ISTANBUL
-"È tornato il grande capo ragazzi!" dice ad alta voce una donna dai capelli neri e occhi verdi, bella come una modella con un fisico da paura. Indossa un completo con un pantalone e una giacca nera e una canotta rossa sotto leggermente scollata.
Firhat abbraccia la donna con affetto e le bacia una guancia. La donna rimane attaccata al suo corpo con un braccio intorno al corpo di Firhat. Il sangue subito mi parte verso il cervello mentre studio i due.
-"Pazza. Tutto bene qui?" chiede sorridendo alla donna.
-"Tutto bene. Procede alla grande caro" dice sorridendo e poggiandogli la mano sul braccio. Credo di stringere forte le mani a pugno, perché sento parecchio dolore ai palmi.
-"Ottimo. Lei è Megan, la mia donna e la titolare dell'hotel" dice sorridendo mentre mi fissa e allunga la mano verso di me staccandosi dalla donna. Gli prendo la mano e sorrido alla bellissima e fastidiosa donna.
-"Piacere" dico allungando la mano verso la donna e stringendole la mano.
-"Piacere mio. Selin" si presenta facendo un sorriso falso.
Ok. Questi due hanno un passato insieme, sicuro. Io non ne sono a conoscenza.
-"Noi andiamo nella nostra suite" dice a Selin.
Ci allontaniamo poco dopo camminando mano nella mano fino all'ascensore.
-"Scommetto che hai avuto una storia con Selin" la butto lì. Firhat mi fissa in silenzio e serio. Entriamo in ascensore e Firhat continua ancora a fissarmi. Stacco la mia mano innervosita e mi metto a braccia conserte aspettando una risposta da parte sua.
-"È la ragazzina che mi avevano presentato come sposa a quindici anni, ti ricordi? È la direttrice del ristorante e mia amica" dice tranquillo.
-"E perché non mi hai detto che lavorava per noi? E non mi hai raccontato che vi siete rivisti e avete avuto qualcosa?" dico nervosa. Firhat mi guarda serio con le mani nelle tasche dei pantaloni.
-"Non lo so Megan. Sono preso da te, non me ne frega dal resto. Lei fa parte del mio passato. È una mia cara amica e lavora per noi. Non è uscito il discorso di un seguito" dice serio. Continuo a fissarlo e rimango in silenzio.
Firhat si avvicina ma alzo una mano. L'ascensore arriva al nostro piano ed esco in totale silenzio precedendolo verso la suite e aprendo la porta con la tessera.
Avanzo fino alla vetrata mentre lo sento chiudere la porta e mi raggiunge provando di nuovo a toccarmi ma mi sposto.
-"Dai Megan. Ti ho detto che ho un passato e non lo posso cambiare. Ora ci sei tu e voglio che tu rimanga nella mia vita" dice serio.
-"E intanto ti dimentichi di raccontarmi alcuni dettagli. Lo sai che non amo essere presa per il culo. Lo sai come sono stata male dopo James. Sai tutto. Mi hai risollevata tu. Adesso vuoi distruggermi anche tu?!" urlo come una pazza tremando e piangendo. Firhat mi guarda con occhi seri e lucidi e mi blocca i polsi.
-"Mi fai male se la pensi così, quando dici certe cose. Mi fai malissimo. Non voglio distruggerti. Non voglio distruggere quello che abbiamo creato fin'ora insieme. Voglio solo costruire la mia vita insieme a te" dice serio mentre scivola una lacrima lungo il suo viso sbarbato e liscio. Rimango a fissarlo mentre piango e ho il cuore che batte furiosamente nel petto e un nodo mi stringe la gola. Fisso l'uomo bellissimo davanti a me mentre si asciuga le lacrime e mi prende il viso tra le mani. Io sono ancora sconvolta per quello che mi ha appena detto. Non so se è una confessione in piena regola. Si abbassa poggiando la fronte alla mia.
-"Sei il mio presente. Credimi quando ti dico che voglio costruire la mia vita insieme a te. Fidati di me. Mi hai detto che non vuoi pressioni e non te ne metterò. Sono qui, accanto a te. Cammineremo insieme" sussurra sulla mia bocca fissandomi intensamente.
