Durante il viaggio avevo provato a fare conversazione con Riccardo ma non era stato di molte parole. Mi aveva risposto a monosillabi e alla fine avevo deciso di rimanere zitta finché non saremmo arrivati a casa.
Lo guardavo e aveva un'espressione strana,non scocciata mentre gli parlavo,ma agitata e nervosa. Poi mi ero rigirata per guardare la strada e con la coda dell'occhio vedevo che mi lanciava occhiate furtive,per non farsi vedere da me.
Che strano che era.RICCARDO
Non l'avevo considerata per tutto il viaggio,ma ero troppo nervoso. Ero deciso a dirle la verità,a dirle tutto quello che provavo,se non domani,comunque prima di tornare a casa. 'O la va,o la spacca' mi dicevo. Se mi rifiuterà me ne farò una ragione e la dimenticherò.
"Ah si?" Disse il fastidioso me interiore.
Riccardo chi vuoi prendere in giro? Tu non la dimenticherai e lo sai bene,perché per una volta in vita tua ti sei innamorato e come diceva la mamma un tempo "quando ti innamorerai,sarà per sempre. Tu sei così,uno che tiene alle cose"
Quindi si,se mi rifiuterà starò malissimo.
Dopo oggi non ce la facevo più a resistere,a non toccarla,a non farla mia. Volevo potere abbracciarla e baciarla quando volevo. Difenderla da tutto e tutti. Tenerla lontana da qualsiasi altro ragazzo. Non avrei resistito a vederla con un altro.
Se solo pensavo a quando l'avevo tenuta per mano,a quando mi si era buttata addosso e me l'era ritrovata sopra di me,alla corsa sotto la pioggia con lei sulle spalle,a quelle foto stupidissime che mi riempiva il cuore,sorridevo come uno stupido.Arrivammo a casa e lei mi scappò praticamente dalla macchina. Forse si era offesa per come l'avevo trattata. Effettivamente non era stata una delle cose più gentili da fare,ignorarla completamente,ma stavo pensando a tutte le possibili risposte che lei mi avrebbe potuto dare una volta confessato il mio amore per lei e tutte le mie possibili reazioni se lei mi avesse detto di no. Insomma dai,non sapevo nemmeno da dove iniziare con la dichiarazione. Forse sarei morto un momento prima di dirle tutto.
Raggiunsi gli altri in casa,e Fede mi chiese se ci eravamo divertiti
"Si certo grazie. Dov'è andata Matilde?" Dissi. Sembravo un robot,uno di quei nastri registrati.
"È andata in camera,non ha praticamente spiccicato parola. E filata subito di là"
"Ah okay,vado da lei"
"È successo qualcosa?" Chiese Sara curiosa e con un filo di preoccupazione.
"No niente. Tutto apposto. Ho solo bisogno di chiederle scusa per non essere stati di molte parole durante il ritorno e averla completamente ignorata quando provava ad iniziare una conversazione"
"Va bene. Ah Riccardo?"
"Si? Dimmi"
"Diglielo"
"Dirle cosa?"
"Che ti sei innamorato di lei"
"Ma cosa dici?"
"Non mentirmi,lo vedo. Non avere paura,vedrai che andrà bene"
In tutto questo Federico se ne stava zitto,a guardarci.
Mi girai e mi diressi in camera.Lei era lì,stesa sul letto ad occhi chiusi,sembrava un angelo. Mi stesi accanto a lei e le feci una carezza,lei non si mosse. Mi accorsi quindi del suo respiro regolare,si era addormentata. Doveva essere davvero stanca per essersi addormentata così velocemente.
Per non disturbarla decisi di andare a farmi una doccia e poi scesi giù per apparecchiare la tavola,avrebbe cucinato qualcun altro. Se lo sognavamo che lo avrei fatto io.Una volta che la cena era pronta andai a svegliare Matilde.
"Ehi bella addormentata,è pronta la cena"
Lei fece un sorriso
"Noo. Voglio dormire"
"Dai su,devi mangiare"
"Mmm,ancora cinque minuti"
"Nemmeno fosse mattina presto" le dissi,poi la sollevai di peso e la presi come le spose per portarla di là. A quel punto lei aprì gli occhi e ridacchiò.
"Brutta furbetta bugiarda,l'hai fatto apposta" dissi e poi scossi la testa.
"Grazie tesoro" disse dandomi un bacio sulla guancia.
"Oh ma come siete carini insieme" disse Sara
Io le lanciai un'occhiataccia
"Su mangiamo,ho una fame muoio" dissi e Federico mi diede ragione. Così andammo a cena.Dopo cena sparecchiammo e Matilde si impuntò di voler lavare tutto lei perché prima di cena non aveva fatto niente ed era stata a dormire. Mai mettersi contro di lei.
Una volta finito decidemmo di vedere un film anche se ci furono problemi per decidere quale
"Vediamo fust&furious" disse Fede
"Ma l'abbiamo visto mille volte Fede,vediamo un horror" gli dissi io.
