Capitolo 86.
||Natalie
Pago il tatuaggio ringraziando Gerry per essere riuscito a sopportare per un'ora intera i lamenti di Alaska mentre lui incideva sulla mia pelle uno splendido tatuaggio.
"Dove sono i ragazzi?" Chiedo alla ragazza accanto a me che scuote la testa mentre ride, appena usciamo in strada. "Ci stanno vedendo a prendere" risponde sedendosi su una panchina in ferro battuto e accendendosi una sigaretta.
Dopo dieci minuti la macchina di Jake di ferma davanti a noi e lui scende correndomi incontro con un sorrisetto stampato sul viso.
Mike scuote la testa, finge di avere un aria contrariata ma il sorriso sulle labbra lo smentisce. "Voi siete due pazzi!" grida dal finestrino.
"E tu? Cosa hai dipinto sulla tua tela?"
mi domanda quando è ormai a un passo da me. "E tu?" Ripeto sconcertata.
Lui si limita a sorridere, si alza la maglia e solleva la garza attaccata sulla pelle arrossata.
Ora sul suo costato c'è una scritta nuova: 'Nat'
Fisso il suo tatuaggio, rileggendo quella parola milioni di volte.
Sorrido e gli sfioro la pelle con l'indice della mano. "L'hai fatto davvero...ti sei..hai.." sospiro, "Il mio nome..."
Sono completamente stupita, sorrido e a mia volta alzo la 'mia' maglietta bianca che emana il suo profumo di lavanda, senza rendermi conto che siamo su un marciapiede, a New York, circondati da gente che ci lancia occhiate strane.
La sua mano mi sposta la garza appicciata appena sotto il reggiseno e non appena legge il mio tatuaggio resta a bocca aperta e comincia a leggerlo a bassa voce: "Sei l'amore della mia vita".
Ride e si avvicina per baciarmi.
"Un giorni tu mi ha detto che un corpo tatuato è un libro misterioso che pochi sanno leggere, e che nessuno era mai riuscito a leggere il tuo. Guardaci oggi Nat, a quanto pare ci siamo scambiati i libri. Tu sei riuscita a leggere il mio ed io io tuo. E nessuno oltre noi sarà mai capace di leggere il significato di questi" dice indicando i tatuaggi che entrambi abbiamo appena fatto.
Sento gli occhi bruciare e poi due lacrime mi solcano il viso.
Lui le asciuga con dolcezza, accarezzandomi le guance. Mi bacia un'ultima volta e poi mi sorride riportandomi in macchina.
Gli altri guardano tutto e tutti tranne noi e gliene sono davvero grata.
"Guido io Jake" mormora Josh, facendogli segno di venirsi a sedere accanto a me.
Jake non se lo fa ripetere due volte. Si sistema sul sedile accanto al mio e tira fuori un paio di cuffiette. Non un paio a caso. Sono quelle che gli ho regalato io.
Sorrido e appoggio la testa sulla sua spalla.
Ascoltiamo per tutto il tragitto la musica insieme. Quando poi il suo cellulare si scarica, attacchiamo le cuffie al mio e ricominciamo.
Quando parte "Fix you" dei Coldplay mi lascio sfuggire un singhiozzo che cerco di soffocare contro il suo petto senza riuscirci e piango per tutta la durata della canzone.
Jake mi cinge dai fianchi attirandomi a se e accarezzandomi i capelli fino a quando non mi addormento poggiata su di lui.
Al mio risveglio mi ritrovo sul letto di Timothy.
Sono a casa.
È già finito tutto.
La voce di Jake rimbomba nelle scale. I passi veloci di Tim mi avvertono che stanno venendo proprio in questa stanza.
Mi giro, dando le spalle alla porta e chiudo gli occhi fingendomi ancora addormentata.
Non sono ancora pronta ad affrontare mio padre, né Carol, né tantomeno Jake.
"Speriamo si sia svegliata! Voglio proprio darle quel regalo!" cinguetta Tim.
La porta si apre lentamente, scricchiolando e la voce di Jake rompe il silenzio: "resta qui."
Viene a sedersi sul letto, mi passa una mano sulla fronte sussurrando piano: "Nat, siamo a casa. Tim non si sopporta più. Vuole a tutti costi darti il regalo che ha comprato per te a Londra"
Londra?
Apro gli occhi e il viso stanco di Jake è di fronte al mio.
Sorrido e mi alzo a sedere sul letto.
"Nat!" strilla Tim correndomi incontro per venire ad abbracciarmi.
"Ehi, ciao Tim!" gli stampo un bacio sulla guancia e lo faccio sedere accanto a me.
"Ho un regalo per te!"
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :)
Cosa ne pensate??
