Capitolo 998

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Il dottore le fa un sorriso,dicendole che anche in questo momento sta facendo tutto nella maniera corretta. Dopo pochi secondi vedo che Alex si stacca dal seno di Emma,così mi alzo e vado a prenderlo in braccio per darle la possibilità di sistemarsi i vestiti. Lo tengo come al solito contro la mia spalla per dargli modo di digerire,tornando a sedermi.

X: il fatto che Alex mangi sempre in modo tranquillo,significa proprio che mangia il giusto tutte le volte.

Sento poi la mano di Emma sulla spalla e prima di sedersi,la vedo cercare nella borsa che avevamo portato per Alex,un piccolo tovagliolino con cui pulisce la bocca di Alex.

X: anche gli altri controlli sono andati bene: Alex sembra muoversi molto bene senza alcun problema e risponde bene anche agli impulsi visivi ed uditivi.

B: hai sentito campione? Stai benissimo.

X: inoltre ho controllato anche le fontanelle sul cranio e il cordone ombelicale: anche qui tutto nella norma. Ricordatevi sempre di tenerlo pulito tutte le volte che lo cambiate ed andrà bene.

E: in quello mi ha aiutato mia madre,perché io non avrei saputo come fare.

X: beh avete fatto un ottimo lavoro.

In effetti per quanto riguarda quel genere di cose,sua madre sembrava una vera e propria enciclopedia: sapeva cosa fare in tutte le occasioni.

E: mi scusi,volevo solo chiederle se ora possiamo uscire qualche volta con Alex.

X: certo,l'importante é che lo copriate bene e non ci saranno problemi,anzi un giretto ogni tanto non puó che fargli bene.

Noi non vedevamo l'ora di portarlo a fare un giro fuori per fargli vedere anche qualche cosa di diverso,ma oggi che lo avevamo fatto anche se per solo un giro in macchina,il mio mostriciattolo si era addormentato.

B: quindi quando dovremo fare la prossima visita?

X: di solito si fa tra il secondo ed il terzo mese,quindi se non vi dispiace ve la fisserei tra due mesi giusti. Venerdì 8 marzo,stesso orario.

E: perfetto.

X: in caso abbiate dei problemi anche improvvisi,basta solo un avviso e non ci saranno problemi a spostarla alla settimana dopo.

B: grazie,ma vedremo di non dover rimandare nulla.

X: bene,allora direi che per ora possiamo salutarci.

Ci scambiamo tutti un sorriso e alzandosi dalla sua scrivania,ci accompagna alla porta dove ci salutiamo con una stretta di mano.

X: per qualsiasi cosa,avete il mio numero o potete venire quando volete. L'unica cosa é che il mercoledì e il venerdì non ci sono alla mattina.

B: non si preoccupi.

X: ma per le emergenze non fatevi problemi a chiamare.

E: grazie mille davvero.

X: nessun problema,grazie a voi. Alla prossima.

Ci salutiamo di nuovo e dopo aver fatto un piccolo cenno anche alla sua segretaria,usciamo e saliamo subito in macchina. Emma sale dietro con Alex visto che é sveglio e durante il tragitto parliamo di nuovo di come é andata la visita,senza nascondere un po' di sorpresa. Non ci aspettavamo di sicuro che qualcosa andasse male,ma siamo stati davvero fortunati: Alex non aveva mai dato problemi già durante la gravidanza ed neppure adesso. Quando arriviamo a casa,vediamo che la macchina dei suoi genitori é già parcheggiata davanti a casa,così dopo aver messo la macchina nel box,saliamo subito. Ci vengono incontro,nemmeno fossimo tornati da un viaggio oltreoceano di due mesi,visto che in realtà ci avevano visto alla mattina.

C: ehy ragazzi.

E: immaginavo sareste arrivati prima di noi.

R: tuo padre ha voluto concludere in fretta la cosa. Guess why?

Non mi serve molto per capirlo,perché mentre Emma saluta sua madre,lui si fionda su di me per prendere in braccio Alex,salutandomi velocemente e riservando poi ad Emma un bacio sui capelli.

C: amore di nonno!

Sua madre viene poi a salutarmi,così mentre poi ci togliamo le giacche,osservo suo padre intento a svestire Alex. Mi viene naturale sorridere perché riesce a farlo tranquillamente da solo,mentre io ed Emma ancora abbiamo bisogno uno dell'aiuto dell'altro.

R: ragazzi,sedetevi un attimo che vi do qualcosa.

Ci sediamo sugli sgabelli della cucina,mentre sua madre versa gentilmente ad entrambi un bicchiere di succo e suo padre continua ad occuparsi di Alex,ormai più che abituato alle sue attenzioni.

R: allora come é andata?

E: molto bene direi.

B: Alex non potrebbe stare meglio: i suoi parametri sono perfetti.

C: oh ma cosa sento! Il mio campione non ha nessun problema. Bisogna festeggiare.

E: papà...

Io e la madre di Emma ci scambiamo un sorriso complice per il modo esasperato con cui Emma si é appena messa a guardare suo padre.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6Donde viven las historias. Descúbrelo ahora