"No cavolo,lo decidiamo noi il film da guardare" disse Sara
"Ben detto amica" l'appoggiò Matilde.
"No,no,no. Care sognate!" Rise Federico
"Vabbè dai Fede,facciamo scegliere loro" gli dissi.
"Ti sei rammollito amico. Non ti riconosco più" mi rispose scuotendo la testa.Alla fine ci trovammo tutti d'accordo e ci mettemmo a guardare 'Passengers - mistero ad alta quota'.
A poco più di metà film Matilde disse di aver sonno
"Vado a dormire. Voi rimanere pure qui e finite di vedere il film. Ci vediamo domani mattina"
"Notte Mati"
"Notte cucciola"
"Aspetta Mati vengo con te" dissi io
"Va bene. Notte a tutti"Salimmo in camera e ci buttammo sul letto. L'abbracciai fortissimo
"Scusami per oggi,al ritorno dal paese. Ero stanco e non avevo voglia di parlare,non è stata colpa tua"
"Perdonato"
"Grazie piccola"
"Vado a struccarmi"
"Va bene"Mentre lei era in bagno e io ero steso sul letto le suona il telefono.
Andrea
Cazzo no.
MATILDE
"Puoi vedere chi è che mi sta chiamando?"
"Beh,è Andrea"
"Andrea?" Come Andrea? Cosa vuole adesso?
"Si è lui. Vuoi rispondere o lasci suonare?"
"No,rispondo. Così scopro cosa vuole"
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"Pronto Andrea"
"Ehi Mati"
"Senti,ti risparmio la fatica. Se mi hai chiamata per dirmi che non è come sembra e riempirmi di cazzate puoi anche riattaccare. Ho chiuso"
"Non ti volevo dire cose non vere. Volevo scusarmi per quello che ti ho fatto e implorare il tuo perdono. Per favore Mati,a me piaci,piaci davvero. Vorrei che mi perdonassi"
"Si,infatti ti piacevo davvero mentre baciavi un'altra"
"Scusa davvero. Ma dammi un'altra possibilità"
"Senti Andrea,sono via per un po' di giorni e mi sto divertendo. Non voglio rovinarmi questa vacanza. Ne parliamo quando torno,okay?" Non lo avrei mai perdonato.
"Va bene Mati,grazie. Aspetto una tua chiamata"
Non dissi più nulla e attaccai.
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"Che ti ha detto?" Chiese Riccardo
"Mi ha chiesto un'altra possibilità"
Non mi chiese cosa avevo intenzione di fare io. Stette semplicemente zitto.
Improvvisamente iniziò a parlare
"Non rimetterti con lui,non farlo Matilde,ti prego. Lui non ti merita. So che non siamo perfetti insieme io e te,litigheremo non una ma tante volte,però io non riesco a starti lontano. All'inizio abbiamo provato a stare lontani,ad ignorarci,poi siamo diventati amici,poi di più. Lo vedi anche te che non sappiamo stare lontani l'uno dall'altra. Ho provato ad ignorare tutto questo,ma adesso non ci riesco più. Ogni giorno ho bisogno sempre di più di sentirti mia,di allontanare tutti gli altri da te,di proteggerti. Vorrei poterti abbracciare e baciare ogni volta che voglio. Vorrei fare l'amore con te. Maledizione Matilde,io ti amo. Dimmi che vuoi stare con me,ti prego Matilde,ti prego. Io non resisto più. Chiama Andrea e lascialo definitivamente,fallo per me"
Migliaia di espressioni diverse si alternarono sul mio volto. Stupita,felice,arrabbiata,poi di nuovo felice. Poi triste.
"Riccardo,noi non possiamo stare insieme. Mi ami adesso,poi? Fra una settimana? Non dovremmo stare insieme,sarebbe meglio per entrambi,ci faremmo male tutti e due"
"Okay" aveva le lacrime agli occhi.
Fu allora che capii.
Lui mi amava davvero,tutto quello che avevamo passato. Mi amava,mi amava,MI AMAVA cazzo! Oddio non potevo crederci. Dovevo far qualcosa.
Presi il telefono e chiamai Andrea,lui nel frattempo aveva abbassato la testa.
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"Pronto Mati. Dimmi che ci hai pensato,e che vuoi darmi un'altra possibilità"
"Ci ho pensato e devo dirti una cosa. Credo veramente di essere innamorata di Riccardo,mi dispiace ma non posso" e attaccai.
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Lui alzò la testa,aveva gli occhi rossi.
"Ti amo" sussurò
"Ti amo anch'io" risposi stavolta.

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Dimmi che vuoi stare con me. (In revisione)
RomanceMatilde e Riccardo si ritrovano in classe insieme in quarta superiore. L'anno inizia e i due già dall'inizio sembrano non riuscire a stare lontani,peccato che lei cerchi storie d'amore e lui sia il tipico bad boy con giacca di pelle e una Ducati ner...