<Presto fuori! Signori fuori! Le signorine veloci in piedi! In piedi! In piedi!>
Urlò la sorvegliante, cosa che mi fece aprire subito gli occhi e mi alzai rapidamente vedendo quasi tutti i ragazzi che se ne tornavano in camerata.
<Signorine! In piedi, vestite per bene! Adesso!Forza!>
Disse dopo aver chiuso la porta della camerata e noi ci sistemavamo.
Subito dopo eravamo davanti ai nostri letti, Giulia fece una faccia tipo 'Questa la odio' ed io risi.
<Signorina Green, lei ha tanta voglia di ridere?>
Mi chiese la sorvegliante guardandomi.
<No no>
<Secondo me si. Allora sa che cosa facciamo? Io vengo li e le disfo il letto>
<No no, per carità>
Dissi mentre lei si avvicinava a me e al mio letto.
<No no, la prego! L'ho già fatto una volta>
Dissi buttandomi nel letto.
<Peccato signorina Green che un letto ha due doppie cose, se lo ricordi.>
Disse togliendo le coperte.
<Forza, faccia questo letto!>
Disse mentre io mi rialzavo .
<E lei si tolga>
Disse a Nicole che era venuta per aiutarmi.
Rifeci il mio dannato letto e la sorvegliante ci portò, con i ragazzi e il sorvegliante, in cortile, dove ci mettemmo nelle solite tre file e arrivò il preside.
<Buongiorno, allora ho avuto notizie dettagliate, sul tentativo di autogestione a cui io stesso vi ho invitati. Ci sono state all'inizio luci e ombre, qualcuno è entrato nel locale dei signori sorveglianti ma dove ovviamente siete caduti, sul telefono.
Potremmo dire che è tutta colpa di Meucci. Chi di voi, ha usato il telefono, alzi la mano>
Alzarono la mano Michael, Youssef, una delle due gemelle, Gabriele, Matias, William.
Poi vidi che anche Este alzò la mano e quindi la alzai anche io.
<Quasi tutti. Quindi vuol dire che il 70% di voi non è capace di governarsi e per colpa di queste persone, l'autogestione si chiude qua. Buona serata.>
Disse il preside per poi andarsene.
<A regà io ve lo avevo detto ieri e ho dovuto fa pure la parte della cretina, come al solito>
Disse Nicole quando ci radunammo tutti in cerchio.
<Vabbè è finita, amen. Abbiamo passato una bella giornata e mezza, mo torniamo alla realtà.>
<Ma chi se ne frega>
Disse Giulia.
<Andiamo in classe, dai>
Disse Gabriele e ci incamminammo verso la classe.
<Oi Gabri>
Dissi correndogli dietro, lui si girò e si fermò, aspettandomi.
<Tutto apposto?>
<Un po' è anche colpa mia>
<Dovevamo prenderci le nostre responsabilità, già è tanto che lo abbiano fatto anche gli altri, non credi?>
<Beh si ha ragione>
<Modestamente, ho sempre ragione>
Dissi passandomi i capelli dietro le spalle come una diva, lui scoppiò a ridere e mi abbracciò.
<Sei proprio una stupida lo sai?>
<Certo che lo so!>

YOU ARE READING
Il Collegio 3
FanfictionRebecca 'Becky' viene iscritta al Collegio. Conoscerà nuovi ragazzi e ragazze,farà amicizia,succederanno casini. Succederà di tutti nell'era del 1968... 'Tutti i grandi amori nascono con un:Siamo solo amici' #20 in #Ilcollegio 15/03/2019 #2 in #1968...