Quella sì che fu una dormita, di quelle con la D maiuscola. Il letto era riscaldato e molto più comodo di quello che avevo nella mia camera ad Agard. Solo che...quella non era Asgard, non ci assomigliava per niente, era più tranquilla, niente cose esagerate, niente oro dappertutto. Mi misi seduta sul letto e proprio in quel momento sentii bussare, poi la porta della camera si aprì.
Naturalmente era Loki, con un gran sorriso sulle labbra.-Buondì.
-Loki dove siamo? Non ad Asgard, giusto?
Rise di gusto.
-Certo che non siamo ad Asgard. Siamo su Midgard!
-Midgard??
-Esatto.
Poi come un flash mi venne in mente tutto ció che avevo ignorato lo scorso giorno: Loki mi aveva fatto perdere la memoria, aveva cancellato la magia nelle mie vene e mi aveva obbligato a credere a tutto ció che la sua mente malata gli suggeriva.
Saltai in piedi e mi avvicinai rabbiosa a Loki.-Che stai facendo?
Chiese con un accenno di paura nella voce. Lo presi per...la cravatta? Perchè indossava una cravatta?? Comunque, lo spinsi fino al muro.
-Tu! Lurido, infimo, verme! COME TI SEI PERMESSO? MI HAI SVUOTATO IL CERVELLO E LO HAI RIEMPITO CON LA TUA MERDA! VUOI CHE TI DICA GRAZIE PERCHÈ HAI UCCISO LAUFEY E HAI SALVATO ODINO? NON LO FARÓ MAI, NEMMENO SOTTO TORTURA. Ora riportami su Asgard, ho detto ORA.
Inizió a ridere, una risata cattiva piena di acido.
-Ti ho cancellato la memoria perchè era opportuno, l'ho riempita di quello che mi pareva solo per il gusto di farlo. Sei solo una ragazzina petulante e spocchiosa, la vita non ti darà niente. Almeno ti ha dato l'amore di una madre. Aspetta un attimo..tua madre è morta! Invece tuo padre è senza lavoro grazie al mio dolce fratellino che ha distrutto il Bifrost, quindi la vita ti ha donato solo me e dovresti essere più che grata, se non ci fossi stato io, tu a quest'ora staresti lavando le mutande di Thor. Tu cara mia, hai la mente deviata, un attimo apri le gambe e l'attimo dopo mi aggredisci. Ora tu rimarrai qui, fin quando non saró io stesso a rimandarti su Asgard, o magari a Muspelheim, dove forse farai porcate anche con un gigante di fuoco, dato che non ti sei fatta problemi nel darla più volte ad un gigante di ghiaccio!
Sputó fuori tutto ció con rabbia e acido che impregnavano la sua voce. Peró quando disse "gigante di ghiaccio" giurai che la sua pelle stesse diventando blu e i suoi occhi leggermente sfumati di rosso. Misi da parte la curiosità, strinsi i pugni e risposi a tono.
-Ringraziare la vita per avermi dato te? RINGRAZIARE? Ma ti rendi conto di quanto possa essere meglio lavare le mutande di Thor anzichè stare in questa fottuta casa con te? Avanti dillo, ammetti di avere timore di una donna che riesce a tenerti testa.
Ci guardammo in cagnesco, poi avvicinó il suo viso al mio. Inizialmente pensai che volesse baciarmi.
-Io non temo nessuno, tantomeno una come te. Poi non oso immaginare cosa faresti se ti trovassi per le mani le mutande di quell'idiota di mio fratello!
Lasciai la presa e guardai a terra, Loki si mise le mani in tasca, poi velocemente gli lanciai uno schiaffo nucleare sulla guancia sinistra. Io sono destra ma alcune cose mi vengono meglio con la sinistra, tipo gli schiaffi e poi non potevo fare grandi movimenti con la destra. La guancia divenne subito rossa, Loki se la toccó con due dita.
-Come ti sei permessa, sciocca ragazza! Ti rendi conto di chi sono io?
-Penso di conoscerti abbastanza bene per sapere che ti credi un dio, ma tu ne hai solo il nome. Prima o poi troverai qualcuno che porrà fine alla tua falsa vita. Non riconosci più la realtà dal mondo di inganni che ti sei creato intorno a te. Tu non sei l'uomo che amo e non ti amerà mai nessuno. Oh giusto, la povera Frigga! Lei ti ha dato il suo amore, ma è stato solo uno spreco. Tu hai il cuore di un gigante di ghiaccio, come tuo padre.

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Crush on Mr. Bad Boy
FanfictionDa tempo conoscevo i figli del re di Asgard, Thor e Loki, ma quest'ultimo aveva sempre suscitato in me una certa curiosità. Ero solamente curiosità oppure qualcos'altro?