-"Ho paura di perdere una cosa bella adesso che l'ho trovata" dico piangendo. Firhat mi asciuga le lacrime con i suoi pollici.
-"Shhhhhhhh....non avere paura tesoro. Non perderai nulla. Non mi perderai" dice sincero baciandomi poi a stampo sulle labbra.
-"Sarà così, piccola. Abbiamo tanta strada da percorrere insieme" dice serio baciandomi poi con intensità. Intreccio la mia lingua alla sua in una danza erotica ed iniziamo a spogliarci fino a rimanere nudi.
Presi dalla passione finiamo per fare sesso sfrenato iniziando dal tavolo, per passare al divano, al muro e poi sul letto.
Ci baciamo con foga e ci tocchiamo come due affamati mentre Firhat si muove con affondi profondi e veloci facendomi gridare di dolore e piacere.
-"Oooh Firhat" ansimo sentendo il mio corpo tendersi fino ad esplodere e tramare fortissimo per l'intensità del piacere. Graffio la schiena di Firhat mentre urlo e mi contraggo e il mio uomo esce in tempo per venirmi addosso con lunghi e potenti schizzi di liquido bollente marchiandomi tutta. Ci baciamo con dolcezza mentre Firhat mi accarezza il viso.
-"Mi fai perdere la ragione" sussurra sulla mia bocca. Sorrido sentendo il cuore galoppare furioso e lo bacio teneramente.
-"Ho perso la testa" dico con un filo di voce sconvolta. Firhat sorride con un gran sorriso.
-"Sono contento che l'hai persa, almeno non sono l'unico" dice scherzando ancora sopra di me. Gli accarezzo il viso liscio e morbido, la testa, i capelli. Lo tocco tutto incapace di stare ferma.
Si sposta di lato prendendomi tra le sue braccia.
-"Più tardi verranno i miei genitori a cena" mi avvisa sorridendo. Sgrano gli occhi sorpresa.
-"Perché me lo dici ora?" chiedo già nel panico. Firhat ride.
-"Perché vai in panico" dice ridacchiando e pizzicandomi il naso.
-"Penseranno che sono una poco di buono e che ti ho portato sulla brutta strada" dico nervosa. Lo penso davvero, visto la lato mentalità orientale, la loro religione, la loro cultura.
-"Ma smettila. La retta via l'ho persa da ragazzino. Semmai, con te l'ho ritrovata" dice sorridendo e baciandomi all'angolo della bocca. Sorrido come una scema.
-"Non penseranno..." inizio a dire ma mi poggia un dito sulle labbra guardandomi serio.
-"Shhhh...ferma. Pensi troppo tesoro. Non pensaranno nulla, stai tranquilla. Ormai hanno accettato da tempo che ho di più la mentalità occidentale e moderna" dice accarezzandomi il viso. Chiudo gli occhi facendo un bel respiro.
-"Ho paura Firhat" dico all'improvviso guardandolo negli occhi. Mi guarda interrogativo.
-"Di cosa hai paura?" chiede dolcemente. Rimango zitta per qualche secondo fissandolo negli occhi.
-"Ho paura di innamorarmi di nuovo. Non posso farlo. Credo che morirei a questo giro" dico terrorizzata dalla possibilità di innamorarmi di nuovo di un'altra persona. Firhat mi incatena con i suoi occhi magnetici e mi guarda serissimo. Mi prende e mi stringe fortissimo contro il suo petto muscoloso, non dicendo una parola per parecchio tempo.
-"Altro amore guarisce le ferite tesoro. Ricordatelo" sussurra sulla mia testa prima di baciarmela.

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FOLLEMENTE INNAMORATI
RomanceSequel di Inaspettatamente innamorato di mia moglie. Molti anni dopo James John Cooper,30 anni,figlio di Grace e John Cooper, lavora presso l'azienda del padre. È la copia esatta del padre.Stessi atteggiamenti,stessa fisionomia,corpo da urlo e gli o...