Pov's Federica
Il tragitto fino a causa è stato silenzioso.
Troppo silenzioso.
In auto regnava un silenzio imbarazzante, nessuno dei due ha riferito parola e l'unico rumore che riuscivo a sentire era quello dei nostri respiri, leggermente irregolari e alcune volte, quasi tremanti.
Questa situazione distrugge me, distrugge lui e purtroppo, distrugge anche Sara. In questo preciso istante vorrei semplicemente chiudere gli occhi e risvegliarmi quando tutto questo sia completamente finito.
Il pomeriggio è passato molto in fretta e adesso mi ritrovo a guardare il buio fuori dalla finestra.
Alcune piccole gocce di pioggia corrono lungo le vetrate della finestra e un lampo illumina l'intera camera da letto.
Sussulto all'istante e mi stringo nella mia felpa, facendo dei profondi ed intensi respiri per cercare di rilassarmi. Sento dei passi avvicinarsi e capisco immediatamente che si tratta di Riccardo.
"Le bimbe sono in camera..." Mormora sottovoce e un brivido percorre la mia spina dorsale all'istante.
"Si sono già addormentate?"
Il suo sguardo è cupo e nel momento in cui mi guarda, sento il mio cuore diventare un pezzo di ghiaccio.
"Si"
Si china verso il letto e allunga un braccio verso il cuscino prima di afferrarlo e stringerlo sul suo petto.
"Riccardo"
"Mmmh?"
"Dove vai?" Chiedo pressando la schiena alla parete.
I nostri occhi si incrociano e gioco con le mie dita, cercando di non crollare.
"Dormo sul divano."Oh.
"No, vado io..." Borbotto avvicinandomi e un suo brusco 'no' mi fa da bloccare nei miei movimenti.
"Rimani qui, Fede"
Abbasso lo sguardo verso il pavimento e annuisco dolcemente, non riuscendo a dire nient'altro. "Buonanotte"
"Buonanotte" Rispondo fredda e lui si gira, raggiungendo il corridoio a passi veloci per evitare qualsiasi altro contatto con me. "Ti amo" Sussurro con voce spezzata ma, purtroppo lui è già andato via.
Una piccola lacrima scorre sul mio viso e tiro su con il naso, cercando di fare quanto più silenzio possibile. Mi accascio sul letto e tiro la coperta sul mio corpo, chiudendo gli occhi lentamente.
Fisso il vuoto per dei minuti e un dolore si impossessa di me, spaccandomi il cuore in due.Perché faccio soltanto disastri?
Perché?
Pov's Riccardo
Deluso.
Ferito.
Ecco come mi sento.
In questo preciso istante vorrei solo essere fra le sue braccia, lasciarle dei piccoli baci sulle labbra per poi sussurrarle quanto io la ami.
Le sue parole mi hanno fatto tanto male, hanno risvegliato quelle fastidiose fitte al petto che non provavo da tempo.Senza di lei, la mia vita è sbagliata.
Io sono sbagliato.
Tutto lo è.
Lancio uno sguardo sullo schermo del cellulare, notando che sono le quattro del mattino. Sono sveglio da ore, non ho chiuso occhio per un secondo. Nella mia testa continuavano a rimbombare le sue parole, le sue frasi spezzate e la sua voce tremante.
'Tu mi fai male, Riccardo.'
'Ho il cuore che sta per scoppiare.'
"Cristo..." Impreco e caccio via la coperta, sedendomi sul divano, guardando un punto fisso di fronte a me. Il rumore della pioggia sovrasta ogni mio pensiero e ringrazio lo stia facendo.
Appoggio i gomiti sulle cosce e mi prendo la testa fra le mani, sospirando lentamente.
"Riccardo..."
La voce di Federica mi fa girare immediatamente e nel preciso istante in cui incrocio i suoi occhi castani, i battiti del mio cuore iniziano ad aumentare d'intensità.
