12 - Attenta

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Attenta

Amber's pov

"Ugh" gemetti.

Erano le unidici e mezza e non riuscivo a dormire, stavo ancora pensando a quello che Zayn aveva pianificato. Ma che cosa avrebbe mai potuto  pianificare una subdola scimmia?

Neanche a farlo apposta, ricevetti un messaggio. "Da chi?", mi chiesi.

Zayn- smetti di pensarmi, non riesco a dormire.

Amber- non illuderti.

Zayn- se non è così, perché sei ancora in piedi?

Questo ragazzo era più intelligente di quanto pensavo.

Zayn- esattamente! Ora mi preparo, sarò lì fra cinque minuti.

Ambrer- ok?

Misi una felpa e dei jeans non preoccupandomi dei capelli. Era quasi mezzanotte, quindi chi se ne fregava.

Sentii un rumore strano.

Che cazzo era?

Sembrava come se qualcuno si stasse arrampicando.

Mi voltai verso la mia finestra e l'aprii.

"Ow cazzo!"  Era Zayn. Comd faceva ad essere già qui.

"Oh merda, scusa Amber."

"Mio fratello non è nemmeno la casa, potevi usare la porta d'ingresso."

"Oh sì dimenticavo, ma così è meglio, come nei film, quindi ora scendi da questa cazzo di finestra oppure ti tirerò io fuori."

"Ok. Vengo."

Dissi e mi arrampicai fuori dalla finestra.

"Hai scelto tu di uscire da qui!" Lui rise stringendomi i fianchi. Era divertente? No ...

"Porta il tuo culo in auto così partiamo!" Un ragazzo normale mi avrebbe aperto la portiera e aspettato che entrassi, ma Zayn no. Aprii la portiere per entrare ma Zayn andò un pó avanti con la macchina e caddi. Maledetto. Provai di nuovo e, finalmente, salii in macchina.

"Dove stiamo andando, Zayn?"

"É una sorpresa, piccola." Ero la sua piccola. Stavo per cadere di nuovo, mentre stavo per chiudere la portiera, ma mi alzai di scatto. Ugh, gemetti mentalmente. Tutto questo era così  noioso e infantile.

Zayn interruppe i miei pensieri afferrandomi una tetta.

"Che cazzo, davvero?"

"Eri annoiata e mi è diventato duro." Cercai di capire, quando vidi i suoi jeans e notai qualcosa proprio lì.

"Come tu pare, ma non ti farò un pompino." Dissi.

"Oh davvero?" Presto ci fermammo ad un semaforo e Zayn mi tiró in uno dei suoi baci passionali.

Ci staccammo non appena il semaforo diventó verde e Zayn, che aveva ancora in mano la mia tetta, cominció a pizzicarmi il capezzolo.

"Cazzo ok, hai vinto!"

Lui sorrise, si slacció i pantaloni e il suo cazzo spuntó fuori.

"Ehi, hai visto?" Dissi io indicando una pista di pattinaggio. Non lo stavo  facendo per evitare di farlo. Forse.

"No. Ora succhia."

"Andiamo dai, sembra divertente."

Sembrava divertente, o almeno, i ragazzi lì sembravano sexy.

Tirai Zayn fuori dall'auto e gli diedi tempo di... Sistemarsi.

"Andiamo Zayn devi solo metterti dei pattini, mica ti eccitano!"

"Non vuole abbassarsi." Disse un pó incazzato con me.

"Devo andare in bagno." Mi guardai intorno cercando il bagno. Forse avrebbe avuto più bisogno lui di andarci " guarda!" Intravidi un bagno e mi incamminai nel buio.

"Bene, bene, bene , guarda chi abbiamo qui."

Alzai gli occhi e vidi... Liam? Aveva gli occhi iniettati di sangue e odorava di erba e alcool.

"Puzzi!"

"Non è molto bello da parte tua, Amber."

Era proprio Liam.

Mi tiró piú vicino a lui e inizió a respirare pesantemente sul mio collo.

"Cosa stai facendo?"

"Niente, piccola"

Lentamente mi fece entrare in bagno, sempre vicinissimo a me. Mi bació chiedendo l'accesso alla mia bocca. Ma non glielo diedi. Quando provai a fare resistenza, mi morse duramente il labbro. Facendomi urlare, gli diedi l'accesso e spinse la sua lingua nella mia gola. Dio, aveva un sapore orribile.

"Aiuto!" Provai a urlare ma non ci riuscii emettendo un verso strano.

Personaggio esterno POV

"Ragazzi, avete sentito?" Chiesi ai miei amici.

"No!"

"Ok, comunque torno fra poco". Mi avvicinai al bagno da cui avevo sentito quel rumore e ci entrai. Ero sempre stato curiouso.

"C'è qualcuno qui? Tutto bene?"

"Aiuto!" Che cazzo era? Andai alla fine del bagno dove vidi un ragazzo spingersi contro una ragazza mentre lei piangeva, non sembravano stessero scopando, almeno non ancora.

Freneticamente mi avvicinai e tolsi il ragazzo dalla ragazza dandogli una serie di pugni.

"Non toccare mai più una ragazza senza il suo permesso" dissi tra un pugno e uno schiaffo, finendo dissi un calcio finale al palle.

"Grazie mille! Disse la ragazza asciugandosi le lacrime. "Mi chiamo Amber e tu?"

Private Sex Lessons with Zayn Malik (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora