2.11~Le bugie hanno le gambe corte

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POV IVAN

Avevo raccontato a Marta tutto quello che Bruna mi aveva confessato in preda al panico, convinta che quelle sarebbero state le sue ultime ore di vita. Nonostante tutto quello che ci ha fatto spero che sia riuscita a salvarsi.

Ma la Katar ti trova anche in capo al mondo. Però una cosa è strana, ha visto uccidere una ragazza da Rexan, Viktor e Iulic e in carcere non si è saputo nulla. Abbiamo la televisione e ci è concesso guardarla in giorni prestabiliti, ma al telegiornale non ne hanno parlato, forse per non allarmare nessuno o per non scatenare una guerra tra clan.

"Se è davvero tosta come dice di essere, a quest'ora la immagino già in un altro continente"

Ho fatto accoccolare Marta tra le mie braccia perché avevo il terrore che potesse sentirsi male da un momento all'altro. La situazione era chiara e semplice, Carlo aveva usato sua madre Daniela ma da tutta quella relazione una cosa buona era venuta fuori.

La cassaforte di Carlo a casa sua, dove secondo Bruna c'era il video che mi scagionava, facendo passare il mio gesto nei confronti del bastardo come difesa nei confronti di Marta.

Ora, come'è possibile entrare in possesso di quel filmato? Se entrassi in casa di quel bastardo finirei di nuovo dentro. Come mi muovo, possono sbattermi in galera e allora si che dovrei dire addio a Marta e a mio figlio.

Un figlio che avrei dovuto proteggere da tutto e da tutti, con il cuoricino debole ma con un nome da combattente.

Perché tutte a noi? Perché?

Siamo stesi sul letto e Marta è tra le mie gambe. Le ho spostato i capelli di lato ed ho appoggiato la testa nell'incavo del suo collo liscio e profumato.

Che bella pelle che ha la mia donna. Sono stato così stupido a credere che m'avesse lasciato, dovevo capire che sotto c'era altro e che lo stava facendo per proteggermi.

<<Quando hai la prossima visita?>>

Chiedo ansioso. Vorrei tanto che mi arrivassero sue notizie in carcere ma farle giungere in maniera diretta è impossibile perciò dovrà intervenire Giulio.

<<Tra un mese, dobbiamo monitorare il cuore di Leon ecco perché dovrò andare spesso>>

Ho entrambe le mani poggiate sul pancione. Voglio recuperare tutto il tempo che non ho potuto toccarlo.

<<Sei bellissima amore mio. Con nostro figlio dentro ancora di più>>

Le lascio piccoli baci sul collo e sulle guance. Dal modo in cui serra le gambe capisco che è eccitata.

<<Piccola pensa ad altro, lo sai che non possiamo fare niente>>

Non metterei mai in pericolo la vita del bambino solo per soddisfare i miei bisogni. Quello che c'è tra di noi va ben oltre.

<<Sai essere anche molto dolce Ivan...quindi magari...piano piano...>>

Gira il capo verso di me facendo scontrare i nostri sguardi.

Sa sempre cosa fare per ottenere quello che vuole.

Dal primo momento in cui mi avevo visto si era messa in testa che doveva tirar fuori la parte migliore di me e ci è riuscita. Anche alla grande.

Mai avrei pensato di poter ringraziare un essere umano, di essere gentile con una donna, di farle regali. A proposito di regali.

<<Dormi ancora con Brown?>>

La prima cosa carina che feci per lei. Anzi, la prima cosa carina che feci per una persona.

<<Certo, è la cosa più importante che ho e comunque non cambiare discorso Ivan. Ho una voglia matta di fare l'amore con te quindi adesso o mi scopi o vado a cercarlo altrove>>

Behind the wall (The power of love #2)(COMPLETA)Where stories live. Discover now