I believe in you//Lorenzo Insigne

XIV

Mi scuso in anticipo per lo schifo di questo capitolo, ma in realtà è nato soltanto perchè se ci mettevo anche il momento della partita a Verona diventava troppo lungo, quindi consideratelo un capitolo di transizione. Spero vi piaccia lo stesso 😘

*Lorenzo's POV*

Sono passati tre giorni dalla partita a Madrid, siamo a sabato e noi stiamo per partire per Verona.

Chiara non potrà venire con noi, deve studiare per un esame che deve dare lunedì: è il suo primo e si sta impegnando davvero tanto, infatti anche in Spagna aveva i libri con sé.

Siamo in procinto di fare il check-in e la mia ragazza ancora non si è vista: pensavo venisse almeno a salutarci.

Sento i miei compagni ridere e scherzare, ma non riesco a fare a meno di pensare a Chiara: mi manca, non ci vediamo da quando siamo tornati da Madrid. So che non è passato tanto tempo, ma vivo con la costante paura che possa trovare qualcuno all'università o a Salerno che le piaccia più di me.

All'improvviso sento due braccia circondarmi la vita e sorrido istintivamente. Mi volto e la vedo: mi sorride con gli occhi che le brillano e io non riesco a fare a meno di attirarla a me e baciarla. Ogni volta che le mie labbra entrano in contatto con le sue, o comunque quando la tocco, il mio cuore accelera e sento lo stomaco in subbuglio: la amo così tanto.

"Amore mio, sei qui! Avevo paura non riuscissi a venire!" Le dico, abbracciandola forte e dandole un bacio sulla fronte.

"Ma figurati, non mi sarei mai dimenticata di salutare Dries, Josè e il resto della squadra!" Mi dice lei, ridendo. Ecco, questo è il suo solito umorismo provocatorio! Le sorrido anch'io e le rispondo:"Ah, è così dunque? Sei qui per Dries e Josè?" Avvicino le mie mani alla sua vita e comincio a farle il solletico: lei inizia a dimenarsi e ridere a crepapelle, pregandomi di lasciarla andare. Dopo un po' mi fermo e la guardo negli occhi: lo so che probabilmente è strano pensarlo perché staremo lontani per praticamente due giorni, ma mi mancherà da morire.

La vedo sorridermi e prendermi il volto tra le mani:"Scherzavo, scemo." Mi dice, baciandomi a stampo subito dopo.

"Mi mancherai, Chiara." Le dico, accarezzandole una guancia.

"Anche tu mi mancherai amore, ma ci rivedremo tra due giorni. Io sarò davanti alla TV a fare il tifo per te!" Mi risponde lei, prendendomi le mani e sorridendomi.

"Ti amo tanto." Le dico: so che forse sono troppo sdolcinato, ma era troppo tempo che non mi sentivo così felice, e poi mi sembra di non dirglielo mai abbastanza.

Lei appoggia la sua fronte sulla mia e dice:"Lo so, anch'io ti amo." Poi mi dà un bacio sul naso e ci strofina sopra il suo.

L'altoparlante annuncia che il nostro volo sta per partire e io abbraccio la mia ragazza.

"In bocca al lupo Insigne e, mi raccomando, spacca tutto!" Detto questo, mi dà un bacio e mi sorride, poi va a salutare gli altri mentre io mi avvio a fare il check-in.

*Chiara's POV*

Guardo Lorenzo allontanarsi e salutarmi con la mano: è la prima volta da quando ci conosciamo che non lo vedrò giocare dal vivo, mi mancherà.

"Quando poi ti ricorderai di coloro che definisci i tuoi migliori amici, noi siamo qui eh!" Sento dire una voce alle mie spalle; mi giro ridendo verso Dries e Josè, che mi sorridono.

"Mi mancherete stupidoni!" Gli dico, avvicinandomi ad abbracciarli.

"Anche tu mi mancherai, bimba!" Dice il belga, baciandomi la testa.

"Mancherai anche a me, princesa!" Ribatte lo spagnolo, baciandomi la guancia destra.

Quando ci stacchiamo, gli sorrido e gli mando un bacio mentre li guardo allontanarsi.

Inizio ad avviarmi verso l'uscita dell'aeroporto: sarà così strano vederli giocare dalla TV e non essere lì con loro a dargli sostegno.

Una volta fuori chiamo un taxi e mi faccio portare a casa, dove mi lascio cadere mollemente sul divano.
Mi addormento per un po' e quando mi sveglio noto che è passata un'ora da quando i ragazzi sono partiti: dovrebbero essere arrivati a Verona.
Prendo in mano il cellulare e medito di mandare un messaggio al mio ragazzo, però poi desisto: è vero che mi manca, ma non voglio sembrare assillante!

Dopo poco però mi arriva un messaggio proprio da lui e sorrido davanti allo schermo del telefono.

Il mio numero 24 ❤: Mi manchi raggio di sole 😞

Tu: Anche tu mi manchi Insigne ❤

Il mio numero 24 ❤: Che fai?

Tu: Sto buttata sul divano 😂 tu?

Il mio numero 24 ❤: Sto buttato sul letto 😂 posso chiamarti?

Tu: Certo amore ❤

5 secondi dopo mi squilla il cellulare e rispondo, sorridendo come un'ebete.

"Pronto?" Dico, allegra.

"Ciao amore mio." Dice il mio ragazzo: quanto amo la sua voce, Dio mio!

"Mi manchi Lore..." Mi lascio sfuggire: so che mi ero ripromessa di non dirglielo, ma non ci sono riuscita.

"Anche tu mi manchi raggio di sole, vorrei che fossi qui." Mi risponde lui e dal tono della sua voce capisco che si sta rattristando.

"Com'è andato il volo?" Gli chiedo, cercando di cambiare argomento per farlo distrarre.

"Bene, ora stiamo per andare a mangiare fuori e domani mattina presto ci alleniamo per poi giocare alle 15." Mi risponde lui; subito dopo sento dei rumori provenire dall'altro lato del telefono.

"C'è qualcuno con te?" Gli domando.

"È appena entrato Dries, vuoi parlargli?" Risponde lui.

"Sì, per favore." Gli dico.

"Cirù, Chiara ti vuole!" Dice Lorenzo e io rido per il soprannome che ha dato al mio migliore amico.

"Bimba, ehi!" Dice il mio amico belga una volta arrivato a telefono.

"Ciao puffo, tutto bene?" Chiedo, sorridendo.

"Sì sì, tutto a posto. Siamo arrivati da poco e ora ci stiamo sistemando. A te tutto bene?" Il mio migliore amico sembra preoccupato per il fatto che sono sola e questo mi fa sorridere.

"Sì, sono a casa e tra poco mi metto a studiare per l'esame." Rispondo.

"Ci manchi bimba, si sente che non ci sei."

"Anche voi mi mancate puffo. Tienimi d'occhio Lorenzo, mi raccomando!" Dico io, facendo ridere il belga dall'altra parte del telefono.

"Gli starò addosso come una zecca, tranquilla." Sorrido e poi io e Dries ci salutiamo: devono parlare con il mister per domani.