In serata mi chiama Samuel dandomi la notizia che è stato licenziato. Ultimamente è arrivato sempre in ritardo al lavoro e il proprietario non ne poteva più, così, quando ha rovesciato la torta per terra davanti a tutti i clienti, è stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso e il suo datore non è riuscito a fare a meno di licenziarlo.
Se non riuscisse a trovare un altro impiego, non potrebbe continuare a pagare la retta universitaria, e i suoi genitori, con il lavoro che fanno, non possono permettersi di accollarsi un altro pagamento in più.
Cerca di consolarsi dicendomi che in quel modo almeno potremo trascorrere più tempo insieme, come il sabato e la domenica per esempio. Ed è qui che mi è viene in mente che non gli ho ancora parlato della partenza per Equaloil programmata proprio per quel fine settimana. Non posso invitare anche lui perchè mia madre mi aveva mandata a stare dai miei nonni per tutte le vacanze estive allo scopo di allontanarmi con più sicurezza da lui, quindi il maggiordomo e tutti gli altri lo riconoscerebbero al volo.
Un po' ci rimane male ma poi è comprensivo. Alla fine starò via soltanto due giorni e poi tornerò finalmente da lui.
«Viene anche Hillman?» chiede preoccupato.
Sinceramente a questoo non avevo più pensato. Una settimana prima Alexander mi aveva detto che per il bene di Melissa non sarebbe venuto. Ma adesso le cose sembrano essersi appianate con lei. Chissà se parteciperà!
«È stato invitato da mio fratello perché sono amici di Play, ma mi aveva detto che non sarebbe venuto.»
«Allora posso stare tranquillo» dice rilassandosi.
«Ma certo!»
Dopo quello che mi ha detto Alexander qualche giorno fa, dubito troverebbe il coraggio di riavvicinarsi.
Mi presento con Samuel alla festa di Jennifer con qualche minuto di ritardo, tanto per cambiare. Fortunatamente manca ancora qualcuno all'appello e facendo ad eliminazione, noto che l'unico a non essere ancora arrivato è Alexander. Almeno finché non si presenterà, sto tranquilla.
Christopher si è tanto raccomandato di nascondere l'identità di Samuel agli altri e quando gli ho detto che mi sarei presentata con lui, gli è quasi venuto un colpo al cuore. So che rischia il lavoro ed io di perdere Samuel, ma quest'ultimo ci è proprio voluto venire.
Nicole viene subito a salutarci presentandosi a Samuel e facendogli conoscere anche Brian.
«Non sapevo che Ash avesse un fratello» constata ricordando perfettamente che ho un'unica cugina.
Sono nel panico! Finora la bugia del cugino generico è bastata a tutti, ma naturalmente non può essere lo stesso per Nicole che sa molto bene come è composta la mia famiglia. Che cosa mi invento adesso?
«No, Nicky, non è il fratello di Ash. È un cugino alla lontana. È il nipote della nonna dello zio del marito della cugina di mio padre» le spiego arrampicandomi palesemente sugli specchi.
Non so nemmeno se abbia senso. So solo che se dovessi ripeterlo sarebbe completamente e decisamente diverso. Nicole ovviamente non ci crede, ma Alexander mi salva facendo il suo ingresso nel salotto attirando l'attenzione di tutti.
«Scusate il ritardo, ma la villa di Jen è introvabile.»
A questo punto Jennifer annuncia che il party può cominciare.
La piccola festa si svolge nella dependance della villa. Nel salone è stato disposto un buffet e dei tavolini sparsi a tappeto. Ma l'attrazione della serata è l'angolo degli stuzzichini.
Ci fiondiamo tutti lì cercando di afferrare il prima possibile quel ben di dio, prima che gli altri possano arrivare d'anticipo e portarlo via.
Io e Samuel, da bravi civili, ci mettiamo in fila dietro a Nicole e a Brian, mentre alle nostre spalle capitano niente di meno che Alexander e Melissa. Peggio di così proprio non può andare!

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Non si può tornare indietro - COMPLETA
Teen FictionMistery Romance (IN REVISIONE) Kathleen Lucky ha tutto ciò che una ragazza di sedici anni possa desiderare: è ricca, con delle amiche fidate, una servitù ai suoi piedi in un'immensa villa con ogni comfort e un autista personale che la porta ovunque...