Capitolo 47.
||Jake
Dopo quella conversazione, io e Nat non ci parliamo da giorni.
Mi manca terribilmente tanto giocare con lei davanti alla tv, vederla agitarsi quando sta per perdere la partita, che molte delle volte le lascio vincere.
Mi manca abbracciarla, mi manca anche litigare con lei.
Mi manca in un modo assurdo.
Come ho potuto lasciare che mi innamorassi di lei?
Mia madre e Richard ultimamente con i preparativi per il matrimonio non sono mai a casa. Restiamo spesso da soli, e invece di andare al porto, ascoltare la musica, chiacchierare insieme, stiamo chiusi nelle nostre camere.
Il silenzio che c'è dentro questa casa da ormai una settimana è diventato assordante. Odioso. Irritante quasi quanto lei che lascia scarpe, trucchi, spazzole e boccette di profumo ovunque.
Prendo il cellulare e chiamo Josh senza pensarci due volte.
Josh: Ehi, succede qualcosa?
Jake: No, solo volevo chiederti se usciamo.Andiamo a farci un giro magari.
Josh: Certo. Vieni da me e poi decidiamo dove andare.
Jake: D'accordo, a tra poco allora.
Chiudo la chiamata ed esco dalla stanza.
Prendo un bel respiro e busso alla porta di Natalie.
Non risponde nessuno.
"Mi stai cercando?" Una voce da dietro le spalle mi fa sobbalzare per lo spavento.
La ragazza dai capelli blu è lì davanti a me, con un bicchiere d'acqua in mano che mi guarda sorridendo.
"Oh, emh, si. Io sto uscendo"
Annuisce.
"Va bene"
Dice portandosi il bicchiere alle labbra.
"Vieni con me? Vado a farmi un giro con Josh. Magari potresti girare per le strade di Boston e conoscere meglio la città.Sei sempre chiusa in casa"
Scuote la testa e rientra nella sua stanza.
"No, grazie. Non preoccuparti. Devo farmi una doccia e poi continuo a studiare" Mi sorride.
"E va bene, ma se ti venisse voglia di uscire fammi uno squillo, okay?"
Annuisce per l'ennesima volta e si porta nuovamente il bicchiere alle labbra.
"D'accordo.Vai adesso.Josh ti starà aspettando"
Quando arrivo davanti casa di Josh scendo dalla macchina.
"Jake, prendiamo la mia moto!" Grida uscendo di casa e lanciandomi un casco.
Lo prendo al volo e lo infilo.
"Direzione: casa di Liam. Andiamo a farci una bella partita a basket. Ti va?"
Annuisco entusiasta.
"Andiamo!"
Liam è un nostro carissimo amico. È un istruttore di basket in una grandissima palestra di Boston.
Spesso organizza partite a casa sua con alcuni dei suoi amici per passare il tempo.
Tre ore dopo sono sporco e sudato da testa a piedi.
"Josh accompagnami a casa, devo farmi una doccia il prima possibile, la macchina verrò a prenderla più tardi"
"Va bene amico, andiamo" Ride e mi passa di nuovo il casco.
"Tu non stai messo meglio di me!" Lo prendo in giro.
Scoppiamo a ridere e sfrecciamo a casa mia.
"Se ti sbrighi a farti una doccia, poi ti riaccompagno a casa mia così riprendi la macchina" suggerisce.
"Umh..okay. Entra in casa allora"
Gli prendo un bicchiere d'acqua e lo faccio sedere in salone.
"Arrivo subito"
Corro per le scale pregando che Natalie abbia già fatto la doccia.
La porta della sua stanza è chiusa, quindi deduco sia lì.
"Nat, sono tornato!Mi faccio una doccia!" Dico per informarla della mia presenza.Apro la porta del bagno e la ritrovo distesa a terra con del sangue che le scende lungo la tempia.
"Natalie!" Urlo e mi getto a terra accanto a lei.
"Josh!Josh corri!" Grido prendola in braccio e uscendo dal bagno.
Indossa soltanto una maglia bianca sotto il suo completo intimo.
La maglia è sporca anch'essa di sangue e i suoi capelli sono bagnati.
Forse è scivolata mentre si stava vestendo. "Josh dobbiamo andare in
ospedale. Ora!" Grido.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, vi avevo detto di prepararvi spicologicamente...😂❤😏🙈
