Capitolo 1141

1.2K 42 27
                                    

E: mamma lo so che hai visto qualcosa che non ti piace,ma...

R: chi ha mai detto che non mi piace? Mi piace molto invece.

Simone scoppia a ridere,ma poi cerca subito di trattenersi,capendo che non é il momento e mia madre capisce subito di essersi espressa molto male.

R: non volevo dire quello...insomma mi piace nel senso che voi....oh avete capito,vero?

B: sì,prima suonava solo un po' divertente.

R: beh...vi amate,siete sposati,avete un bambino e una in arrivo. A differenza di tuo padre non mi serve un disegnino per capire come spendete il vostro tempo.

E: noi non spendiamo sempre così il nostro tempo.

R: Emma tranquilla,non sono cose che mi riguardano.

L'espressione di mia madre sembra davvero sincera e da questo punto di vista la ringrazio perché nonostante sia stato un momento molto imbarazzate,é riuscita a non renderlo peggiore di quello che già non fosse.

R: l'unica cosa che vi chiedo é di stare attenti.

E: non credo serva adesso.

B: Emma...

R: intendo siate sicuri che non ci siano altre interruzioni. Cosa sarebbe successo se Alex preso dalla voglia di rivedervi,sarebbe entrato in casa di corsa?

E: Alex é fuori e non tornerà fino all'ora di cena.

R: sì,ma potrebbe sempre esserci un cambio di programma improvviso.

Io e Simone ci scambiamo uno sguardo riconoscendo entrambi che in questo caso mia madre abbia pienamente ragione: non era la prima volta che Alex correva in casa quando tornava da un giro e passava la giornata lontano da noi e di sicuro non sarebbe stato consono farci trovare in quel modo.

B: mi dispiace. Hai assolutamente ragione.

R: ok,detto questo... - va verso la cucina - vi lascio queste cose per stasera a cena. Ho fatto anche un dolce per Alex,ma ce n'é abbastanza anche per voi.

B: grazie mille.

Vado ad aiutare mia madre a sistemare tutto nel frigorifero,visto che Simone ha le mani impegnate a coprirsi,poi una volta finito accompagno mia madre verso la porta.

E: pensi che verrai ancora prima di domani...insomma nel caso...

R: nel caso voi dobbiate finire quello che avevate iniziato?

E: mamma!

R: oh dai fammi fare qualche battuta! Dopo quello che ho visto,me lo dovete.

B: credo sia giusto. Comunque se devi passare di nuovo,non c'é nessun problema: non ricapiterà.

R: Simone non preoccuparti: non stai parlando con Conrad.

B: per mia fortuna.

L'espressione preoccupata di Simone,fa sorridere sia me che mia madre perché in effetti sarebbe potuta andare molto peggio se ad entrare da quella porta non fosse stata mia madre.

R: comunque io devo tornare al lavoro a sistemare alcune cose. Sono solo passata solo perché avevo un momento libero.

E: il momento giusto eh?

R: credo che mi limiteró a passare le pause in ufficio da oggi in poi.

E: fa lo stesso,tanto ormai.

R: ok,allora vado.

E: ti accompagno.

Mia madre saluta Simone e subito dopo la accompagno fino alla soglia della porta visto che nonostante tutto,é stata molto gentile nel volerci portare qualcosa.

R: tesoro stai bene vero?

E: certo,perché?

R: no é che...beh so che ti servirebbe del riposo e...

E: sto bene mamma fidati. Simone mi ha detto la stessa cosa,ma sono stata io ad insistere.

R: non é esattamente quello che avrei voluto sentire.

Mi viene spontaneo sorridere per il modo in cui mi sta guardando: per quanto possa essere meno protettiva di mio padre sotto questo aspetto,sentire sua figlia dire una cosa simile immagino possa suonare strano.

E: non volevo sembrare....scusa. É un periodo così.

R: non preoccuparti,so cosa si prova quando si é incinta. Tanti disturbi,nausee e sbalzi d'umore,ma appena hai un momento in cui ti senti bene vorresti solo lasciarti andare e...

E: questo é esattamente quello che io non avrei voluto sentire.

R: ok hai ragione,scusa. Allora ci vediamo domani tesoro.

E: ok e grazie ancora mamma.

Mi da un bacio sulla guancia e dopo averla salutata e averla guardata un paio di secondi andare via,chiudo la porta,appoggiandomici con la schiena contro. Mi metto le mani sugli occhi scuotendo la testa e sospirando,poi peró sento la risata di Simone.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora