Capitolo 1142

1K 36 0
                                    

E: non c'é niente da ridere. Non so se hai capito cosa é appena successo.

B: certo che l'ho capito e mi sono vergognato come un ladro,ma...

E: non dovrebbe esserci un ma.

B: non puoi dire che non sia stato eccitante.

E: eccitato eri eccitato già di tuo.

Simone continua a ridere,appoggiato al bordo del divano e anche se non dovrei,inizio a ridere anche io mentre lo raggiungo,tornando a farmi avvolgere dalle sue braccia e nascondendo il viso nel suo collo.

E: che vergogna!

B: eri completamente vestita e senza alcun segno visibile: tua madre mi ha visto in quel momento non so se mi spiego.

E: motivo per cui credo ti abbia lasciato andare senza dirti nulla.

B: dovrei essere lusingato,ma trattandosi di tua madre....

E: hai ragione pessima associazione: comunque é stata proprio una brutta figura.

Simone mi stringe tra le sue braccia,mentre continuiamo a ridere per quel momento molto imbarazzante. Inizio a dargli dei piccoli baci sul collo,a cui lo sento reagire subito con un piccolo sorriso,poi quando mi strige di più a lui,sento che é ancora eccitato,esattamente come prima.

E: vedo che mia madre non ha interrotto poi molto.

B: per niente.

E: allora che ne dici di finire quello che abbiamo iniziato?

B: dico che non potrei desiderare di meglio,ma dammi un secondo per fare una cosa prima.

Simone si allontana da me cosa che mi lascia abbastanza confusa,ma poi lo vedo andare verso la porta così capisco che vuole andare a chiuderla a chiave. Mentre lui fa quello,io cerco di aprirmi il vestito e una volta riuscita a farlo,me lo tolgo per essere già avvantaggiata. Vado ad appoggiare il mio vestito sul divano più piccolo e quando mi giro,trovo Simone intento a fissarmi.

B: wow!

E: ho pensato di riprendere esattamente da dove siamo stati interrotti.

B: oh...non sapevo di doverti prendere alla lettera.

Simone mi sorride e mentre viene verso di me,si toglie la maglietta,buttandola a terra per poi prendermi la mano e farmi fare un giro su me stessa.

B: sei bellissima,beh ormai dovrei dire siete.

E: me lo dici sempre,ma nulla che tu non abbia già visto.

B: anche tu lo dici sempre,ma lo sai che io ti trovo comunque stupenda.

E: grazie...allora riprendiamo il nostro incontro ravvicinato?

B: con piacere.

Simone sposta le mani lungo il mio corpo dalla mia vita ai fianchi iniziando a baciarmi subito con molta intensità. Gli circondo il collo con le braccia nel momento in cui mi sento sollevare e prendere in braccio,così avvolgo le gambe intorno al suo bacino anche se so che non mi farebbe mai cadere. Continuiamo a baciarci per qualche secondo restando immobili in quella posizione,poi peró Simone si muove avvicinandosi al divano più grande e staccandosi dalle mie labbra solo per farmi stendere sopra. Mi da un altro bacio,poi ritorna in piedi ed io rimango ad osservarlo mentre si toglie le scarpe e i pantaloni,restando soltanto in mutande.

E: non credo tu possa aspettare tanto.

B: tu non preoccuparti principessa.

Simone percorre il mio corpo con gli occhi,per poi tornare sopra di me accarezzandomi le gambe facendomi sentire subito un brivido lungo la schiena che mi porta a mordermi il labbro.

B: lo sai che quando fai quella cosa,non capisco più niente.

E: cosa?

B: sai benissimo cosa.

Mi mordo di nuovo il labbro sorridendogli e subito Simone riporta le sue labbra sul mio corpo iniziando dal mio collo,passando poi al mio seno e poi alla mia pancia.

B: sei sicura di essere comoda qui?

E: Simo non preoccuparti: sto benissimo.

Simone mi sorride,dandomi un dolce bacio sulle labbra,poi accarezzando la mia gamba con la punta delle dita,si sposta verso il fondo del divano giusto quanto basta per baciarla. Inizia a dare dei morbidi baci partendo dalla mia caviglia destra passando poi a quella sinistra risalendo poi lentamente lungo l'interno delle mie gambe,dando un bacio prima da una parte e poi da un'altra. Arriva a baciarmi quasi fino all'inguine,ma poi allontana le sue labbra dalla mia pelle giusto un paio di secondi,per poi riappoggiarle sulla mia pancia.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora