"Non sta succedendo niente" mi dice John
Mio padre continua a guardarci entrambi,in modo rabbioso
la cosa strana è che non riesco a capire il motivo per cui mio padre è qui,e soprattutto come fa a conoscere il mio professore? potrei dire che lo conosce per le solite riunioni,incontri che fanno a scuola tra i genitori e professori, ma i miei non si sono mai scomodati ad andare.
"Qualcosa sta succedendo,perchè altrimenti lui non sarebbe qui" dico indicando l'uomo che credevo fosse la persona più importante della mia vita
"Se torniamo a casa ti spiegherò tutto" cerca di persuadermi mio padre
"Ma allora tu non hai capito un bel niente" dico alzandomi di scatto dalla sedia e rivolgendomi direttamente a lui "io in quella maledetta casa,in quel posto schifoso,non ci metterò più piede,ne per vedere te,ne mamma ne nessuno" continuo "il mio destino da oggi è diventato un altro" concludo il mio discorso
sembra che John mi guarda con un sorriso stampato sul volto,e fiero di tutto quello che sto dicendo. Non continuo a capire il perchè entrambi continuano a guardarsi in questo modo, ma le parole che sono uscite dalla mia bocca le pensavo, e le penso ancora
"Mi hai condizionato anche lei" dice mio padre guardandomi con i suoi occhi gelidi. Io continuo a mantenere lo sguardo senza mai distoglierlo, poi John finalmente si alza dalla sua poltrona e mi affianca
Mio padre sembra avere un sussulto e indietreggia di qualche passo.
"Ti ripeto che io non ho condizionato nessuno,e qualsiasi cosa tu voglia dire lo puoi dire anche davanti a me,tanto è un qualcosa che interessa tutti noi" dice John
io sfido mio padre con lo sguardo
"Avanti!" urlo "parla" continuo
Non so cosa voglia dirmi e ne il perchè deve dirmelo,ma ormai sono qui nel centro di un turbine, in mezzo a due schieramenti, come un raggio di sole in un tempesta,sono tormentata per tutta la vita da una bufera e adesso voglio solo risposte nessuna domanda,voglio la VERITA'!
"Io non parlerò" dice mio padre "non parlerò mai" urla adesso
"Tu hai il dovere di parlare che ti piaccia o no" dice John
mio padre cerca di scappare ma gli afferro il braccio con tanta forza da farlo voltare verso di me. Questo è un comportamento che prima d'ora non avrei mai usato con mio padre,mi condizionava in un modo assurdo,mi intimoriva avevo una fottuta paura di lui che,oggi sembra essere scomparsa.
"Non cercare di sfidarmi Megan,sai come va a finire" cerca di intimorirmi
"Questa volta non finirà come vuoi,con la tua mano che segnerà il mio viso" mentre dico quest'ultima frase sento John tirare un sospiro rabbioso,e impotente davanti a tutta questa scena "Non mi toccherai neanche con un dito,non te lo permetterò stavolta" concludo
"Chi ti ha trasformato in questo modo?" dice mio padre guardandomi negli occhi. Sono sicura che i miei occhi in questo momento,sono freddi,profondi e oscuri come il mio stato d'animo
"Tu papà" gli rispondo semplicemente
Perchè alla fine è colpa sua se sono diventata quella che sono oggi,e quella persona orrenda che sono stata in passato.
Lui sbatte le palpebre continuamente come per accettarsi che quello che sta succedendo,è successo davvero e non è solo un sogno.sembra impossibile! ma riesco a tenergli testa dopo tanto male
lui sembra rassegnarsi,il suo braccio non è teso si rilassa, io rilascio la mia presa su di lui
"Ne parleremo Megan" mi promette "Non adesso però, ho bisogno di parlarne anche con tua madre prima di dirti tutto" dice l'ultima frase è poi riporta gli occhi nei miei e per la prima volta sembra essere dispiaciuto,ma da lui posso aspettarmi di tutto, anche la sua finta faccia da bronzo.

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Dimmi cosa significa amare
RandomHa iniziato a piovere,noi due come due anime in pena sotto la pioggia perché mi ha seguita? non doveva farlo,io per lui sono un'errore un grande errore. I nostri sguardi bruciano sotto le goccioline della pioggia che cadono sui nostri corpi e lui mi...