Una delle mie fisse più grandi, magari può sembrare strano, è Peter Pan.
La mia stanza è dipinta a mano, da me, e sulle mura c'è proprio lui con Wendy ed i suoi fratellini mentre volano in una galassia colorata verso l'isola che non c'è.
Sarà che molti, nel corso degli anni, mi hanno associato a lui.
In realtà potrei darvi mille motivi per la quale lo adoro ma ve ne dirò uno solo, per ora, ed esso si nasconde nella canzone principale del classico Disney:“Quando hai la gioia nel cuor
Tu ti senti sollevar
E se il mondo coi suoi guai
Alle spalle lascierai
Dalle nubi puoi varcare
Puoi volar”
Questa è una strofa, leggete bene.
Essa descrive una cosa molto bella e cioè la gioia nel cuore.
La gioia, nel dizionario, è descritta come un sentimento che rende l'anima viva e soddisfatta.
In questo caso si parla del cuore quindi la canzone dice che se hai un cuore gioioso sarai così vivo e soddisfatto che volerai.
Ma come si fa ad avere un cuore così?
La risposta è sempre nella canzone:“Cosa belle pensar
dalle ali per volar
Se la luna è sveglia ancor
Sui suoi raggi puoi viaggiar
Nel cielo scivolar
Puoi volar”
La prima riga è la causa di un cuore gioioso:
I pensieri felici.
Peter Pan, d'altronde, si basa su quello.
La parola Felicità, sempre nel dizionario, è descritta come “lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri” quindi un pensiero felice è un pensiero che ritiene i propri desideri soddisfatti.
È davvero possibile questa cosa? È possibile avere dei pensieri felici?
La psicologia ci insegna che la mente è forte, la mente controlla tutto anche quando sembra che a farlo, in realtà, siano le emozioni.
Una situazione di ansia, per esempio, nasce dalla testa e non dal cuore.
Quindi se riuscissimo ad avere pensieri felici come conseguenza avremmo un cuore gioioso poiché entrambi, alla fine, pur essendo due cose differenti, sono collegati dalla stessa cosa:
Noi.Fateci caso, i pensieri che facciamo hanno realmente un'influenza incredibile sulla nostra vita e sul nostro stato d'animo.
Se devo fare qualcosa, per esempio un esame, inizierò a pensare cose come:"E se fallissi?"
"Se succedesse qualcosa di brutto?"
Oppure, se una situazione di vita risultasse pesante ed io, ovviamente, iniziassi a farci dei pensieri negativi sopra come:
"E se non si risolvesse?"
"Se tutto andasse male? Se non sapessi gestire nulla?"
Potrei farvi altri mille esempi ma suppongo voi abbiate afferrato, no?
La domanda, comunque, è:
Se facessi questi pensieri come si sentirebbe il mio cuore?
Personalmente vi dico, da persona con una testa strutturata male, che il vostro cuore si sentirebbe uno schifo.
La scienza conferma che dei pensieri negativi recano stress e lo stress, a lungo andare, genera problemi fisici e affatica il cuore.
Addirittura porta alla morte.
La canzone di Peter Pan, cari lettori, dice proprio questo.
Incredibile vero? È solo un cartone animato eppure ci da un consiglio così bello e profondo.
Per quanto sia difficile, per quanto la vita sappia metterci a dura prova, per quanto, forse, siamo delle persone un po' negative ( o forse molto negative) dobbiamo cercare di avere dei pensieri felici.
Cerchiamo di averne almeno un paio una volta al giorno, usiamoli per dar gioia al cuore, e proteggiamo noi stessi dalla negatività che ci avvolge ogni giorno.
Io ci provo, giuro, ogni giorno da una vita.
Ed ecco una delle ragioni per la quale amo Peter Pan, questo bellissimo messaggio che spero vi entri dentro in modo da darvi speranza.
Se state affrontando qualcosa, se avete paura, se qualcuno vi sta facendo del male, semplicemente vi dico:Pensieri felici, polvere di fata, e tutti a l'isola che non c'è.
