Un Futuro Nella CIA - Larrys Teories

Lunedì || 10.10.16

HELLO PEOPLEEE!💜✨
Oggggggi (in ritardo ma schhhh) ci sarà un OneShot STRANAMENTE fatta da me
È un po' diversa dalle altre, non è completamente sui Larry
L'avevo scritta e dedicata alla dolce MarCat

OneShot Time || Cupcake🍦
Tre anni.
Tre anni che Valeria conosce Mar, tre anni non sono tantissimi ma non sono neanche pochi, no?
Mar è una ragazza molto simpatica, abita in un paesello vicino a Napoli.
Ha dei capelli lunghissimi ondulati e mori, come i suoi occhi.
È molto solare e lo si può benissimo capire dalla sua stanza color arancione, ovviamente è una persona molto tenera o come dice la sua amica "tenerosha"
Vale è più grande di lei di tre anni, ma ciò non significa che la loro non sia una grande amicizia.
Vale sta per fare 17 anni e Mar vuole farle un bel regalo, anche se ancora non sa come.
La più grande ha i capelli corti sempre disordinati ma con un bel taglio, corti dietro e lunghi davanti, e gli occhi color nocciola.
Un'aggettivo per descriverla?
Regina dell'awwosità, non penso che una parola così esiste ma Mar glielo dice spesso.
Anche lei è solare come l'altra, sono abbastanza simili di carattere quindi possiamo dedurre che sono anche pazze sullo stesso livello.

Sapete qual'è la cosa divertente? Che non si sono mai viste.
Niente.
Ma un'abbraccio, mai una camminata insieme, mai il suono delle loro risata e distanza di un metro, mai niente.
Solo via Skype, cosa che stanno facendo proprio ora.

-Vale vale vale vale vale vale-
La ragazza si sentì chiamare così tante volte che penso ci fossero più persone dietro lo schermo.
-Eh? Cosa? Chi? Che succede?-
La guardava sbalordita è abbastanza confusa mentre la più piccola continuava a tenere un sorriso da ebete sul viso.
Sinceramente Vale non capiva proprio perché doveva sorridere così tanto se non c'era neanche Tom Felton dietro di lei, e Mar ama Tom.
-Me lo ha chiesto. Oggi. ODDIO-
Le ci vollero un po' di secondi a Vale per capire la situazione poi finalmente riuscì a mettere insieme i pezzi.
-COOOOSA? ODDIO ODDIO LEGGI LA CONVERSAZIONE-
Dovete sapere che Mar si è presa una bella cotta per un ragazzo di nome Harry.
Harry Styles.
Hanno la stessa età e lui è un ricciolino davvero simpatico, per quello che si può sapere su di lui dato che praticamente tutte e due le ragazze non ci hanno mai parlato.
-"Hey Mar, ti andrebbe di prendere il gelato uno di questi giorni? Casualmente ho trovato il tuo numero sul mio telefono e mi sembri anche molto simpatica"-
Si, Mar ha rubato il telefono di Harry per segnarsi il suo numero e poi scrivere nelle note
"Oggi ho parlato con Mar, devo scriverle" "
Non hanno parlato, solo Harry l'ha salutata perché si conoscono di vista e lei accidentalmente gli è caduta addosso con tutti i libri.
No. Non è stata come una scena da film, anzi un libro è finito nelle parti basse di Harry e ci sono voluti un po' di minuti prima che il ragazzo si alzasse e che Mar ritornasse al suo colore naturale.
-Ma è grandioso!!!-
Mar ormai si era messe a fare un ballo strano in giro per la sua stanza e Vale non smetteva di fare screen e di ridere.
Passarono circa due ore a parlare e ridere finché il campanello suonò a casa di Vale.
-È arrivato Lou, devo andare Mar-
Fece un faccino triste e si scambiarono uno dei loro abbracci virtuali per poi spegnere e andare dal suo Migliore Amico che l'aspettavo giù al portone.

******
Valeria e Louis erano amici dalle medie e la ragazza fu la prima a sapere del l'omosessualità del ragazzo, si ricordava perfettamente il giorno il cui lui glielo aveva detto.
Erano insieme dal gelataio vicino alla scuola per prendere un grande gelato insieme, quando lui ha iniziato a commentare il suo modo di vestirsi, il sedere del tipo che era appena passato senza dimenticare che muoveva la mano in una maniera davvero poco etero.
-Lou...sei per caso gay?-
Il ragazzo arrossì di colpo capendo quello che aveva appena commentato e osservando la sua manina e le sue gambe accavallate.
-I..io, ecco-
Non riuscì a finire la frase che Vale gli gettò le mani al collo senza dire nulla, voleva fargli capire che a lei non interessava se era gay o no, grasso o magro, alto o basso perché a lei importava solo del bene del ragazzo.
-Avrei voluto dirtelo oggi mentre facevamo la nostra passeggiata al parco ma ormai è così normale parlare con te che credo non ci sia da spiegare come sono-