Il peggio tira fuori il meglio?

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Ingenuamente si crede che chi ha appena superato un trauma (come una malattia grave o la perdita di una persona amata) sia una persona debole o comunque resa fragile.
La scienza, la psicologia per essere precisi, invece dimostra che alcune persone diventano più forti, più empatiche e altruiste.
La loro visione del mondo è ormai diversa da quella di tutti gli altri.
Si chiama “crescita post-traumatica”
e descrive quei casi di persone che hanno vissuto una profonda trasformazione mentre affrontavano diverse tipologie di traumi e situazioni di vita difficili.
È stato notato, per esempio, che vincere una battaglia contro il cancro, può tradursi in una rinnovata gratitudine verso la famiglia, mentre essere sfiorati dalla morte e scamparla per un soffio può rivelarsi uno stimolo per entrare in connessione con un aspetto della vita più spirituale.
Insomma, le esperienze traumatiche non sono completamente negative (a patto che le si superi, ovviamente)
Ma questo mi ha fatto pensare ad una cosa:
Quanto siamo sciocchi?
Voglio dire, abbiamo bisogno di rischiare la vita per apprezzarla.
Abbiamo bisogno di lottare con una malattia grave per trovare la forza di vivere e di lottare.
Così come, per esempio, abbiamo bisogno di perdere qualcuno per capire quando diamine fosse importante per noi.
Non è sciocco da parte nostra? Com'è possibile che non riusciamo ad apprezzare ciò che abbiamo nella positività ma catapultati nella negatività reagiamo?
Dovremmo seriamente imparare ad apprezzare la vita anche in piena salute, a lottare anche nelle piccole cose e sicuramente dobbiamo apprezzare ogni cosa, ogni persona, specialmente quand'è con noi poiché così, se non a causa di forze maggiori, non la perderemo.
Dovremmo migliorarci giorno dopo giorno ed essere altruisti ed empatici anche senza il bisogno di una tragedia.
Dipende da noi migliorare ciò che siamo, non c'entra il dolore, non c'è bisogno di soffrire, dobbiamo solo volerlo.
Il fatto è, però, che siamo così sciocchi da aver bisogno di un fattore scatenante per mettere in moto un cambiamento poiché noi, ahimè, spesso, non riusciamo ad essere il nostro stesso fattore scatenante.
Ma la domanda è:

Necessitiamo davvero del peggio per cambiare in meglio?

Il mio posto nell'universo (Completa)Where stories live. Discover now