"Che ci fai qui? Torna a dormire, Fe"
"Non riesco"
Mi giro per non poter incastrare i nostri sguardi ma il secondo dopo riesco a sentire i suoi passi avvicinarsi.
La sua piccola mano stringe la mia spalla e dalle mia labbra scappa un piccolo sospiro che fa davvero rilassare ogni singolo muscolo del mio corpo.
"Sono stata un po' stronza" Mormora iniziando a parlare e dal suo tono di voce riesco a capire quanto sia agitata e pentita.
"Un po'?"
"Un po' troppo e mi dispiace" Si corregge. "Davvero tanto. Non avrei dovuto dirti quelle cazzate"
"Ma l'hai fatto e mi hai ferito" Le dico e mi sollevo, rompendo questo contatto fisico e anche visivo.
"Anche tu mi hai ferito. Tante e troppe volte! Ma ho sempre messo da parte l'orgoglio e la rabbia e sono tornata fra le tue braccia!"
"Lo fai perché mi ami o-"
"Perché ti amo, testa di cazzo! Più di tutti e di tutto. Sei tutto quello che ho sempre cercato nella mia vita, Riccardo! Ma come diavolo fai a non capirlo?" Alza la voce e faccio un passo verso di lei, chinandomi verso il suo viso leggermente arrossato.
I suoi occhietti chiedono perdono e hanno quel velo cristallino che la rendono tremendamente bella.
"Shh, non urlare..." Bisbiglio appoggiando l'indice sulle sue labbra e le accarezzo con delicatezza. Lei le schiude dolcemente e i nostri occhi sono perfettamente incastrati, permettendoci di essere una sola anima. "Ti amo anche io. Più di quanto immagini"
"Abbracciami, ti prego" Bisbiglia e stringo il suo bacino per avvicinarmi a lei. La sento tremare e getta le braccia attorno al mio collo, stringendomi sul suo petto. "Più forte"
Faccio come dice e il suo calore mi restituisce immediatamente quell'affetto di cui avevo bisogno.
"Ogni volta che litighiamo, ti amo sempre di più." Ammetto e lascio una leggera carezza sul suo viso, avvicinandomi alle sue labbra che aspettano soltanto di essere sfiorate. "Non posso perderti, Fede."
"Non mi perderai. Non ci perderemo. Mai."
Rendo umide le mie labbra e mi catapulto sulle sue, non riuscendo più ad aspettare. Sfioro ogni angolo, sentendo i nostri cuori iniziare a seguire gli stessi e identici battiti. La sua lingua inizia a giocherellare con la mia, stuzzicandola diverse volte e mi sembra di poter volare verso quello che chiamano 'infinito'.
"Mi dispiace averti ferito, amore mio"
Mi siedo proprio accanto a lei e afferro il suo piccolo e esile corpo, posizionandola a cavalcioni su di me.
Appoggia la sua testa sul mio petto e io respiro il suo profumo che mi è tanto mancato. La cullo fra le mie braccia come se fosse una piccola bambola da curare e da proteggere e la sento sorridere nell'incavo del mio collo.
"Siamo un casino"
"Un casino stupendo, Paper" La correggo lasciando un veloce bacio fra i suoi capelli e arrotolo qualche piccola ciocca fra le dita.
"Non lo pensi davvero"
"Si che lo penso, scema. Lo sai"
Annuisce e lascia un piccolo bacio sul mio petto, coperto dalla leggera maglietta di cotone. Accarezzo la sua schiena con le mie dita e sulla sua pelle si formano milioni di piccoli brividi che mi fanno sorridere immediatamente.
"Coccolami fin quando non mi addormento..."
"Lo farò, bimba."🍬🍬🍬
Tanto zucchero🍭🍬
Scusate per il ritardo ma ho avuto tanta roba da studiare.
Spero che questo capitolo vi piaccia. Vi prego di farmelo sapere💕
Baci a tutte e a presto😙
-Roberta🌻

CZYTASZ
My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018