Just Sex 2 - Dramione

Sei strana...

Hermione si sedette a tavola davanti ad Harry e Ginny, così da poter osservare di nascosto Malfoy. Era circondato da compagni che ridevano, ma lui non sembrava affatto allegro...teneva lo sguardo basso e una mano tra i capelli biondi, un piatto vuoto davanti a se.
D'un tratto, alzò gli occhi e incontrò quelli della Granger, che subito abbassò lo sguardo, imbarazzata.
Dov'era finita l'orgogliosa Grifondoro che non aveva paura di nulla?
-Herm, che ne dici di mangiare qualcosa? Ultimamente non tocchi cibo ed il che è molto strana...- disse Ginny, facendo tintinnare il bicchiere con una forchetta per riportare a lei l'attenzione della Granger.
-Non sono come tuo fratello che mangia tutto quello che si muove... Comunque, perché tutti continuate a dirmi che sono strana?- sbottò Hermione, alzando gli occhi al cielo e sbuffando seccata.
-Vedi? Questa reazione conferma la mia tesi. C'è qualcosa che non va. E tu non vuoi dirmi niente, non è vero?
-Ginevra, non è niente...sono solo preoccupata perché devo ancora finire i compiti per dopodomani e non so se stasera ce la faccio...
-Se lo dici tu...- sapeva di non averla convinta, ma in fondo cosa avrebbe dovuto fare? Non poteva di certo parlarle della proposta di Malfoy e di tutto ciò che era accaduto dopo che l'aveva accettata.
Alzò per un attimo lo sguardo, ma quelle iridi di ghiaccio erano ancora puntate di lei, e sembrava la stessero trapassando. Si sentiva talmente a disagio!
Doveva parlargli, ma lo avrebbe fatto dopo cena. Magari dopo aver bevuto una buona tazza di camomilla.

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L'aveva guardata per tutta la durata della cena. Poteva percepire il suo disagio non appena i loro sguardi si erano incontrati, quel sottile imbarazzo che la faceva arrossire, rendendola ancora più bella. Eppure non riusciva a capire perché la sera prima fosse scappata in quel modo...Che fosse colpa di quello che le aveva confessato? Se lo chiedeva in continuazione.
Non gli era mai successo di lasciarsi andare con qualcuno, rivelando i propri sentimenti. Era stato abituato alla serietà, alla freddezza, come ogni ragazzo di nobili origini.
Ma era difficile tenere tutto dentro...
Draco si alzò da tavola, seguendo i suoi compagni verso il dormitorio Serpeverde. Non sapeva se chiarire le cose con Hermione o se lasciarla stare per un po'...

-Draco!- lo chiamò qualcuno, all'entrata del dormitorio Serpeverde.
-Ci vediamo dopo Malfoy!- gli fece l'occhiolino Blaise Zabini, mentre Theodore Nott, vedendo la nuova arrivata, si soffermò a guardarla con un ghigno malizioso. La stava letteralmente mangiando con gli occhi.
-Smettila di sbavare Nott, sai che non te la darò mai, nemmeno se mi fai bere l'Amortentia...- lo rimproverò la bionda, scostandosi i capelli di lato.
Theo fece una smorfia e se ne andò, trascinato via da Zabini.
-Jeanine, che piacere vederti!- disse Draco, in tono ironico.
-Anche per me, tesoro!
-Allora, che cazzo vuoi?- sibilò il Serpeverde, alzando le sopracciglia e aspettando una risposta sensata.
-Sai cosa voglio...
Jeanine poggio le mani sul petto del biondo e prese la sua cravatta verde-argento tra le dita, per poi tirarla verso di se facendo avvicinare il ragazzo.
-Te l'ho già detto, non voglio più...
Ma le parole di Draco vennero bloccate dalle labbra di Jeanine sulle sue.

BUON ANNO A TUTTI!!!!!!!💕💕
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