NARUTO SHIPPUDEN: AKATSUKI REVIVAL

Capitolo 38 Il Signor Maiale

Tutto ciò che vedevo erano le rovine di una guerra, il terreno era duro e macchiato di sangue, i cieli erano pieni di fuoco e tutt'intorno a me vi era solo la morte.

Ero circondato dai corpi mutilati e martoriati dei miei compagni dell'Akatsuki, di mia sorella e dei miei figli:" NOOOOO! Questo non può essere vero! Ditemi che non è vero!", urlai disperato tenendo le mani tra i capelli.

Poi vidi un movimento in lontananza e feci uno scatto in quella direzione; dopo qualche minuto arrivai in una radura dove vidi una versione di me stesso come forza portante del decacoda mentre strappava il cuore dal petto di Kurotsuchi.

"BASTARDO FERMATI!", cercai di fermarlo ma iniziai a sprofondare nel terreno. O meglio dal terreno spuntarono fuori centinai di mani cadaveriche che mi afferrarono e mi trascinarono giù; infine, poco prima di sprofondare completamente l'altro me si voltò verso di me. Lui aveva un occhio di Shisui ma evoluto e un occhio Sharinrinnegan completo e, dopo avermi dato un ghigno maniacale disse:" NON PUOI SCAPPARE DA ME YAMI! TU LI TRADIRAI! E QUESTO, QUESTO È CIÒ CHE DIVENTERAI!"

"No! No! Noooooo!"

"Yami...Yami! YAMI! Svegliati!", disse una voce femminile familiare che mi scosse dal mio incubo risvegliandomi.

Non sapevo quanto tempo avessi dormito, l'unica cosa che sapevo era che accanto a me vi era Kurotsuchi. Entrambi eravamo nudi e coperti solo da un lenzuolo ed io la tenevo abbracciata intorno alla vita mentre lei era accoccolata col viso sul mio petto.

"Amore...", disse dolcemente Kurotsuchi, "va tutto bene? Ti agitavi e urlavi nel sonno."

"S-si...SI piccola sto bene. Ho avuto solo un brutto sogno", risposi accarezzandole la testa.
"Ti va di parlarne?", mi chiese lei.

"No tranquilla, già l'ho dimenticato", mentii.

"Uhm...ok"

"E poi", continuai, "perché dovrei pensare ad un incubo, quando qui davanti a me c'è la ragazza dei miei sogni?", poi mi avvicinai e la baciai con passione.

Lei arrossì e ricambiò il bacio:" Amore, non ti è bastato ciò che abbiamo fatto ieri sera?", disse lei accarezzandomi sensualmente il viso.

"Che posso dire, speravo in un secondo round", risposi scherzosamente baciandole il naso.

Molto probabilmente avremmo continuato, se non fosse che Hidan bussò da dietro la porta e parlò con la sua solita delicatezza:"EHY CONIGLIETTI IN CALORE VESTITEVI E USCITE! YAMI, TU IO E QUEL VECCHIO SVALVOLATO DI KAKUZU SIAMO STATI RICHIAMATI ALLA BASE!"

Arrossimmo entrambi:"Ehm...sarà il caso di vestirci", dissi a bassa voce.

"Eh già...", aggiunge timidamente lei.

Ci vestimmo e uscimmo, Kakuzu e Hidan ci stavano aspettando.

"Siamo pronti ad andare...e per quanto riguarda lei?", disse Kakuzu indicando Kurotsuchi.
"Lei ora tornerà a casa a Iwagakure, garantisco io per lei. Non dirà nulla su di noi o su questo covo", dissi mentre Kurotsuchi restava dietro di me.

"Di solito non sono uno che da il beneficio del dubbio, ma...abbiamo sempre avuto modo di fidarci di Yami...quindi...potremmo sempre dire, quando facciamo rapporto, che abbiamo incontrato quel freak delle zanzare ma, non i ninja della Roccia", disse Hidan e devo ammettere che ero piacevolmente sorpreso dal suo intervento.

"....Mhhh beh, finché la mia paga non viene toccata, per me va bene", concluse Kakuzu.

Dopo esserci messi d'accordo, uscimmo fuori dal covo e ne sigillammo e nascondemmo l'entrata; feci cenno ai miei due compagni di darmi qualche minuto per salutare Kurotsuchi:"allora...questo è un addio. Per ora almeno", dissi prendendole le mani.