*Chiara's POV*
A casa mia sembra di essere allo stadio, l'atmosfera è la stessa, le persone però sono di meno.
La TV trasmette la partita di Champions League Napoli-Dynamo Kiev, e noi siamo tutti sul divano a tifare per il Napoli.
Io ho la mia "divisa" ufficiale addosso: sciarpa degli azzurri attorno al collo e maglia della squadra nuova di zecca con dietro il numero 24, quello di Lorenzo Insigne, il mio "beniamino", se così si può dire.
Prima di tutto ci terrei a dire qualcosa su di me: sono una ragazza (si, una ragazza che segue il calcio e tifa) di 18 anni, ho i capelli biondi, gli occhi castani e un fisico "normale", se esiste un aggettivo del genere per descrivere un corpo. Mi chiamo Chiara e il mio legame con Insigne è nato nel 2010, quando ha cominciato a giocare in serie A col Napoli di Mazzarri, prima di andare al Foggia.
La mia famiglia ha sempre tifato Napoli, e per questo anche io, ma non mi sono mai sentita legata particolarmente a nessuno dei calciatori, se non a quel nanetto di Lorenzo.
"Marek Hamsik passa la palla al numero 24, il partenopeo Lorenzo Insigne, che riesce a dribblare l'attaccante avversario e a passare a Dries Mertens; il 24 avanza fino a trovarsi davanti alla porta avversaria, il numero 14 gli passa la palla e Insigne tira."
Questo è quello che dice il cronista della TV e, nel momento in cui Lorenzo sfiora la palla per tirarla, l'ansia mi assale: deve segnare, per favore fa che segni!
"Oh no, traversa! Peccato, grande occasione per l'attaccante originario di Frattamaggiore."
Stringo i denti per il nervosismo e gli occhi mi si fanno lucidi: è assurdo che non riesca più a segnare, non è possibile!
"Dai Lorenzo, io credo in te!" Penso poco prima di vedere Callejon segnare il gol del vantaggio degli azzurri; sono contenta, si, perché io tifo per tutta la squadra, ma mi fa così male vedere che il mio nano non riesca più a segnare.
La partita finisce 2-0 per gli azzurri, gol di Callejon e Mertens; anche stavolta Tarantella non ha segnato. Prendo un bel respiro e vado in camera mia per mettermi il pigiama e dormire; apro una delle foto di Lorenzo che ho sul telefono, la sfioro e dico:"Su Lorenzo, io so che tu ce la puoi fare, sei forte, sei un campione, caccia la grinta!"
Blocco il telefono e, dopo aver dato la buonanotte ai miei genitori, mi metto a dormire.
*Lorenzo's POV*
2-0.
Abbiamo vinto 2 a 0; sono contento per la vittoria, e soprattutto per Josè e Dries che hanno segnato, ma ho un po' l'amaro in bocca perché ogni volta che tocco la palla non riesco mai a mandarla in porta: cosa diamine mi è successo? La scorsa stagione segnavo!
Sono sicuramente stato sottoposto a molto più stress, anche per via del fatto che sento molto la pressione dei tifosi; l'unica relazione seria che io abbia mai avuto nella vita probabilmente sta per finire e mi sento distrutto.
Non sono motivato, devo riuscire a trovare qualcosa che mi tiri su a tal punto da spingermi ad affrontare con molta più grinta le partite e che mi faccia segnare.
Dopo aver passato la sera a festeggiare con i miei compagni di squadra, cammino fino a casa e mi butto sul letto completamente vestito; vedo lo schermo del telefono lampeggiare e, prendendolo, noto che mi è arrivato un messaggio:
Amore:
Domani abbiamo l'incontro con l'avvocato per il divorzio, non dimenticartene.Bene, domani finirà ufficialmente l'unica relazione che io abbia mai voluto intraprendere con una donna! Butto il telefono ai piedi del letto e mi metto a fissare il soffitto: ripenso a tutti i bei momenti della mia vita, e mi sembrano così lontani. La prima partita che ho giocato in serie A, il primo bacio, il primo gol, il matrimonio.
Sospiro e poi mi obbligo a chiudere gli occhi e riposare un po': spero solo che questo brutto periodo passi in fretta.

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I believe in you//Lorenzo Insigne
FanfictionChiara è una tifosa del Napoli e ha un debole per l'attaccante partenopeo Lorenzo Insigne, che sta vivendo un periodo non troppo roseo per quanto riguarda le sue prestazioni in campo. Lorenzo è distrutto a causa della fine del suo matrimonio, e ques...