Casini e sentimenti nell'Inazuma

38- Hurley Kane

I ragazzi partirono subito e per raggiungere l'isola di Okinawa dovettero prendere un nave.
La notte prima dell'arrivo sull'isola Cancer non riuscì a dormire, pensava costantemente a quel ragazzo che stava per incontrare, a quel ragazzo che l'aveva fatto soffrire peggio di sua madre, a quel ragazzo che gli aveva dato l'illusione di un futuro sereno ma a quello stesso ragazzo che l'aveva fatta sentire veramente amata per la prima volta.
Poi un secondo pensiero le balenò in mente: qualche notte prima aveva sognato Xavier, lo aveva sognato da bambino mentre le stava dando una collana con una strana pietra; si alzò dal letto e prese il suo borsone, lo apri e prese una scatolina rossa, sollevò il coperchio della scatola e dentro ci trovò quella stessa collana che aveva sognato e che aveva visto al collo del gemello quando avevano giocato contro la Absolute
C:la pietra di Alius- sussurrò prendendola in mano, in quello la pietra si illuminò di viola per qualche secondo per poi tornare normale, la ragazza spaventata la rimise subito nella scatolina e corse a letto cercando di addormentarsi.
La mattina dopo fu svegliata dalle urla di aiuto che stava lanciando Willy, quello scemo, come un bambino, si era sporto troppo dalla ringhiera di sicurezza,cadendo in acqua. La ragazza,imprecando, si alzò, si mise la tuta della Raimon e poi uscì sul ponte dagli altri
C:cosa diamine è successo?! Quel cretino urlando mi ha svegliato, e dire che stavo dormendo solo da tre ore!
J:di buon umore già di prima mattina?
Shawn:Willy è caduto in acqua mentre tentava di vedere i coralli ma un ragazzo lo ha recuperato,lo ha già portato a terra tra poco li raggiungeremo... comunque buon giorno- concluse abbracciandola da dietro
C:oh ciao...- rispose girandosi a guardarlo negli occhi.

Quando finalmente attraccarono, Mark fece una ramanzina all'occhialuto
M:comunque grazie di averlo recuperato- disse rivolto al ragazzo sconosciuto- sei stato grandioso
x: sciocchezze...non ho fatto nulla di speciale
Willy:ha ragione lui, sarei tornato a riva anche da solo
C:come scusa?! ma se stavi starnazzando come un oca urlando che affogavi!Non fare tanto il...
x: grazie dell'intervento, ma non ce n'era il bisogno, e riguardo a te- disse a Willy- incosciente! Col mare non si scherza! Il mare è il luogo dove è nata la vita, rischiare di perderla è un errore imperdonabile! Ma per fortuna te le sei cavata ed è questo quello che conta di più...ci si vede!- concluse andandosene.
C:che tipo!
Victoria:aaaah!la prossima nave è domani?!
Suzette: ecco è tutta colpa tua Willy!
Willy:hey! Adesso non prendertela con me!
C:guarda che ha ragione!
Nelly:non ci resta che rimanere a dormire sull'isola e aspettare la nave per Okinawa
M:bene,allora alleniamoci! Là c'è una spiaggi perfetta!

