▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Niente di ciò che é scritto qui è dentro fa riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov.
Sono arrivata ieri a New York.. devo dire la verità, quando sono arrivata qui avevo come una sensazione di ansia, perché tutto questo mi ricordava tantissimo ciò che è successo lo scorso anno, quando sono tornata qui e Matt mi ha chiesto di riprovarci con lui. Come una stupida io allora decisi di digli di sì. Non perché pensassi che potesse cambiare o che potessi tornare ad amarlo, ma semplicemente perché pensavo che con lui, in qualche modo, sarei riuscito a togliermi Jamie dalla testa. Ovviamente non ci sono riuscita. Non facevo altro che pensare a Jamie, e a quanto Matt fosse distante anni luce da lui. Ma sopratutto a quanto volessi avere Jamie al mio fianco, invece che Matt. Per fortuna questa volta non si è fatto nè vedere e nè sentire, praticamente fa così da un anno a questa parte e ne sono più che felice, non potrei chiedere di più. Non lo rivoglio assolutamente nella mia vita, in nessun modo possibile. Inoltre, mi basta anche solo pensare a Jamie e tutto ciò che stiamo costruendo che finisco per sorridere come una scema. Mi hanno chiesto di noi due persino in aeroporto, siamo praticamente sulla bocca di tutti. Tutti parlano di noi, nel bene e nel male. Non posso credere a quanto sia cambiato praticamente tutto nella nostra vita. Solo un anno fa, a quest'ora, io cercavo in tutti i modi di togliermelo dalla testa, e adesso dopo un anno siamo usciti allo scoperto, ci siamo messi alla prova più e più volte, ne abbiamo passate tantissime... Non credevo che sarebbe mai successo, anche perché io sono troppo pessimista quando si tratta dell'amore. Devo assolutamente chiamare Jamie, mi manca già tantissimo. Mi dispiace da morire che non sarò con lui per il suo compleanno, ma non vedo l'ora di raggiungerlo a Parigi. Passeremo dei momenti bellissimi insieme, ne sono sicura. Adesso penso che lui sia ancora a Budapest perché nei suoi messaggi, da quando sono partita, non ha proprio accennato alla partenza o cose del genere. Inoltre gli avevo chiesto di informarmi sul mio volo e tutto il resto, ma non mi ha fatto sapere proprio nulla al riguardo. Decido di mandargli un messaggio, chiedendogli se gli va di fare una chiamata su FaceTime. Quando siamo lontani, questo è il nostro modo preferito per comunicare.
| SMS a: Jamie ☘️🍻 |
« Hey, FaceTime in cinque minuti? »Gli scrivo, continuando a bere il mio caffè seduta sul sedile posteriore del mio suv. Sto tornando proprio adesso in hotel, dopo essere stata un po' in giro.
| SMS da: Jamie ☘️🍻 |
« Sei in hotel? »| SMS a: Jamie ☘️🍻 |
« Ci sto andando proprio adesso. »| SMS da: Jamie ☘️🍻 |
« Va bene. A tra poco, allora.
Ti amo. X. »Leggendo il suo 'ti amo' non posso fare a meno di sorridere. Nonostante lui mi ricordi quanto mi ami ogni giorno da circa un anno, a me sembra ancora così surreale e stento ancora a crederci. Non riesco a credere che questa fortuna sia capitata proprio a noi. Non ho mai amato molto le favole, tutta quella storia del principe azzurro e della principessa, ma posso dire con certezza che Jamie è proprio il mio 'C'era una volta'. Senza alcun dubbio. Scendendo dalla macchina, trovo delle fans che aspettano sotto il mio hotel. Vado verso di loro, sorridendogli e loro mi chiedono di fare una foto. Passo qualche minuto insieme a loro e poi entro in hotel, impaziente di rivedere Jamie, anche se solo attraverso uno schermo. Entro nella mia suite e chiudo la porta. Proprio in quel momento, noto un vaso con delle rose rosse sul tavolo dell'ingresso. Vado subito a controllare se ci sia un bigliettino o meno, ma non c'è proprio nulla.
« Chi credi che te le abbia potute mandare? » Mi chiede una voce alle mie spalle, facendomi sussultare. Quasi non ci credo.. devo girarmi per convincermi che sia reale, e non frutto della mia immaginazione.
« Jamie... » Esclamo.
« Sei bellissima. » Dice, sorridendomi. Poi allarga le braccia, invitandomi a correre da lui. Le mie gambe agiscono prima del mio cervello, e in men che non si dica, gli butto le braccia al collo e lui mi prende al volo. Mi arrampico su di lui, che mi tiene ben salda per le cosce. « Non ci credo!! Sei qui!! » Dico, felice al settimo cielo, mentre lo abbraccio forte.
« Si!! » Lui ride, poi mi bacia i capelli. Mi mette giù e io ne approfitterei per baciarlo, prendendogli il viso tra le mani. Sono stata lontana da lui per pochi giorni, eppure mi sembra di non vederlo da mesi. « Volevo passare il mio compleanno insieme a te, quindi ho pensato di fare un salto qui e festeggiare ci te. » Mi bacia la punta del naso. « E poi una parte della crew è ancora a Budapest, quindi ho ancora qualche giorno di vantaggio prima di andare a Parigi. » Aggiunge.
« Oh mio Dio! Sono così felice!! » Lo abbraccio di nuovo, stringendolo forte a me.
« Anche io. » Sorride « Era da tanto che non tornavo qui a New York, e sopratutto non sono mai stato al Met Gala.. » Mi dice.
« Jamie Dornan!! Ti stai auto invitando al Met Gala, forse? » Lo prendo in giro. Il cuore comincia a battermi all'impazzata, vorrei davvero che lui venisse con me. Sono davvero nervosa all'idea di affrontare quel caos e tutte le domande che faranno su di noi senza lui al mio fianco, quindi averlo vicino a me sarebbe la cosa migliore.
« Voglio solo accompagnare la mia fidanzata, per passare insieme a lei il più bel compleanno della mia vita. » Mi dice. Io sorrido. Lo scorso anno gli preparai una meravigliosa sorpresa sul set. Riempii il suo camper di tantissimi palloncini, sui quali lui si tuffò praticamente sopra. Era felice come un bambino, e rideva in quel modo meraviglioso. Ho ancora tantissime foto di quella meravigliosa giornata.
« Non potrei essere più d'accordo. » Gli sorrido.
« Bene... » Mormora lui in risposta, poi si avvicina a me con il suo solito sguardo lascivo, che lascia davvero poco all'immaginazione.
« Abbiamo il resto della giornata libero. » Dico io, avvolgendogli le braccia intorno al collo.
« Ah, si? » Strofina il naso contro il mio, poi posa le mani sui miei fianchi, aumentando sempre di più la stretta su di essi.
« Io avrei qualche idea. » Mormoro, alzando un sopracciglio.
« Credo di avere la tua stessa idea. » Dice, e in men che non si dica ecco che posa le labbra sulle mie. Cammino all'indietro, mentre lui mi porta verso il divano, e non smette di baciarmi nemmeno per un secondo. Cado di schiena sul divano, e lui si sistema sopra di me, baciandomi dolcemente.
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Che ne pensate?

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Damie • The love affair.
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Nonostante tutti se lo...