Capitolo 79.
||Natalie
Alaska sembra totalmente sconvolta.
"Mio dio Nat" mormora alzandosi dal divano e portandosi una mano sulla fronte dirigendosi in cucina.
Poi improvvisamente si blocca e si volta verso di me puntandomi il dito contro, "tu! Non eri con tuo padre in Spagna. Mi hai detto una stronzata su quel messaggio!" Strilla.
Abbasso lo sguardo annuendo, "Già."
Sento gli occhi pizzicare e due lacrime bagnarmi le guance.
"Oh Nat" Sussurra d'un tratto con voce dolce Alaska sedendosi accanto a me e abbracciandomi.
"Ho fatto un casino!" Singhiozzo sulla sua spalla.
"Lo sapevo che tra voi c'era qualcosa di strano. Anche Mike lo diceva. Vi comportavate in modo strano. Troppo strano. Eravate appiccicati" riflette.
"Mi piace così tanto. Che faccio adesso?Io..lo amo davvero. Lui..."
"Sst, vieni avanti. Non pensarci adesso" Mi zittisce portandomi in camera sua.
"Faresti meglio a riposarti un po' "dice indicandomi il letto.
"Grazie. Non so cosa avrei fatto senza di te." Asciugo gli occhi e mi dirigo verso il letto. Mentre Alaska chiude la porta la chiamo facendola tornare indietro, "Alaska?"
"Si?"
"Prometti che non racconterai questa storia a nessuno? È finita davvero, quindi non..insomma, non dirlo a nessuno okay?"
"Te lo prometto. A nessuno" fa finta di cucirsi la bocca, mi sorride e poi sparisce dietro la porta.
Chiudo gli occhi e cerco di riposarmi un po', ma è del tutto inutile.
Dopo un'ora esco dalla stanza e percorro il corridoio fino ad arrivare in salone dove vedo Mike seduto accanto a Josh sul divano intenti a scambiarsi due chiacchiere con Alaska e Matt alle prese con la cerniera del giacchetto.
Appena mi nota alza lo sguardo e fa un ampio sorriso, "Natalie!"
Esclama.
Mike si guarda intorno e non appena si accorge di me si alza in piedi correndomi incontro.
Mi abbraccia alzandomi da terra e girando su se stesso, "Ehi, piccola fatina blu!" Sorride.
Avvinghio le gambe sulla sua vita e lo stringo a me. "Mike.."
Improvvisamente mi ritrovo a piangere sulla sua spalla.
"Nat, ma va tutto bene? Ma stai piangendo?"
Mi asciugo velocemente gli occhi ma il trucco colato rivela tutto.
"Nat..che è successo?"
Scuoto la testa e lancio un occhiata ad Alaska.
Lei si alza in piedi e mi viene incontro.
"Prima ho parlato con Jake.Sta convincendo tuo padre a mandare lui a venirti a prendere a 'Chigago' "
Alza le dita in aria facendo il segno delle virgolette sull'ultima parola.
Mike mi lancia uno sguardo interrogativo ed io mi lascio cadere sul divano, mi guardo intorno osservando i ragazzi intorno a me che hanno gli occhi sgranati e comincio a raccontare loro tutta la verità, o almeno una parte.
Gli racconto delle nostre prime volte al porto, delle nostre infinite chiacchierare, omettendo il fatto che tutte le sere uscivamo fuori al terrazzo per fumare insieme, in silenzio.
Gli racconto delle nostre prime- e sicuramente ultime- fughe misteriose. Gli racconto del nostro tatuaggio alzandomi in piedi per farglielo vedere, gli racconto dei nostri genitori, che proprio come loro, avevano ormai notato il nostro avvicinamento, delle notti trascorse insieme sullo stesso letto abbracciati, quelle dove eravamo buttati sul divano a guardare un film e infine di come Carol e mio padre hanno scoperto tutto quanto al loro matrimonio e in breve faccio una sintesi del nostro viaggio a San Francisco, ommettendo particolari di notevole importanza. Alaska mi sorride appena quando comincio a raccontare del viaggio facendo strane smorfie maliziose per farmi ridere.
Alla fine tutti e tre mi guardano a bocca aperta ma allo stesso tempo non sembrano nenache tanto sconvolti, era come se in fondo se lo aspettavano. Lo avevano capito tutti, tranne io.
"Nat, credo che adesso sia meglio che tu riposi davvero." Mike si alza dal divano e mi accompagna in camera.
Ecco il capitolo, spero che vi piaccia! come vi sembra la storia??♡♡