In poco prepararono due porte e cominciarono l'allenamento,ma poco dopo si fermarono perché il ragazzo incontrato poco prima atterrò proprio davanti al loro campo con una tavola da surf in fianco
x: vedo che state giocando a beach soccer! spassatevela, ci si vede!
La squadra continuò ad allenarsi,ad un certo punto Victoria e Suzette provarono "il Tiro della Farfalla" ma furono scoordinate e la palla finì sulla tavola da surf che cadde addosso al tizio di prima svegliandolo dal suo riposino
M:aah! Scusa, ti sei fatto male?
x: allora? Chi è stato?
Victoria: Ho tirato io- il ragazzo le si avvicinò moltissimo e le mise una mano sulla spalla
x: ti ringrazio! A quest'ora si levano delle onde particolarmente magnifiche e io invece mi stavo appisolando
Victoria: vuoi dire che è tutto a posto?
x: ma tranquilla,nessun problema! Che vuoi che sia con l'inebriante immensità dell'oceano. Ci si vede!
La stessa cosa accadde poco dopo, soltanto che questa volta la palla finì da quel ragazzo proprio mentre si stava librando in aria sulla tavola, ma sta' volta accadde qualcosa di inaspettato,il ragazzo calciò indietro la palla, e dalla potenza quest'ultima si fece spazio tra le onde, andando poi a finire su Darren che non la riuscì a parare.
x: mi avete quasi colto di sorpresa. Quella palla è sbucata fuori all'improvviso.
M: hey tu! Dì un po, per caso giochi a pallone?
x: non ho mai giocato in vita mia
M:eeh?! Neanche una volta?! E che ne diresti di giocare insieme a noi?
x: che hai detto?
M:il tuo tiro era davvero notevole e poi ti divertiresti molto
x: ahahah, non scherzare amico, per me esiste solo i surf!
M:che ti costa?
x: non mi interessa!
J:fai bene a tirarti indietro, un completo principiante come te non sarebbe minimamente in grado di giocare al nostro livello
x: Cosa?!
J:Il calcio è un gioco molto complesso, che neanche un individuo dalle grandi doti atletiche e acrobatiche come te può improvvisarsi calciatore da un giorno all'altro
x: hai visto anche tu quello che hai fatto, non mi è costato sforzo
J: solo fortuna.
x: eh! va bene giocherò con voi!
M: sul serio?!
x: si amico ci puoi contare!
M:perfetto!ma scusa...come ti chiami?
x: Kane, Hurley Kane
C: questa nuova amicizia mi rende davvero il cuore colmo di gioia ma non ce la faccio...Mark scusa ma oggi non mi sento molto motivata ad allenarmi, credo invece che farò una passeggiata
M: sicura sia solo questo? Mi sembri un po strana
C: si tranquillo mi passerà- detto questo si voltò e se ne andò a fare un giro con le lacrime agli occhi e una chioma bionda alzata col gel e due profondi occhi color cioccolato che le tormentavano la mente.

La ragazza vagava ormai da ore quando sentì un leggero languorino e decise di tornare indietro. Quando arrivò i ragazzi erano dentro una costruzione di legno e stavano già mangiando del sushi
C:mi raccomando mangiate pure senza di me! Non aspettatemi!
J:sapevamo saresti tornata per cena, non ci siamo preoccupati troppo...

C:si vede
Shawn: su ora basta, siediti e mangia
C:non me lo faccio ripetere, adoro il sushi, e camminare per ore mi ha fatto venire fame- si sedette e cominciò ad abbuffarsi quasi peggio di Jack
M:abbiamo notato
C:tu non parlare, che come Jack, normalmente, per quanto riguarda il cibo, sei peggio di me e non negarlo!
Hurley:ragazzi, ditemi, di che scuola fate parte?
M:della Raimon, la squadra che ha vinto il FF,ma scommetto che non ti dice niente- disse alzandosi
Hurley:no infatti!
Anche Victoria si alzò
Victoria:grazie Hurley
Hurley:è di cosa?
Victoria: è grazie a te se siamo riuscite a perfezionare "il volo della farfalla"
Hurley:bene se lo dici tu, mi fa piacere essere stato d'aiuto- e si strinsero la mano
C:tra quei due nascerà qualcosa,te lo dico io, lo si vede da come si guardano- sussurrò a Shawn il quale non poté fare a meno di annuire e poi di lasciarle un bacio sulla guancia, facendola sorridere
Suzette:di un po...frequenti una scuola da queste parti?
Hurley:no, vengo qui solo per fare surf, in realtà abito a Okinawa
Suzette:ah, e quanti anni hai?
Hurley: 17
M:scusa ho sentito bene? hai 17 anni? Ma allora sei più grande di noi
C: e allora? Non vedo il problema Mark, chi si diverte a calcio è nostro compagno nonostante l'età, non lo dici sempre?- disse continuando a mangiare
Hurley: esatto, ha ragione lei
M:scusaci, non lo sapevamo Hurley, cioè voglio dire signor Kane, noi non sapevamo
Hurley:sta sereno ragazzo, non scherzo, tranquillizzati, lascia perdere le formalità
M:allora te lo dico per l'ultima volta,grazie Hurley
Hurley:è un piacere!
Passarono la serata a divertirsi in compagnia e il mattino dopo ripresero la rotta per Okinawa e l'unica a non essere serena,l'unica a temere l'incontro con quel bomber di fuoco era una ragazza con il cuore occupato da due ragazzi.