34. Vigilia di Natale

3.4K 108 14
                                    

Quella mattina mi alzai per colpa della voce stridula di mia madre "Reb alzati, dobbiamo fare l'albero!" strillò, "Mhmh" mugugnai, "Dai dormigliona" si avvicinò e mi accarezzò i capelli, "Mi sei mancata tanto mamma" sussurrai, sorrise "Anche tu" mi abbracciò e mi trascinò giù dal letto.

Come al solito ci eravamo ridotti all'ultimo per fare l'albero di Natale, come tutti gli anni eravamo i soliti ritardatari del quartiere, era diventata ormai una tradizione di famiglia mettere gli addobbi in giro per casa il 23 dicembre. Andai in bagno e mi sciacquai la faccia per svegliarmi, tornai in camera e mi vestii, scesi giù e salutai mio padre che stava in cucina dandogli un bacio sulla guancia "Tua madre mi ha già ordinato di mettere le luci fuori, dai una mano al tuo vecchio papà?" chiese, "Nah, sei ancora giovane puoi farcela da solo, a me ha già detto di andare a prendere l'albero in soffitta" feci una smorfia e versai il caffè in una tazza.

Il resto della mattinata lo passammo facendo avanti e indietro per casa, con mia madre che dava ordini a mio padre che a sua volta faceva lo scemo facendole perdere la pazienza, amavo il loro rapporto, si comportavano ancora come degli adolescenti, trovai un mio vecchio cappello da Babbo Natale in uno dei vari scatoloni e decisi di farmi una foto inviandola a Mauro, la risposta al messaggio non tardò ad arrivare

* Sei una Babba Natale sexy! Non vedo l'ora che sia domani per vederti piccola, come procedono gli addobbi per la casa? Ti amo x *

Sorrisi e risposi

* Mia madre da gli ordini e mio padre fa lo scemo, mi sto divertendo un sacco, mancano poche ore e sarai di nuovo qui con me! Ci sentiamo dopo. Ti amo x *

Chiusi il telefono e ricominciai ad addobbare la casa, mia madre mi costrinse anche ad addobbare la mia camera, ma mi rifiutai, amo il natale ma non così tanto da riempire la mia stanza di lucine. Andai in giardino a vedere se mio padre aveva bisogno di una mano, voleva solo che reggessi la scala perché aveva paura di cadere "Reb mi raccomando non farmi cadere" urlò da sopra, "Tranquillo pà, ci sono io" dissi sorridendo con la gente che passava e rideva alla vista di quella scena, dopo dieci minuti riuscii finalmente a scendere dalla scala "Bel lavoro" disse soddisfatto, sorrisi e rientrammo dentro.

Dopo almeno tre ore finalmente la casa era addobbata perfettamente per Natale, l'albero era bellissimo pieno di lucine e vari ciondoli, accendemmo anche il camino per riscaldarci e per creare l'atmosfera, "Ci vuole una bella cioccolata calda" propose mia madre, "La faccio io" sorrisi e mi alzai dal divano.

Andai in cucina, presi tre bustine di cioccolato dalla dispensa ed incominciai a scaldarlo su un pentolino, presi tre tazze con i nostri nomi che avevo regalato ai miei qualche Natale fa e mi misi seduta aspettando che la cioccolata si scaldasse. Apena fu pronta, portai il tutto su un vassoio e la diedi ai miei sedendomi sul divano davanti al camino a parlare del più e del meno.

***

Era la mattina del 24 dicembre, la casa era addobbata alla perfezione, la sera prima misi i regali che avevo fatto ai miei e a Mauro sotto l'albero, mi alzai dal letto verso le 10, andai in bagno e mi sciacquai la faccia per svegliarmi. Tornai in camera per vestirmi e scesi giù per fare colazione, "Buongiorno!" esclamai appena vidi i miei seduti intorno al tavolo "Buongiorno" risposero all'unisono "A che ora vengono Mauro e i suoi genitori stasera?" chiese mia mamma, "Per le 19" sorrisi mentre addentai una fetta biscottata, ricambiò "Allora devo mettermi all'opera subito" disse, io e mio padre ci guardammo e poi girammo verso mia madre "Cucini tu?" chiedemmo tutti e due e poi cominciammo a ridere, "Sono una cuoca provetta, dovrebbero mandarmi a Masterchef" disse fiera, annuimmo cercando di trattenere l'ennesima risata, "Buona fortuna allora" dissi schioccandole un bacio sulla guancia e posando la mia tazza nella lavastoviglie.

Si fece ormai l'ora di pranzo, mangiammo velocemente e mentre io lavavo i piatti mia madre incominciò a cucinare con l'aiuto di mio padre, "Reb ma tu e Mauro quando partite per Londra?" chiese mia madre, "Il 2 gennaio, il 4 c'è il concerto e torniamo il 7 qui a Roma" sorrisi e mia madre annuì, "Hai avvertito la nonna?" chiese ancora, "Si si, ho già sistemato tutto" sorrisi e incominciai ad aiutarla a preparare il cenona della Viglia.

Verso le 18 era tutto pronto, i miei si andarono a preparare, io ero già pronta, mi ero messa un maglione rosso con delle fantasie natalizie sopra, i leggins neri e le mie inseparabili converse, mi sistemai i capelli allo specchio del corridoio e appena mi girai trovai i miei che si stavano sbaciucchiando sotto al vischio "Ma che..?" chiesi probabilmente con una faccia schifata perchè incominciarono a ridere "Dai andiamo Reb, anche tu e Mauro.." disse mio padre maliziosamente, "Io e Mauro non stiamo insieme" arrossii, "Reb.." si aggiunse mia madre lanciandomi una di quelle occhiatacce che non auguro a nessuno, alzai gli occhi a cielo "Uff, okay!" esclamai sorridendo.

Alle 19 precise suonarono a campanello, sospirai "Ce la posso fare" cercai di autoconvincermi, ero nervosa, i miei genitori e quelli di Mauro insieme per la prima volta, mi avvicinai alla porta seguita dai miei, la aprii lentamente e trovai i genitori di Mauro davanti "Buonasera Reb!" esclamarono abbracciandomi "Buona Vigilia!" aggiunsero, sorrisi e ricambiai l'abbraccio, erano davvero tanto dolci, "Buonasera signori West" disse Mauro, i miei sorrisero e strinsero la mano ai genitori di Mauro "Io sono Maria" disse la madre "ed io sono Giacomo" aggiunse il padre, i miei sorrisero "Monica" disse mia madre "Stefano" disse mio padre, le presentazioni erano state fatte, salutai il mio ragazzo che mi sorrise facendo spuntare le fossette e alzando gli occhi verso il vischio sopra la porta, prese e mi baciò, "Ehm ehm" dissero in coro i nostri genitori, ci girammo e sorridemmo imbarazzati, si misero tutti a ridere e ci postammo insieme in salone dove c'era la cena.

SPAZIO AUTRICE

Buonasera a tutte! Scusate l'assenza, ho avuto un pò di problemi questa settimana, spero che sia stata ripagata, spero vi piaccia il capitolo! Se avete bisogno di qualcosa o volete chiedermi qualcosa scrivetemi su Twitter @paradviseharry . Spero anche di aggiornare presto, per il resto, buona serata e grazie mille per tutte le visualizzazioni! Vi voglio bene.✨❤️

Uno splendido disastro.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora