Behind the wall (The power of love #2)(COMPLETA)

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Buongiorno ❤ Vi aspetto di sotto 😊

POV IVAN

Una nottata passata a rigirarmi nel letto e a leggere i suoi messaggi. Le ho chiesto di ascoltare quella canzone per me perché nei miei occhi può conoscere la verità.

Lei è pura luce anche se ha incontrato il buio, ma Marta non mi definirebbe così. Pensa che dentro di me ci sia luce, peccato che non appena si allontana da me mi sembra di sprofondare come tutti i giorni.

Prima di lei.

L'idea che sia stata a passeggiare, per le strade del nostro quartiere e per di più al buio non mi fa affatto piacere. Ho pensato addirittura che le fosse successo qualcosa e invece stava solo camminando.

Ma non mi arrendo mica, fosse l'ultima cosa che faccio. Anzi, inizio già a preparare il borsone con tutto ciò che mi serve per andare al lago. E' lì che ho pensato di fare un pic nik insieme a lei. Metterò inoltre qualche lenzuolo a terra.

E' in quel luogo che i nostri corpi hanno avuto il loro primo contatto ed è lì che voglio unirmi a lei. Non ce la faccio più, ho bisogno di diventare un solo corpo e di farle capire che non ho intenzione di usarla. Non potrei mai, lei è troppo importante.

E' l'unica a farmi sentire umano, oltre Marshall.

Gli mando un messaggio e gli chiedo se può aiutarmi. Mi risponde in breve tempo dicendomi che è disponibile. Bene.

Nessun messaggio da parte di Marta, come immaginavo. Domani pomeriggio ci sarà il catechismo e sicuramente la vedrò anche se ho una voglia matta di stare con lei tutto il giorno.

Avrà il suo tempo, come io ho avuto il mio ogni qual volta ne combinavo una delle mie.

POV MARTA

Il telefono squilla senza sosta.

''No Ivan ti prego anche come sveglia no''

Ancora mezza addormentata porto il cellulare all'orecchio, convinta che sia lui. E invece.

<<Ivan sto dormendo cazzo>>

<<Marta sono Don Alfonso, non c'è bisogno d'essere scurrili alle 8 del mattino>>

Dannazione sono in ritardo , devo correre all'università.

<<Mi scusi pensavo fosse Ivan>>

Speriamo non inizi il terzo grado, non ho nessuna voglia di rispondere alle sue domande.

<<Sono contento che tra voi le cose vanno bene. In quelle poche volte che ho parlato con lui mi è parso di capire che non è cattivo come vuole far credere>>

Questa cosa l'avevo intuita dal primo momento in cui l'ho visto. Pensa un po'.

<<Ad ogni modo, volevo chiederti se avevi pensato a cosa fare per l'avvento, di solito ci pensi sempre tu>>

Ok nessun problema, consulterò Pintrest per avere qualche idea a riguardo.

<<Certo, m'inventerò qualcosa per domani>>

<<Fatti aiutare anche da Ivan magari. Coinvolgiamolo nelle attività sarà sicuramente contento. Ah, ti avviso che sabato non andremo dagli anziani perché stanno facendo dei lavori al centro>>

Bene, in teoria sabato dovrei già essere da Ivan. Ma questa anche volta lo farò penare un pochino.

Poi però ricordo che l'altra volta neanche mezza giornata l'ho fatto penare.