Fa proprio fatica a parlare dal tanto é spaventato,tanto che verso la fine le parole gli muoiono in gola,perché ricomincia a piangere,stringendosi contro di me. Allora gli do un bacio,coccolandolo tra le mie braccia per evitare che pianga ancora di più.
B: non pensare a queste cose amore: tu non hai nessuna colpa e lo sai che te lo direbbe anche la mamma se fosse qui adesso.
A: ma lei non si svegliava papi: io gli parlavo,ma lei... lei non mi sentiva. La mamma mi sente sempre,anche quando dorme tanto come dici sempre tu.
B: forse...forse questa volta sta dormendo un po' di più del solito,ma sono sicuro che si sveglierà tra pochissimo.
A: é colpa mia papi.
P: il tuo papà ha ragione Alex: tu non c'entri niente.
Alex continua a piangere,anche se in modo più controllato,stringendosi sempre di più contro di me,tanto che devo alzarmi per poterlo tenere bene,altrimenti si sarebbe quasi messo in piedi sulle mie gambe.
P: Simone,vuoi che chiamo i genitori di Emma?
B: non lo so.
P: immagino vogliano sapere.
B: lo so,ma....io non so cosa fare adesso.
P: ok,tranquillo. Ci penso dai.
B: no aspetta. Aspettiamo che ci dicano qualcosa poi chiamo io.
Mio padre si limita ad annuire,restando seduto a guardarmi mentre stringo Alex per consolarlo: in questo momento sono pietrificato. É come se non sapessi come comportarmi: il mio cervello non riesce ad elaborare nulla,perché sono troppo spaventato.
B: amore,adesso peró non piangere più ok?
A: scusa papi,ma ho paura.
B: non devi chiedermi scusa. - gli do un bacio sulla guancia - Lo so che hai paura,ma non mi piace vederti piangere.
A: papi,la mamma mi ha spinto via.
B: in che senso?
A: non so come ha fatto,ma mi spinto via e dopo si é addormentata.
Dalle sue parole,ovviamente dette con gli occhi di un bambino che ha vissuto quel momento,provo ad immaginare come é andata,ma credo che Alex voglia dire che Emma lo abbia spostato in tempo.
B: quando si sveglia,le chiediamo come ha fatto ok?
A: sì,ma é stata colpa mia perché non riuscivo ad alzarmi allora la mamma ha aspettato e dopo mi ha dovuto prendere in braccio.
B: te l'ho già detto che non é colpa tua campione. Adesso asciughiamo queste lacrime e non piangere più ok? Non vorrai che la mamma ti veda piangere quando andiamo a vederla.
Alex scuote la testa,accennando un piccolo sorriso,così gli asciugo le lacrime,tornando a sederci vicino a mio padre. Mentre aspettiamo,mio padre porta Alex giù al bar dell'ospedale per andare a mangiare qualcosa,ma io non ho per niente fame,quindi rimango ad aspettare. Continuo a guardarmi l'orologio al polso,mentre il tempo passa ed io non so come cavolo stia Emma. Dopo mezz'ora circa,mentre Alex é seduto sulle mie gambe,con la testa contro il mio petto,vedo una signora con il camice bianco venire verso di noi,così mi alzo.
X: é lei il signor Baldasseroni presumo.
B: sì sono io.
Do una conferma alle sue parole,anche se ovviamente lo aveva capito da sola,visto che tra le persone che erano lì,eravamo gli unici arrivati da poco.
X: allora sono qui per dirle come sta sua moglie.
B: é sveglia?
X: non ancora,mi dispiace. Ha subito un piccolo trauma cranico,dovuto all'impatto,ma le ha lasciato solo un piccolo taglio sulla tempia che con due punti adesivi abbiamo chiuso immediatamente.
P: mi scusi,ma perché allora non si sveglia?
Mio padre,che nel frattempo si era alzato mettendosi dietro di me per ascoltare,mi toglie le parole di bocca. Alex invece rimane con la testa appoggiata contro la mia spalla,ascoltando senza dire una parola.
X: ho fatto qualche esame e tutto sembrerebbe a posto,quindi immagino sia per il trauma che ha subito. Le stiamo somministrando una flebo che dovrebbe aiutarla a svegliarsi.
B: quanto ci vorrà?
X: di preciso non lo so. In teoria avrebbe dovuto già svegliarsi,visto che la flebo gliela abbiamo messa fin da subito,ma sembra fare un po' fatica.
P: cosa vuol dire che fa fatica?
X: che non si sveglia,anche se dovrebbe.

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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6
Romance- SEQUEL - Alex è nato da qualche giorno,ma ha già cambiato totalmente la vita di Simone ed Emma. E come si sa,l'arrivo di un bambino può portare a risolvere alcune questioni in sospeso. Vedremo come si comporteranno come genitori e come riusciran...