la testa all'indietro.

« Andata! Comunque in quel caso ci andresti a perdere tu, non io. » dico.

« Più di quanto non abbia già perso??? Ma le hai guardate quelle foto? » chiede, incredulo.

« Si, le lo viste. E penso che tu sia adorabile. » dico, con tono deciso.

« Sembro strano. » sbuffa.

« Non è vero, sei carinissimo... Hai un aspetto più dolce adesso, meno alla Mr Grey e più alla Jamie Dornan. E poi io ti amo sempre, a prescindere dai tuoi capelli. » dico, e lui non risponde per qualche secondo.

« Quel "Carino" non mi fa stare meglio, però. Odio essere chiamato così. » replica, testardo. Io alzo gli occhi al cielo.

« Ma lo sei! Almeno così, lo sei! Mi fai venire in mente uno di quei cagnolini tenerissimi dal pelo super liscio che non si può fare a meno di accarezzare. » dico, per farlo ridere. Immagino già la sua faccia mentre pensa a se stesso come a un cane che vorrei accarezzare.

« Un cane?? Mi stai paragonando a un cane?? » chiede, incredulo. Okay, lo ammetto, è un paragone un po' strano.

« No! Aspetta... Anche un panda! Fatti prendere a pugni da qualcuno e sarai il mio cucciolo di panda Dornan. » dico, ridendo per l'espressione che sicuramente avrà in questo momento.

« Oh Dio... » sospira, esasperato.

« Saresti carino con uno di quei pigiami interi a forma di animale! » dico. Devo ricordarmi di comprargliene uno. La sua faccia quando lo vedrà sarà la cosa più epica di questo mondo, ne sono sicura.

« Un panda..... » ripete, sempre più incredulo.

« Un panda. » confermo.

« Beh.. Siamo già un passo avanti a scoiattolo, dai. » dice, e percepisco il suo sorriso.

« Oh, no. Sei sempre il mio scoiattolo preferito. » Replico, sorridendo a mia volta. Lo chiamavo sempre così quando eravamo sul set, sopratutto quando mangiava, era difficilissimo non paragonarlo a uno scoiattolo. Non so quando collage di lui e un buffo scoiattolo ho sul mio cellulare.

« Vero? » ride, dandomi corda. Improvvisamente sento ancora di più la sua mancanza, sentendo il suono della sua risata. Mi manca ancora di più.

« Mi manchi... » dico in un sospiro. Ogni volta che ci separiamo, poi mi manca sempre di più. Spero che, prima o poi, riusciremo a trovare un modo per stare sempre insieme e per non doverci separare più.

« Anche tu, da morire. » risponde a sua volta, e percepisco quanto senta davvero questa attraverso la sua voce. Vorrei che fosse qui con me.

« Mancano solo pochi giorni, dai., poi saremo insieme. » dico, facendomi forza.

« Già... Vedrai che passeranno presto. » dice, sospirando a sua volta. « Abbiamo già passato tanto tempo separati, cosa sono altri pochi giorni? » chiede.

« Già, beh... » sospiro « È solo che.. » mi blocco. Non lo so nemmeno io come mi sento, come faccio a spiegarlo a lui?

« Cosa? Ti senti ancora strana? Pensavo che andasse tutto bene... » dice, confuso.

« È così, infatti.. Però.. Non so.. Penso che sarebbe tutto più facile se tu fossi qui, ecco. » sospiro, vorrei davvero che lui fosse qui.

« Anche per me sarebbe più facile.. » sospira. Mi rendo conto che forse questo sarebbe il momento giusto per chiedergli ciò che voglio chiedergli da quando è andato via, riguardo Amelia e riguardo come dovremmo comportarci davanti a tutti, ma una parte di me non vuole farlo per telefono, anche se vorrei già aver affrontato e archiviato questo argomento prima di rivederlo.

« Comunque, se ti piace questo look potrei rimanere pelato a vita. » dice, facendomi sorridere.

« Ma se hai appena detto che odi questo look! » ribatto. Lui ride.

« Però se a te piace... » mormora.

« Resteresti con un look che odi per me? » chiedo, non perché è quello che voglio che faccia, ma solo per capire cosa farebbe per me.

« Certo, se a te piace. Alla fine sei tu che devi guardarmi, non io. » mormora, con un tono dolcissimo che mi fa sorridere.

« Io e le altre 50 sfumature di donne arrapate che ti sbavano dietro. » mormoro, alzando gli occhi al cielo.

« Si, ma a me interessa solo una di loro. » risponde, facendomi sorridere.

« Non ho detto di essere tra quelle donne. E poi non sono una donna arrapata che ti sbava dietro. » mi difendo, e metto il broncio, come se lui potesse vedermi.

« Ah, no? Allora perché mi salti sempre addosso? » chiede, spavaldo.

« Non è... » mi fermo. Dannazione, Dornan! « Sei un' idiota. » non posso fare a meno di sorridere.

« Un idiota che ti ama. » ribatte lui.

« Anche io, tu e la tua testolina pelata. »

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Fatemi sapere cosa ne pensate, come sempre

Damie • The love affair. Where stories live. Discover now