La notte che passai fu irrequieta, non riuscii a dormire tranquillamente, anche perchè il mio sonno era stato costellato da incubi, tutti riguardanti Loki e la mia atroce morte, però ce ne fu uno in particolare, dove vidi Asgard cadere sotto un potere oscuro, però Loki non c'entrava affatto, anzi..morì. Vidi i 9 regni distrutti e Midgard, anch'ella sotto una forza oscura. Dopo quel terribile incubo mi svegliai di soprassalto, mettendomi seduta sul letto. Ero ancora viva, e questo era bene. Sudavo terribilmente, come se avessi una malattia inguaribile, avevo il fiatone e provavo terrore per tutto ciò che ero riuscita a sognare. Sembrava tutto così reale... Andai in bagno e mi sciaquai il viso. Ero nella mia nuova stanza e la prima notte nel Palazzo Reale non passò affatto tranquilla. Perchè Loki mi faceva questo effetto? Perchè era cambiato così tanto da quando eravamo piccoli? Sono mesi che non usciva dalla stanza e nessuno lo aveva più visto, nemmeno i servitori e quando gli portavano il cibo o i vestiti puliti, creava un varco nella porta, in cui faceva fluttuare tutto ciò che gli portavano. Che gli era successo? Come potevo riuscire a passare del tempo con lui se non apriva la porta a nessuno? Ero certa che quell'incarico era troppo per me e che non sarei mai riuscita in ciò che mi avevano chiesto i miei sovrani, era tutto uno spreco di denaro e di tempo. Presi il ciondolo di mia madre tra le mani, chiusi gli occhi e sussurai:
-Ti prego, dammi la forza per adempiere alle richieste dei reali di Asgard, ti prego mamma..
Mi stesi di nuovo sul letto, provando a dormire per anche solo cinque minuti. E ci riuscii. Il mattino seguente mi svegliai, incredula per l'aver dormito senza altri incubi. Mi toccava portare la colazione nella stanza di Loki. Presi il vassoio e mi diressi verso la sua camera, che era davanti a quella di Thor, vuota ormai da mesi. Il silenzio era assordante, il mio cuore batteva così forte che la gabbia toracica stava per infrangersi. Bussai. Non ebbi alcuna risposta. Provai a dire qualcosa.
-Loki, s-sono Andromeda.. ti r-ricordi di me? Sono venuta a p-portarti la colazione.
Guardai il vassoio e vidi soltanto piatti coperti, non osai nemmeno sfiorare uno di essi. So che era una persona normale e di certo non mangiava cose immonde e sconosciute, però evitai. Il cibo iniziò a fluttuare e nemmeno io mi sentii la terra sotto i piedi, stavo fluttuando con il vassoio e mi stavo per schiantare contro la porta, ma proprio nel momento in cui avrei dovuto sbattere, passai attraverso ad un tunnel nero creato nella porta, i bordi erano verdi e scintillavano. Per un attimo mi mancò il fiato, ma poi venni materializzata in una stanza, presumibilmente di Loki. Era totalmente a soqquadro. Luci fulminate, letto disfatto, abiti a terra. Puzzava di chiuso, quasi non si respirava. Non avevo la più pallida idea di come mi dovevo comportare, anche perchè stavo galleggiando in aria. Oh sì, era una situazione normalissima, ero a mezz'aria, nella stanza di un principe con problemi mentali, che non permetteva a nessuno di entrare nella sua camera e il vassoio ogni tanto mi picchiettava sulla testa. Per quanto tempo sarei rimasta lì? Non c'era alcuna traccia di Loki.. fin quando mi accorsi la porta del bagno si aprì. Vidi il Dio dell'Inganno uscire con indosso solamente i boxer bianchi, sembrava tranquillo, fischiettava, ma appena mi vide cambiò espressione, era...colpito. Prese il vassoio e si sedette sul letto, come se io non ci fossi, iniziò a mangiare, forse del pane. Poi finalmente i suoi occhi si posizionarono sui miei.
-Perchè stai fluttuando nella mia camera?
-Io non sto fluttuando nella tua camera.
-Ah no?
Guardai a terra.
-Be' si.. ma non lo faccio di mia volontà..
Si alzò in piedi e mi passeggò sotto. Chiusi subito le gambe e cercai di nascondere il più possibile con la gonna.
-Belle mutandine, complimenti. Forza scendi.
Caddi a terra di chiappe.
-Almeno potevi farmi cadere con un po' più di delicatezza.
-Perchè sei venuta tu? Ti mancavo?
-I tuoi genitori mi hanno chiesto di occuparmi di te.
-Oh, interessante. Odino si ricorda che oltre a Thor ha anche me come figlio?
-Loro ti amano, sono preoccupati per te.
-Ma non predermi in giro. Sai una cosa però? Sei diventata proprio una bella donna, Andromeda, chissà se mio fratello ti viene ancore dietro?
Non sapevo cosa rispondere, quindi preferii non aprire bocca. Si alzò dal letto e si avvicinò a me. Pensai che voleva uccidermi con uno strano trucchetto, invece mi prese una mano e me la baciò sul dorso...Appena sentii le sue labbra toccare la mia pelle vidi cose orribili: sangue, morte distruzione e il cadavere di Loki. Ritrassi subito la mano e mi allontanai da lui.
-Fammi uscire da qui. Dovresti dare una messa in ordine.
-Non sono io il servitore del Dio dell'Inganno.
-Fammi uscire da qui e non farmelo ripetere.
-Come vuoi.
Mi alzai da terra e ripresi a fluttuare di nuovo, passando attraverso la porta e sbucando nel corridoio.

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Crush on Mr. Bad Boy
Hayran KurguDa tempo conoscevo i figli del re di Asgard, Thor e Loki, ma quest'ultimo aveva sempre suscitato in me una certa curiosità. Ero solamente curiosità oppure qualcos'altro?