Vi siete mai trovati in un paese, magari oltreoceano chissà, dove si parlava una qualche lingua che però voi non conoscevate?
In quella situazione persino una semplice informazione, persino chiedere un bicchiere d'acqua, risulta difficile.
C'è incomprensione, non sai come esprimere un concetto e se ci provi sbagli una qualche pronuncia o sbagli perfino la parola causando incomprensioni, momenti imbarazzanti, facce confuse e chissà che qualcuno non abbia una reazione violenta per aver capito chissà cosa.
Brutto vero?
Benvenuti nella mia vita.
Mi sono sempre sentita una straniera ma non nel paese sbagliato, bensì sul pianeta errato.
Per tutta la vita ho creduto di parlare una lingua tutta mia poiché nessuno, lo giuro, è mai riuscito a capirmi.
Ho provato persino ad imparare la lingua altrui, ho provato a farmi capire in tutti i modi, ma niente.
Non mi capiva nessuno.
Il mio modo di pensare, le mie abitudini, il mio modo di vedere il mondo e di viverlo, tutte cose che nessuno comprendeva e che nessuno vuole comprendere tutt'oggi.
Come un turista catapultato tra culture differenti dalla propria che si trova spaesato e confuso.
Ogni cosa che dicevo, ogni cosa che provavo ad esprimere, causava facce confuse ed incomprensioni.
Spesso persino reazioni violente.
È sempre stato così ed ha sempre fatto tanto male.
Le poche persone che hanno provato a parlare la mia lingua, forse per esaurimento di pazienza, se ne sono andate lasciandomi di nuovo nel mio essere diversa.
Forse è per quello che mi affascina l'astronomia:
Poiché con tanto spazio infinito ci sarà un posto anche per me.
No?
E forse è per questo che amo l'arte: Poiché parla una lingua universale e spero che un giorno mi aiuti nel farmi comprendere.
La mia vita, per ora, è un viaggio in un posto che non sento mio circondata da compagni di viaggio che non parlano la mia lingua e che, ahimè, non comprendono cosa sono.
Ma infondo nemmeno io comprendo per bene ciò che sono.
Una volta, come ho accennato prima, faceva male ma adesso non ha più importanza.
Se questo mondo non fa per me io, semplicemente, mi chiudo nel mio.
