Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6

Capitolo 1018

B: immagino che non avrebbe tutti i torti,ma le chiederei il permesso,per evitare di risultare troppo invadente.

E: sono più che sicura che lei ti darebbe il permesso di fare qualsiasi cosa.

B: in tal caso...

Lo sguardo di Simone mi fa subito venire i brividi lungo la schiena e questi aumentano quando la sua mano si avvicina per accarezzarmi la guancia per poi spostarsi di lato per togliere i capelli che cadono sulla mia spalla in modo tale da scoprirla. Prima di andare a posare le sue labbra sulla mia pelle,si ferma cercando subito il mio sguardo. Colgo subito il suo divertimento nel vedermi trepidare per l'attesa,così mordendomi il labbro inferiore,annullo la distanza tra il suo viso ed il mio e faccio sfiorare le punte dei nostri nasi. Credo si aspetti che io lo baci,ma come lui ha fatto aspettare me,io ho intenzione di fare lo stesso. Anche lui come me,si accorge subito di quanto io mi stia sforzando per trattenermi,ma capendo che non cederei mai,annulla in un secondo la distanza tra di noi,attaccandosi alle mie labbra. Ci lasciamo andare in un bellissimo bacio intenso e passionale,che si interrompe solo quando le labbra di Simone scivolano lungo il mio collo e poi raggiungono la mia spalla,lasciandomi finalmente quei baci che tanto volevo. Mentre lui é impegnato a baciare ogni angolo del mio collo,io lascio scorrere le mani nei suoi capelli,godendomi ogni secondo di queste attenzioni. Simone ed io non ci eravamo mai allontanati in quel senso,nemmeno quando ero incinta e anche appena dopo la nascita di Alex,non ci facevamo mai mancare qualche coccola da cui traspariva comunque un po' di desiderio di stare insieme. Nonostante questo,ora riesco a sentire un'elettricità ancora più forte del normale tra noi due e non riuscirei a non rabbrividire nemmeno ad uno dei baci che mi sta dando Simone. Mi sto godendo i suoi baci,quando sento le sue labbra allontanarsi,così apro gli occhi e cerco il suo sguardo,trovandolo intento ad annusare il mio collo.

E: Simo...

B: ti va se ci stendiamo e continuiamo le nostre coccole?

La sua domanda mi lascia in un primo momento perplessa,ma comunque noto che il suo sguardo non é cambiato da prima,quindi immagino che voglia soltanto stare più comodo. Allora ci togliamo entrambi le scarpe e poi ci stendiamo sul letto uno di fronte all'altro. Simone si avvicina subito,accarezzandomi la guancia e dandomi qualche piccolo bacio sulle labbra,tuttavia non sembra voler ricominciare a darmi i baci di prima,anzi dopo l'ennesimo bacio a stampo,rimane qualche istante a fissarmi.

E: tutto ok?

B: sì,tutto benissimo.

E: mi stai fissando,lo sai?

B: lo so e vorrei continuare a farlo,se non ti dispiace.

E: certo che non mi dispiace.

Mi volto di poco,giusto quanto basta per baciare la sua mano che non ha smesso ancora di accarezzare la mia guancia.

B: sei veramente bellissima.

E: i miracoli che un bel vestito e un trucco fatto bene sanno fare!

B: sai benissimo che non é quello.

E: lo so...grazie!

B: adoro il fatto che nonostante il tempo che è passato,tu ti imbarazzi ancora quando ti dico che sei bellissima.

E: ci provo ad evitarlo,ma non ce la faccio mai.

B: meno male,perché così posso continuare a dirtelo.

Mi sposto ancora un po' verso di lui per poter stargli più vicino e subito il suo braccio mi avvolge la vita e la sua mano si posa sulla mia schiena. I nostri visi sono uno davanti all'altro tanto che i nostri nasi si sfiorano e riusciamo a sentire uno il calore del respiro dell'altra.

E: ti amo Simo.

B: ti amo anche io tanto.

Ci scambiamo un piccolo sorriso e poi facciamo svanire la distanza tra noi due unendo le nostre bocche. Questa volta,pur essendoci la stessa passione di prima,é un bacio al contempo molto dolce e delicato. Decido allora di stringermi contro il suo petto,continuando a baciarlo e iniziando ad aprire i bottoni della sua camicia. Riesco giusto a sbottare il primo che la mano di Simone raggiunge la mia,allontanandola dalla sua camicia.