42. Adesso voglio solo te

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Pov's Riccardo

All'interno della stanza si sentono soltanto le goccioline di pioggia sbattere violentemente sui vetri. I lampi illuminano il luogo interamente, permettendomi di vedere ogni singola cosa. I miei respiri sono irregolari e potenti e ogni singolo angolo del mio corpo è in agitazione.
Sono quasi le otto del mattino, non ho chiuso occhio e due ore fa ho deciso di raggiungere Federica nella sua stanza. L'ho guardata dormire serenamente, mentre il mio cervello andava a puttane.
Dopo la 'discussione' di stanotte, mi mancava un po' di più. E averla al mio fianco adesso, allevia tutto questo, lasciando i pensieri e le preoccupazioni al di fuori di questa stanza.
Mi perdo per un istante a guardarla: è interamente coperta dal piumone, riesco a notare soltanto una parte del suo viso scoperta e alcune ciocche di capelli che ricadono disordinatamente sul cuscino.
Un tuono più intenso degli altri, la fa sussultare e mi catapulto velocemente verso di lei, assicurandomi che stia bene.
I suoi occhietti si aprono all'improvviso e mi scrutano da cima a fondo prima di sedersi al centro del letto.
"Che stai facendo?"
"Ti guardavo perché mi mancavi" Ammetto velocemente non riuscendo più ad aspettare.
"Da quanto tempo sei qui, Riccardo?" Chiede incrociando i nostri sguardi. I suoi occhioni castani sono terribilmente lucidi, forse perché si è appena svegliata o forse per la sua estrema tristezza.
"Da due ore circa"
"Wow" Questo è tutto quello che riesce a dire. Io distolgo lo sguardo, afferrando subito dopo il mio ciuffo di capelli e spostarlo all'indietro. Un lampo improvviso illumina i nostri visi e lei spalanca gli occhi prima di sussultare all'arrivo del forte ed ennesimo tuono. "Cazzo" Impreca sottovoce stringendo il piumone con le dita.
"Hai paura dei temporali?"
"Si, da sempre" 
"Quando sei con me, non devi averla" Le dico avvicinandomi. Sfioro dolcemente il suo zigomo con l'indice e istintivamente vedo i suoi occhi color nocciola chiudersi.
"Sono ancora incazzata con te"
"Tanto?" Chiedo non smettendo di sfiorarla.
"Tanto." Bisbiglia. Le sue labbra si schiudono leggermente, prima che la sua lingua sgattaioli fuori per inumidirle un po'. "Non riesco a capire il motivo per cui mi hai fatto così tanto male"
"Ho paura" Ammetto. I nostri occhi sono perfettamente incrociati, rendendoci due corpi con un'unica anima e un solo grande cuore un po' spezzato.
"Di cosa, Riccardo? È molto immaturo da parte tua aver paura"
"Ho paura di perderti, Fede! E non riuscirei a stare senza di te"
Lei sospira, giocherellando lentamente con le sue dita. 
"Tu mi hai persa nel momento in cui le labbra di quella ragazza hanno sfiorato le tue"
"Quel bacio non aveva nulla di vero, rispetto ai nostri" Le dico e lo penso davvero.
"Ah no? E quale sarebbe la differenza?"
"Questa." Mi avvicino a lei velocemente, appoggiando le mie labbra sulle sue. Le catturo immediatamente, stringendo tra i denti quello inferiore. 
All'inizio è rigida, ma nel preciso istante in cui le sue mani stringono le mie spalle, il mio cuore si scioglie del tutto, facendomi assaporare quell'estrema felicità che non avevo da giorni.
Lei è tutto quello che manca alla mia vita. Lei è la ragazza che desidero e di cui ho bisogno. Lei è quella che voglio portare a Parigi e baciare sotto la Torre Eiffel.
Faccio una leggera pressione con la lingua per poter sfiorare la sua e quando riesco ad avere questo piccolo ma intimo contatto con lei, tutto il mio corpo cede, provocandomi un intenso blocco del respiro.
Appoggio entrambe le mani sul suo viso, dettando il ritmo del nostro bacio. Riesco a sentire un leggero sorriso che sfiora la mia pelle e io la seguo, realizzando quanto diavolo mi sia mancata lei e il nostro rapporto.
Dopo qualche secondo, ci stacchiamo. Con i respiri irregolari. I visi arrossati. Le labbra gonfie. Ma felici. Così terribilmente felici, tanto da sfiorare il cielo con un dito.
"Mi sei mancata come l'aria"
"Anche tu mi sei mancato" Bisbiglia a bassa voce, accarezzando alcune ciocche di capelli che mi ricadono sulla fronte. 
"Sono stato un coglione a farti scappare"
"Già, sei stato un coglione" Ammette con un sorriso, facendomi scoppiare a ridere. "Senza di te, non ha senso stare qui."
