Marta è una ragazza molto cattolica che passa il suo tempo libero aiutando gli anziani in una casa di riposo e in parrocchia.
Ivan è il diavolo dagli occhi di ghiaccio affidato al Servizio Sociale in seguito a 6 mesi di detenzione.
Lui entrerà nel s...
Devo darmi una calmata, sono giorni che non mi chiama. La settimana scorsa lo ha sempre fatto, anche solo per dirmi che bisognava organizzare la lezione del catechismo invece non la sento da sabato pomeriggio. Avrei voluto seppellire nel muro dell'ospizio Carlo, si è permesso di toccare Marta con le sue manacce e nello stesso tempo di farle del male.
So cosa significa quando le ragazze vengono picchiate, l'ho vissuto. Non perché io abbia mai alzato una mano su una donna ma perché Marshall, il mio migliore amico, mio fratello, ha commesso anni fa l'errore più grande della sua vita e ancora oggi lotta contro il peso di ciò che ha fatto.
Ecco, mi basta guardare lui per voler essere esattamente l'opposto. Marta non merita di certo la cattiveria delle mie parole, ma mi sfida, mi guarda con quegli occhi che sembrano volermi tener testa. Lei che pensa che dentro di me ci sia altro, quando glielo sto facendo capire in tutti i modi che da me può avere soltanto questo.
Le è bastata una settimana per perdere la testa per me, di cosa si è invaghita neanche lo so. Sono cattivo, non dico grazie né tantomeno mi dispiace il mio modo di comportarmi. Ci trovo gusto nel far soffrire, perché poi mi temono. Non mi sfidano più.
Anche se con lei è diverso, ricordo ancora i suoi occhi sabato pomeriggio, quando era incollata al finestrino, quasi come se la testa di lì a poco fosse uscita, con le lacrime agli occhi. Voglio sapere cosa si sono detti lei e Carlo e perché è arrivato fino a questo punto.
Sicuramente le avrà lasciato un livido e quello era anche lo stesso braccio dove l'ho afferrata io. Capivo dalla smorfia di dolore che faceva, che il braccio le provocava dolore. E' così magra che potrebbe spezzarsi da un momento all'altro. Ma lei non merita questo trattamento. A differenza mia che le ho detto sin dall'inizio che non sono come crede lei, Carlo invece finge di essere un brav'uomo, ma in verità quelli come lui sono i peggiori e sono convinto che sarebbe capace addirittura di picchiarla pur di averla.
Marta è pura, vergine e ingenua e coso ha solamente paura di perdere le sue attenzioni , che forse neanche ha mai avuto. Crede di poter far colpo solo perché ha una BMW e un Rolex al polso, non sapendo che Marta ha amato il mio tugurio di 25 m2.
<<Ivan, la smetti di fare avanti e indietro per tutta casa?>>
Dice Marshall, comodamente seduto al tavolo di casa mia mentre beve una tazza di caffè.
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Ma non si incendia nessuna palazzina così Marshall se ne va a lavorare?