Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6

Capitolo 1144

Chiudo gli occhi per godermi fino in fondo la sensazione di sentire le sue dita dentro di me,ma poi escono lentamente,strofinandosi contro l'apertura della mia intimità,ma poi sento il divano muoversi. Allora apro gli occhi e vedo Simone che sposta le mani sui miei fianchi,infilando le dita sotto al bordo delle mie mutandine per poi sfilarmele. Gli lascio sì e no il tempo di farlo che mi butto su di lui per baciarlo,facendolo cadere di schiena sul divano.

B: non puoi stare senza di me nemmeno un secondo eh?

E: non dopo quello che mi hai appena fatto.

Passo la mano lungo il suo petto seguendo con le dita le pieghe dei suoi pettorali e dei suoi addominali. Nel giro di pochi secondi la mia mano raggiunge le sue mutande e lentamente comincio ad accarezzare la sua erezione già abbastanza evidente. Non allontano le mie labbra da lui nemmeno un secondo,ma é lui a farlo quando sente il mio tocco.

B: pensavo non potessi più aspettare?

E: sarà difficile,ma resisteró per un pochino. La domanda é...tu riuscirai ad aspettare?

B: c'è solo un modo per saperlo.

Simone cattura di nuovo le mie labbra,appoggiando le mani sulla mia vita per tenermi stretta a lui,mentre io continuo a stuzzicare il suo membro. Dalla sua bocca escono subito dei gemiti,nonostante non si allontani dalla mia bocca nemmeno un secondo. Quando peró infilo la mano dentro alle sue mutande e inizio a stringere la sua erezione,Simone si lascia prendere dal momento limitandosi a sospirare e farsi scappare qualche gemito. Siccome si é staccato da me,sono io che inizio a riempirlo di baci nel collo,sul petto,sulle spalle e ovunque le mie labbra possano arrivare,mentre le sue mani scendono per stringere i miei fianchi. I suoi gemiti aumentano insieme al ritmo con cui faccio scorrere la mia mano lungo il suo membro e anche la sua presa su di me si fa più forte.

B: Emma non posso più aspettare.

E: nemmeno io.

B: allora vieni qui.

Mi sposto di lato per lasciare lo spazio necessario a Simone per togliere velocemente le mutande e nel giro di un secondo,mi fa accomodare sopra di lui e spingendo contro il suo petto,mi sollevo di poco giusto quanto basta per farlo entrare dentro di me. Simone inizia a spingere con un ritmo abbastanza contenuto,accarezzando le mie cosce con le mani,mentre io accompagno le sue spinte. Anche solo con questo andamento,i miei sensi iniziano a sfumare ed io mi lascio sempre più prendere dal momento. Mi piego leggermente all'indietro,tenendomi con le mani al suo bacino e Simone si alza aiutandosi tenendosi alla mia vita. Mi sposta poi una ciocca di capelli che cadeva lungo la spalla ed inizia a darmi dei bellissimi baci sul collo,mentre porta una mano sulla mia pancia. La accarezza con dei movimenti circolari,ma poi torna a spostare una mano verso il mio seno per stringerlo e giocare con il mio capezzolo. Io non riesco a fare altro che godere per ogni suo piccolo tocco e bacio,che uniti alle spinte di Simone mi fanno gemere ogni secondo. Riesco finalmente a riprendermi da questo momento di "ipnosi",così appoggio le mani sulle sue spalle e accarezzandole risalgo fino al collo,prendendolo e tirandolo verso di me per poterlo baciare. Simone si lascia subito trasportare dai miei baci,tant'é che si lascia cadere all'indietro,trascinandomi con lui ed io mi appoggio sopra di lui che continua a spingere sempre più velocemente.

B: non credo di resistere ancora per molto.

E: allora non farlo.

Giusto il tempo di queste due parole che le nostre labbra si uniscono di nuovo e senza abbandonare il mio corpo,Simone mi circonda la vita con un braccio e aiutandosi con l'altro,ribalta le nostre posizioni,mettendosi sopra di me. Non avevamo mai avuto preferenze da questo punto di vista,ma adoravo quando potevo rimanere sotto,perché era come se mi sentissi ancora più protetta da lui e dal suo corpo. Simone si tiene sollevato con una mano premuta contro il bracciolo del divano,proprio dove ho la testa appoggiata io e con l'altra mano invece accarezza la mia guancia.