Love me forever

Capitolo 17

Maledizione, non abbiamo pensato di levarla.
"Rapunzel non aveva i capelli abbastanza lunghi e ha usato la scala per far salire il suo principe" scoppio a ridere per la battuta che ha appena fatto Michael.

"Certo" risponde mamma e mi lancia un'occhiataccia come per dire 'ne parliamo dopo' , inizio ad avere paura.

Per adesso non ci penso, saranno loro a difendermi perché alla fine questo piano l'hanno inventato loro.

La giornata passa molto in fretta.. ci siamo divertiti, abbiamo visitato i vari posti che ci sono in giro. Per pranzo ci siamo fermati al ristorante. Devo dire che non era un ristorante qualsiasi, ma uno situato in un posto alto e dalla finestra si vedeva tutto il panorama, uno splendore!

Arriviamo a casa e di nuovo vedo quella scala, vorrei nasconderla solo con lo sguardo, putroppo non ho questi poteri.

"Portate quella scala al suo posto e la prossima volta chiedete il permesso, non fate come i bambini" dice mamma, pensavo mi avrebbe fatto la ramanzina, invece si limita solo a questo.

"Si doveva occupare il principe, ma si sarà dimenticato" ovviamente Michael non sa stare zitto quando serve.

Dopo aver messo la scala al suo posto entriamo dentro casa.

"Dopo cena partiamo" ci annuncia la madre di Caroline.

Vorrei tanto rimanere almeno per una settimana. Mi piace molto questo posto.

Noi quattro saliamo in camera, mentre i genitori rimangono in salotto.

"Che ne dite se facciamo il gioco della bottiglia?" propone Christian.
"Va bene."
Prendiamo una bottiglia e iniziamo il gioco.

"Inizia tu Ashely" la bottiglia gira e si ferma davanti a Michael.
"Obbligo o verità?" chiedo.

"La verità non mi piace, quindi scelgo obbligo."
"Allora..." cosa potrei chiedergli, ho sempre difficoltà in questo gioco, non so mai cosa chiedere.

"Bacia Caroline" l'unica cosa che mi viene in mente. Lui mi guarda e diventa serio.
"Non posso".
"Perché?"
"Perché non posso, chiedi qualcos'altro"
"Ehiii, ma così non rispetti il gioco" mi lamento.
"Infatti" commenta Christian.
Caroline non dice niente, alla fine è un gioco, niente di che.

"Eh va bene" si avvicina e prima di baciarla la guarda un po' , la fissa e poi la bacia. Lei si stacca subito. E lui si allontana.
"Contenti?" non so cosa gli succeda, questo non è da lui, non ha mai preso sul serio questo gioco e non gli ha mai dato fastidio baciare le ragazze, ma si vede che gli ha dato fastidio baciare Caroline.

Inizia a girare la bottiglia Michael e si ferma davanti a me.

"Obbligo o verità?"
"Verità" rispondo.
"Ti piace il dottore?"
Cosa? Ma si sono messi d'accordo tutti a farmi questa domanda.
"Perché questa domanda? No, non mi piace. L'ho detto a Caroline e lo dico anche a te. Ogni volta che ci parliamo c'entra Christian, parliamo sempre di lui, le medicine che deve prendere, le analisi che deve fare. Tutto qui, niente di più. Non voglio sentire mai più questa domanda".

"Va bene, tranquilla, era una semplice domanda" in realtà si voleva vendicare per quello che gli ho fatto fare prima.

Giro di nuovo la bottiglia e questa volta si ferma davanti a Caroline.

"Ragazzi a tavola" ci interrompe la madre di Michael, Meredith.

"Arriviamo".

Dopo cena ci prepariamo per partire. Vedo Michael un po' giù di morale. Non so se è per il bacio di prima, oppure per una cosa personale.

"Perché hai questa faccia?"
"Ho questa faccia da quando sono nato, certo un po' di cambiamenti ci sono, ma ho sempre avuto questa faccia" deve sempre fare le battute.

"Sai a cosa mi riferisco, sei giù di morale. È per il bacio di prima?  Scusa, pensavo non l'avresti preso male, so che non le prendi sul serio queste cose".

"No, tranquilla" so che mi mente, mi nasconde qualcosa e vorrei scoprirlo, ma non so in che modo.