L'abbiamo fatto davvero

11.Benji Suona La Chitarra

Veronica pov's

Benji e Fede non rientrano e la situazione attuale è che mia sorella sta divorando tutti i biscotti da tè che ha ordinato, mentre io continuo a mescolare il mio caffè che è arrivato poco fa. La noia mi assale e per distrarmi un pò, faccio la scelta giusta di lamentarmi.

"Chiara, quei due non ritornano" dico sbuffando.

"Quanto è carino Ben?" risponde con letteralmente gli occhi a forma di un cuore.

Osservo nella sua stessa traiettoria visiva e posso accorgermi che sta guardando Benjamin dai vetri del bar. Provo a riportarla sulla terra, muovendo la mia mano davanti ai suoi occhi, ma si è rivelato un gesto inutile. Non si risveglierà più da questo sacro incantesimo.

Almeno lei al contrario tuo, ammette che di essere innamorata di lui.

Coscienza, cosa vorresti insinuare? E comunque, quando ti intrometti nella mia vita, mi dai fastidio.

E che fastidio a vivere con te, ehh..purtroppo è andata male ad entrambe amica mia.

Ormai, pensavo che dovessimo passare l'intera vita ad aspettare quei due dispersi, ma invece, l'attesa termina quando li rivedo rientrare. Sembrano più vivaci o forse, sarà una mia impressione, fatto sta che sono sempre così amici che quasi li invidio per la loro amicizia.

"Finalmente siete tornati, non ci speravo più" dico impostando sul mio volto, un'espressione da finta arrabbiata.

"Perchè? Ti sono mancato?" mi domanda Fede, tirando uno spigolo del labbro all'insù.

"No..pensavo solo che vi foste persi" gli faccio una linguaccia.

"Vero, credo che si è fatta ora di andare, dobbiamo tornare a casa per risolvere quella faccenda di prima" prende parola mia sorella.

Giusto, la lite tra mamma e papà. Volevo passare altro tempo con i ragazzi, ma non mi sembra un granché lasciare mia madre in quelle condizioni per tutto il giorno. Salutiamo i due bricconcelli ed entriamo in macchina. Mentre Chiara alza il volume della radio 105, le arriva una notifica sul suo cellulare. Incarica me di leggere, perchè lei è alla guida. Sbloccando il cellulare, noto che il messaggio proviene da mia madre e senza perdere un secondo, comincio la lettura.

"E' la mamma, ha detto che lei e papà devono parlarci urgentemente" rimango sorpresa per ciò che ho letto.

"Chissà cosa vorranno dirci, ma inizio a preoccuparmi" il suo tono è molto flebile.

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Passa un'infinità di tempo, ma nonostante ciò, riusciamo ad arrivare a casa. Chiara con molta eleganza pari ad un ornitorinco che non ci vede più dalla fame, parcheggia la macchina nel garage. Prendo le chiavi e subito apro la porta per vedere se i nostri genitori stanno continuando a litigare. 

"Ragazze, io e vostro padre abbiamo litigato ancora e lui è uscito nuovamente. Vi parleremo domani mattina, perchè non penso che tornerà a casa" dice nostra madre con tono roco.

Io e mia sorella ci limitiamo ad annuire, mentre ci guardiamo in maniera sospettosa. Saliamo in camera di Chiara, per farci appagare dai pensieri che affliggono la nostra mente e chiudo la porta per evitare che nostra madre ci possa disturbare. 

"Non capisco questa loro urgenza di parlarci" prende parola Chiara, gettandosi sul letto.

"Bah..non riesco proprio a capire" mi siedo sulla sedia della scrivania. 

La mia attenzione viene catturata dal mio cellulare che comincia a vibrare a causa di una notifica. Credevo che fosse Ben o Tom, invece con gran sorpresa, mi accorgo di un messaggio della mia migliore amica Sonia.