mitbewohner; joshler

Tyler.

Tyler (whydun).

Mi sveglio di soprassalto con Mark che mi salta addosso. Finché c'è lui nella mia vita non avrò mai un sonno tranquillo.
«SVEGLIATI SVEGLIATI CHE OGGI TI SPOSI» urla mentre apre le finestre. Mi copro la faccia con la mano prima che il sole mi accechi.

Cazzo, oggi mi sposo. Mi sposo con la persona che amo di più su questo universo. Non credevo sarebbe arrivato mai questo giorno.
«Se ti muovi ti porto da tua madre così ti prepari» mi dice Mark per poi uscire dalla stanza. Mi alzo di fretta e metto i primi vestiti che trovo; sono troppo agitato, sento i nervi esplodermi sotto pelle e ho anche una leggera nausea. Credo che sverrò.

No non posso svenire okay.
Scendo frettolosamente le scale e, dopo che Mark mi ha fatto mangiare a forza, saliamo in macchina per andare a casa di mia madre. Ci sono tutti e credo che mia madre stia già piangendo.

«Non ci credo che il mio bambino si stia sposando» dice tirando su con il naso. Oh mio dio no per favore, non ora con le cose nostalgiche.
Iniziano subito i preparativi e oddio credo di star per sentirmi male.

Sono seduto mentre tre persone mi sistemano i capelli, ma dico io no, mica ci servono TRE persone per dei capelli. Nel frattempo c'è Mark seduto accanto a me che mangia qualcosa di unto e onestamente non voglio sapere cosa.

«Tyler stai bene?» chiede mentre mastica.
«Si. Forse. No. Non sto bene ho bisogno di vomitare»
«Eddai, di cosa ti preoccupi?!» esclama
«Beh mi preoccupo che Josh possa trovare qualcuno di migliore e che-»
«Oddio smettila. Josh ti ama. Non farti troppi complessi» mi interrompe dandomi un leggero schiaffo con la mano unta sulla spalla. Che schifo.
Sorrido.

«Spero per te che la mia cravatta sia bella» si alza e sale al piano di sopra.
Nel frattempo io mi vesto e intanto Madison piange e mia madre piace e tutti piangono. NON PIANGETE CHE POI PIANGO ANCHE IO.
Dopo esserci accertati che tutti siamo pronti (compreso Mark e la bellissima cravatta viola con i brillantini che ho scelto appositamente per lui) saliamo in macchina e ci dirigiamo al luogo dove si celebrerà l'evento.

Il matrimonio è alle porte gente