"Mi dispiace averti fatto male" Mi sfiora le labbra con le dita e poi scende verso il collo, solleticando una parte della mia pelle. "Mi dispiace così tanto, Fede"
"Lo so"
"Ti va di ritornare ad essere mia, nonostante i mille casini?" Stringo il suo bacino e la spingo verso di me, lasciando che il mio corpo entri a contatto con il suo.
"Sono sempre stata tua, Riccardo" 
"E io?"
"Tu cosa?" Chiede alzando un sopracciglio, un po' confusa.
"Io sono sempre tuo?" Sussurro lasciando un casto bacio nell'incavo del suo collo. 
"Non lo so, sei un diamante troppo prezioso per appartenere a qualcuno" Bisbiglia. Le sue parole mi spiazzano e per qualche secondo non riesco a decifrarle del tutto.
"Io sento di appartenere a qualcuno..."
"A chi? Spero non alla tipa che stavi per scopare" Respira disgustata ripensando a quel momento.
"A te, bimba. A te" 
Un luminoso sorriso sorge sul suo viso, rendendomi appagato e felice di tutto questo. Mi stringe sul suo petto, riuscendo a farmi sentire il suo cuore battere velocemente a causa mia.
Faccio aderire la sua schiena al materasso e accarezzo con dolcezza i suoi fianchi, lasciando che le nostre labbra si connettano per la seconda volta.
"Dimostramelo, Ric. Ti prego" Sussurra afferrando i lembi del mio maglione, prima di farlo scivolare lungo le mie braccia.
Osserva attentamente il mio petto scolpito, accarezzando ogni singolo muscolo che lo costituisce. Mi lascia dei delicati baci ovunque, per poi annullare il tutto con delle delicate carezze.
Elimino la sua maglia di cotone velocemente, prima che il suo seno nudo sfiori la mia pelle con una dolcezza quasi irreale. "Cancella ogni singolo problema dalla mente, piccola"
Lei annuisce, afferrando i miei boxer e lanciandoli in un angolo indefinito della stanza, illuminata soltanto dai leggeri lampi.
Le nostre labbra si cercano, così come i nostri corpi e le nostre anime. Nel preciso istante in cui torturo la sua pelle, i suoi leggeri gemiti iniziano a sentirsi.
"Riccardo..."
"Mi è mancato sentire il mio nome uscire dalle tue labbra"
"A me è mancato pronunciarlo." Dice velocemente, facendomi impazzire. Spingo la mia intimità scoperta, contro la sua, coperta ancora dall'intimo in pizzo.
"Prometti di non lasciarmi più o giuro ti legherò al letto" Affermo mentre la libero dagli slip, che scorrono dolcemente sulle sue gambe setose.
"Tu promettimi di non ferirmi"
"Te lo prometto." Ammetto con un filo di voce. "Shh, adesso voglio solo te. Pensiamo a noi"
Annuisce dolcemente, prima di aprire lentamente le gambe e afferrare le mie mani, per tirarmi su di lei. Trema a causa dell'agitazione e io le sorrido, cercando di farla stare calma.
Le bacio dolcemente le labbra, lasciando che un immediato calore ci travolga.
Con una lenta spinta entro dentro di lei, facendola gemere rumorosamente nella mia bocca.
"Fai piano..."
"Si, piccola. Tranquilla" Respiro. Riesco a percepire un minimo di dolore nei suoi occhi, portandomi a stringerla più forte.
I miei affondi all'interno della sua pelle sono lenti e delicati. Riesco a sentirla ovunque e posso dire che la cosa è reciproca.
Mi ritrovo a sospirare sul suo seno scoperto, mentre lo stringo dolcemente nella mia mano.
"Averti è bello ma doloroso" Geme, gettando la testa sul cuscino. Questa sua posizione mi permette di baciarle la gola e non la faccio attendere per nessuna ragione al mondo.
L'atmosfera che si respira è lievemente diversa rispetto alle altre volte. Quando i nostri corpi si connettono ad ogni mia spinta, è percettibile quel leggero velo di passione, desiderio e... amore?
"Guardami negli occhi e passerà tutto" Lei lo fa. Siamo connessi. Completamente. Le nostre mani si incrociano e i nostri fianchi combaciano alla perfezione.
Dopo qualche minuto, entrambi raggiungiamo il culmine del piacere, lasciando che i nostri corpi si abbandonino del tutto.
Mi lascio andare sul suo petto, prima di sussurrarle un 'grazie, piccola mia' seguito dai miei dolci baci sulla sua pelle.

E ce l'abbiamo fatta! Nonostante la pace, purtroppo non è ancora finita😈
Secondo voi cosa succederà? Tra pochi capitoli, ci sarà una piccola rivelazione da parte di Riccardo....😏❤
Comunque, spero che questo capitolo vi piaccia.
Un bacio a tutte🏔
-Roberta🍋

Tutto quello che ho - Federica e Riccardo Where stories live. Discover now