Un fatto inaspettato - Finale

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Erano le quattro di mattina di mercoledì 3 ottobre e María si trovava in sala parto già da varie ore. Era stanchissima e sentiva che le forze iniziavano a mancarle. Ramón era vicino a lei per darle sostegno mentre Jorge ed i suoi altri due figli attendevano in sala d'attesa.

"Signora ci siamo quasi" - la tranquillizzò l'ostetrica - "inizio a vedere la testa. Solo un paio di spinte in più e potrà tenere sua figlia tra le sue braccia"

"Avanti María, ce la puoi fare, concentrati su tutto ciò che ci aspetta" - la spronò lui lasciandole un bacio sulla fronte.

Respirò profondamente, sentì le lacrime bagnarle le guance e poi spinse con tutte le forze che le erano rimaste.

Quando nella stanza risuonò un pianto María non riuscì più a trattenere le altre lacrime e pianse insieme a sua figlia - "Ce l'hai fatta!" - esultò Ramón baciandola - "Sei stata bravissima!" - le infermiere si occuparono della bambina e quando fu sistemata la porsero a suo padre.

Ramón tremò al sentire quel fagottino tanto fragile finalmente tra le sue braccia. La guardò innamorato mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime ed era sicuro di non potersi sentire più felice. Chi poteva essere più dolce di lei? Chi? Lo aveva persino guardato e gli era sembrato scorgere un piccolo sorriso sul suo visino; ma forse era solo la sua immaginazione. Voltandosi verso María notò che li stava osservando così si avvicinò a lei. Voleva dirle qualcosa ma l'emozione era troppa, riuscì solamente ad adagiare la bambina sul suo petto con mani tremanti - "Amore mio" - sussurrò emozionata guardando sua figlia. Alzò gli occhi verso Ramón chiedendogli di avvicinarsi a loro e abbracciarle - "Siete stupende, amori miei, stupende! Mi sento l'uomo più felice sulla faccia della terra! Grazie, María, grazie!"

"Sapete già il nome di questo angioletto?" - chiese l'ostetrica, María annuì - "Aurora, ma nella sua versione francese: Aurore"

"Sì è proprio il suo nome" - confermò Ramón guardandole con immenso amore.

Non erano arrivati ad un accordo in quei mesi ma Aurora era tra le proposte che aveva fatto lui, lei gli aveva obiettato che era un po' banale ma la versione francese non lo era per niente e lo rendeva ancora più speciale e dolce.

Dopo pochi minuti entrarono anche Aida, Jorge e Miguel nella stanza per salutare la nuova arrivata. I suoi figli erano molto curiosi di conoscerla ma erano anche un po' gelosi, a dir la verità, specialmente Miguel. Nonostante questo erano anche molto emozionati. Per quel giorno non si azzardarono a prenderla in braccio, si limitarono ad osservarla dal lato del letto. Alcuni istanti dopo guardarono anche la loro mamma e, mentre Miguel si rattristò vedendo quanto fosse concentrata sulla sorellina, Aida sorrise ripensando alle parole del padre - "Amare una persona significa volere la sua felicità" - in quel momento, allora, amava tantissimo sua madre perché vederla così felice la riempiva di gioia.

Al pomeriggio i neo genitori rimasero soli in ospedale con la loro bambina.
María la allattò al seno, e ascoltare sua figlia mentre mangiava le restituiva tutte le energie che aveva impiegato per affrontare il parto, Ramón davanti a quella scena non poté evitarlo e fece loro un video - "Lo guarderò ad ogni ora del giorno quando non sarò insieme a voi. Siete meravigliose" - le assicurò baciandola e accarezzando delicatamente la guancia di sua figlia.

"Io so che tu vuoi stare tra le braccia del tuo papà, vero amore mio?" - le chiese quando ebbe finito di mangiare - "E il tuo papà non vede l'ora di tenerti un po' in braccio, guardalo, guarda i suoi occhi" - Ramón la prese delicatamente e chiuse gli occhi abbracciandola. Aveva il cuore che batteva a mille! - "Mi ero dimenticato quanto fosse bello tenere in braccio una creatura così piccola!" - María gli sorrise. Aurore si accomodò sulla spalla di suo papà e dopo pochi minuti si addormentò come un ghiro. Lui, però, rimase lo stesso per altri minuti a cullarla tra le sue braccia mentre si innamorava di lei ancora e ancora osservandola.

E se... mi innamorassi di te?Where stories live. Discover now