Un telefono per due

Capitolo 34

“Oggi è il mio primo giorno di lavoro, sono felicissimo, non vedo l’ora di conoscere tutti i piccoletti e star con loro.. sono le sei, e Claudio sta ancora dormendo sul mio petto, sembra un bimbo da coccolare e io non resisto, devo stringerlo un po’ più a me, amo quando si addormenta su di me e mi tiene per la vita come se avesse paura che andassi via, ma io non scappo da nessuna parte, al massimo sono nella stanza accanto… mi sa che si sta svegliando, si sta avvicinando al mio collo, è il suo posto preferito, ed io non resisto gli devo lasciare un bacio sulla fronte, ed ecco che apre gli occhi, quanto li amo... ”

<<Buon giorno Cicci>>  gli sussurra Claudio sempre rimanendo nel suo collo
<<Buon giorno amò, scusa non volevo svegliarti>>
<<Come mai non dormi? sei agitato per oggi?>>
<<No amò sono tranquillissimo, è solo che non vedo l’ora di iniziare>>
<<Sarai bravissimo>> e gli lasciò un bacio sul collo,  Mario sospirò, era uno dei suoi punti sensibili, così iniziò ad accarezzargli la schiena, Claudio si fece ancora più vicino e con la mano scese dentro i suoi boxer iniziando ad accarezzargli il membro che stava iniziando ad indurirsi.
<<Ma buon giorno anche a te>>
<<Ma quanto sei scemo>>
<<Hey dovevo dare il buon giorno anche a lui>>
<<Clà smettila di fare l’idiota, te la do na capocciata>>
<<Dai Cicci vieni qua che mi faccio perdonare>>

Ma non gli diede nemmeno il tempo di rispondere che si spostò su di lui abbassandogli i boxer e inglobando la sua erezione ormai formata, leccandola e succhiandola, facendo ansimare sempre di più Mario, che dopo un po’ non resistette più e tra i gemiti gli disse

<<C-Clà ferma ti p-prego se continui mi fai venire>> e così Claudio l'accontentò e si spostò sulle sue labbra, entrambi mugugnarono nel bacio fino a staccarsi per riprendere fiato, Claudio gli sussurrò <<ti amo>> e Mario lo baciò con ancora con più trasporto, Claudio si sporse verso il comodino ma Mario lo fermò

<<Che c’è Cicci? Che succede?>>
<<Voglio… voglio sentirti senza>> rispose diventando tutto rosso, Claudio non se lo fece ripetere due volte, l’aveva desiderato da sempre ma voleva aspettare i tempi del suo amore, voleva sentirsi suo e appartenergli in tutti i sensi.
E così si avvicinò, lo baciò e lo penetrò senza nemmeno prepararlo, aspettò che si abituasse e solo dopo un cenno di Mario iniziò a spingersi dentro di lui prima molto lentamente e poi sempre più forte, fecero l’amore così guardandosi negli occhi e ansimando l’uno fra le labbra dell’altro finché non raggiunsero l’orgasmo riversandosi Claudio dentro Mario e Mario sul suo addome.

Mario andò a lavoro felice e rilassato come non mai, la giornata trascorse senza alcun problema, finalmente sentiva di aver trovato il suo posto nel mondo. Quel lavoro era ciò che avrebbe finalmente chiuso il cerchio delle insicurezze e insoddisfazioni di Mario. Adesso aveva tutto, un amore folle, la realizzazione professionale, e la possibilità di poter piano piano realizzare tutti i suoi sogni.. con accanto una persona che lo venerava, che lo capiva, che faceva di tutto per farlo sentire giusto e perfetto..

Quando uscì dal lavoro decise di passare dal bar sapendo che Claudio fosse lì
<<Ciao amò, ciao ragazzi>>
<<Cicci ciao, allora com’è andato il primo giorno?!>>
<<Bene amò, anzi benissimo, dobbiamo ancora conoscerci meglio ma i bambini sono stupendi e dolcissimi, e i colleghi sono simpaticissimi, siamo subito andati d’accordo>>
<<Mi devo preoccupare>>
<<Ma smettila scemo>> poi si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò
<<Lo sai che sono completamente tuo e stamattina ne avresti dovuto avere un'ulteriore conferma no?!>>

Claudio gli lasciò un bacio sulle labbra e <<Uhmm sai che non ricordo>> disse sorridendogli
<<Ah si?!! Vuoi che ti rinfresco le idee?!>>
<<Mmmm.. magari Cicci, ma stasera, adesso stanno arrivando Paolo e gli altri e non è il caso di farci trovare in certi atteggiamenti>> si baciarono e sentirono
<<Bacio gay wow>>, si staccarono girandosi verso la voce, videro Paolo che stava entrando al bar, e scoppiarono a ridere tutti e tre insieme.

Passarono una serata in compagnia degli amici senza pensieri e divertendosi come matti, una volta tornati a casa rifecero l’amore ma stavolta fu Mario ad entrare dentro Claudio, lo fecero per tutta la notte finché non si addormentarono esausti l’uno fra le braccia dell’altro con sentimenti ancora più consapevoli e forti.

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Ciao a tutte, eccoci qui anche stavolta speriamo vi sia piaciuto...abbiamo fatto il prima possibile a pubblicare...a presto e buona domenica 😙😙