Sofia.
Davanti a me c'era Sofia.
Cosa ci faceva a casa mia?
Era venuta a sbattermi in faccia che si era fatta Riccardo e che magari adesso stavano pure insieme?
"Che ci fai qui?" Le chiesi "diciamo che non sei la prima persona che avrei voluto vedere al momento,quindi te lo chiedo per favore,sii breve e vattene"
"Tranquilla. Vengo in pace"
"Sei venuta fin qui per dirmi pacificamente che mi hai rubato il ragazzo e che magari vorresti diventassimo amiche? O magari hai intenzione di rubarmi anche la migliore amica,eh?"
"Niente di tutto ciò. Stai fraintendendo alla grande Mati"
"Non chiamarmi Mati. E comunque,spiegati meglio per favore"
Cominciavo ad essere confusa.
"Io e Riccardo non stiamo insieme"
Okay,ero molto confusa.
"Che vorrebbe dire che non state insieme? Cosa fate esattamente insieme voi due se non siete una coppia? Scopate e basta?"
"No,no e no. Allora vedi che non mi segui? NON SIAMO NIENTE io e lui"
La cosa si faceva interessante,forse tanto valeva stare ad ascoltarla.
"Continua" le dissi
Nel frattempo l'avevo fatta entrare in casa mia e ci eravamo sedute sul divano.
"Devo ammettere che quando l'ho visto per la prima volta ho subito pensato che fosse un bellissimo ragazzo e avevo anche intenzione di provarci a dirla tutta,ma poi parlando con mia cugina ho scoperto che voi due stavate insieme e ovviamente io,non sono una ruba ragazzi anche se te evidentemente credi il contrario. Con il passare dei giorni l'ho conosciuto meglio e ho scoperto anche che sa essere un amico straordinario e abbiamo legato molto,ma è tutto qui. Non c'è mai stato assolutamente niente fra noi. Mai"
"Come? Niente? Mai? E per tutte queste settimane che spariva e non voleva dirmi dove andava se non era con te con chi era?"
"Non saprei dirtelo,so solo che non ti ha tradita. Almeno non con me. Anche se penso che,a vedere come sta in questo periodo,ti amo troppo anche solo per guardare un'altra"
"Non so che dire" ammisi
"Non dire niente,solo,torna con lui. Per favore Matilde,non riesco più a vederlo così"
Stava così male?
"Non viene più a scuola,dal giorno che tu hai fatto quella scenata davanti a scuola l'ho rivisto una volta sola. Stava tornando a casa dopo essere stato a comprare la cena e abbiamo parlato per si e no due minuti. Mi è praticamente sfuggito da davanti. Aveva la barba di diversi giorni,le occhiaie,è dimagrito e si vedeva che aveva pianto. Non deve uscire molto,né vedere i suoi amici.
Vive in quel l'enorme villa che è casa sua ed è sempre solo" continuò lei "te che lo conosci da più tempo,i suoi genitori dove sono sempre?"
I suoi genitori.
Dopo tutto il tempo che avevamo passato insieme,fidanzati o meno,non gli avevo mai chiesto mai niente dei suoi.
Non sapevo come mai viveva da solo.
I suoi viaggiano per lavoro quasi sempre?
Erano separati?
Pensandoci bene non sapevo molto di lui,se non della sua facciata e di alcune cose che erano inevitabili da sapere,ma mi resi conto che non gli avevo mai dedicato il giusto tempo per conoscerlo a fondo.
"Sono una pessima ragazza,non so niente della sua vita"
"Questo non importa adesso. Vai da lui,parlate e perdonalo. Per conoscersi meglio avrete tutto il tempo"
"Non posso Sofia. Non ci riesco. Finché non mi avrà raccontato tutta la verità io non ce la faccio più a stare con lui così. Lo amo e lo aspetterò,ma il giorno che lo perdonerò sarà perché mi avrà detto tutta la verità"
"Okay,ma pensaci per favore. Credo che la verità quando sarà pronto te la dirà,ha solo bisogno di capire che con te può parlare di tutto,anche delle cose più delicate. Perché per quanto mi riguarda,in questa storia non c'entrano tradimento di nessun genere da parte sua nei tuoi confronti"
"Grazie mille Sofia e scusa per come ti ho trattata. Spero che diventeremo amiche" le dissi con un sorriso incerto
"Penso che lo siamo già"Passammo il pomeriggio a parlare del più e del meno,ci eravamo scambiate i numeri di telefono per vederci ogni tanto fuori dalla scuola anche con Monica e Sara e ci avevamo parlato anche di cose da ragazze.
Ci divertimmo molto e pensai che saremmo diventate ottime amiche.Se ne stava andando via quando si fermò ad un tratto e tornò verso di me.
"Domani sera sei impegnata"
"Beh,credo proprio di no"
"Non era una domanda. Tu domani sera hai un impegno,con me. Andremo ad una festa di un ragazzo del quinto"
"Ma io.."
"Niente ma,tu vieni e stai pure zitta. Domani pomeriggio andiamo tutte insieme a fare shopping"
"Ai suoi ordini Signor capitano"
"Molto bene"
E dopo questo,se ne andò.RICCARDO
"Ehi bro,devi riprenderti. Non puoi star così per sempre"
Federico.
"Starò così fino a che non riavrò Matilde con me"
"Per riaverla sai cosa devi fare"
"Lo so,lo so. Devo raccontarle la verità,ma al momento giusto"
"Non capisco quale sia per te il momento giusto. Cosa aspetti? Tu la ami,le ti ama più della sua vita,qual è il problema?"
"Ho paura che mi lasci"
"Stronzate. Impossibile che ti lasci per questo. Quale motivo avrebbe? Tu non hai fatto niente. E poi ti stai facendo troppi problemi per una cosa che problemi non ne ha. Io non la vedo tutta questa tragedia"
"La verità è che ho paura ad aprirmi del tutto con lei"
"E perché?"
"Perché lei è sarebbe capace di farmi soffrire se solo volesse. E io non voglio essere così vulnerabile"
"Secondo me,lei ti starebbe accanto in un momento così delicato"
"Forse hai ragione,grazie amico"La chiacchierata con Fede era stata di grande aiuto.
Adesso avevo le idee più chiare su Matilde e sulla nostra storia.
Dovevo raccontarle tutto,infondo non sapeva quasi niente sulla mia storia.
Della mia vita."Ric,domani sera vieni con me alla festa di Jack"
"Non ho voglia"
"Tu vieni a tutti i costi. Dovessi portartici io stesso di peso"
Non è che mi lasciava molta scelta
"Non puoi obbligarmi"
"Invece si che posso. Tu domani vieni con me bello,esci da questa gabbia di casa"
Disse così,mi diede una pacca sulla spalla e se ne andò.
Vabbè. Vorrà dire che domani andrò a sentire la mancanza di Matilde da qualche altra parte,che non sia camera mia.

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Dimmi che vuoi stare con me. (In revisione)
RomanceMatilde e Riccardo si ritrovano in classe insieme in quarta superiore. L'anno inizia e i due già dall'inizio sembrano non riuscire a stare lontani,peccato che lei cerchi storie d'amore e lui sia il tipico bad boy con giacca di pelle e una Ducati ner...