FOLLEMENTE INNAMORATI

Capitolo 41

1 ANNO DOPO....

ISTANBUL

Eccoci qui, tutti e tre sul divano a passare una bella serata in famiglia.
Da qualche mese ci siamo stabiliti ad Istanbul io, Firhat e il nostro bambino, Alì Mike Kazan-Hamilton, nato proprio nella stessa città del padre.
Nell'ultimo anno sono cambiate tante cose e alla fine io e mio marito abbiamo deciso di vivere ad Istanbul.
Piano piano i suoi genitori si sono riavvicinati al figlio, capendo ed ammettendo i loro sbagli e ora vanno d'accordo più di prima, soprattutto dopo la nascita di nostro figlio.
Hanno accettato anche me nella loro famiglia e mi trattano come se fossi la loro figlia.
Sono pazzi del loro nipotino e non fanno altro che viziarlo. Ringrazio il Signore di averli accanto in modo da darmi una mano con il piccolo soprattutto in questi primi mesi.
Alla fine io e mio marito abbiamo deciso di vivere in Turchia proprio perché avevamo la sua famiglia vicino e perché avevamo già una casa nostra e poi per avere un posto fisso in cui crescere nostro figlio.
Mio marito nell'ultimo periodo ha evitato di viaggiare all'estero, mandando in giro uno dei suoi uomini fidati, proprio per restarmi accanto e godersi Alì.
-"Amore mio, domani Alì starà con i nonni. Che ne dici di una bella cenetta solo io e te? Mi manca restare un pò solo con te. Amo nostro figlio da morire, ma voglio passare una serata da solo con te" dice vicino al mio orecchio mentre ho Alì in braccio e sono appoggiata al suo petto.
-"Direi che si può fare amore" dico sorridendo. Firhat mi bacia sul collo facendomi venire i brividi in tutto il corpo.
Lo capisco benissimo. Capisco le sue esigenze. Non facciamo l'amore da mesi e mesi e sono alle sue stesse condizioni.
-"Non dico tanto, ma se solo dormisse almeno un'ora...almeno potremmo combinare qualcosa" dice a bassa voce sulla mia spalla baciandomela e facendomi ridere.
-"Magari un'ora amore mio. Sarebbe oro colato" dico ridacchiando.
-"Ah, prima che me ne dimentichi. Prima ha chiamato papà Mike. Ha detto che gli devi mandare i resoconti degli hotel di Dubai" dice serio.
-"Si, poi glieli mando. Quanto prima dovremmo volare a Dubai. È quasi un anno che non ci vado" dico seria e mancandomi almeno un pò quel posto meraviglioso dove vivevo e lavoravo.
I miei genitori quando hanno saputo che sarebbe arrivato un nipotino, sono impazziti di gioia.
Mio fratello nel frattempo è diventato padre di due gemelline, nate ad un mese di distanza di mio figlio.

*******

LONDRA

Sono chiuso in ufficio a lavorare come un pazzo. Passo le mie giornate chiuso dentro l'azienda e a casa ci sono pochissimo visto i continui litigi con mia moglie. Nostro figlio John Junior occupa maggior parte del tempo a mia mia moglie insieme a nostra figlia Renee e ci siamo allontanati parecchio.
Non comunichiamo più. Non abbiamo più una vita intima. Non abbiamo più una vita.
La mia vita ormai si è ridotta al lavoro e passo le serate in compagnia di Leyla, con cui ho una relazione di solo sesso da un anno.
Leyla continua a ripetermi di divorziare da mia moglie, ma non lo farei mai per i bambini.
-"James, c'è Valentina" mi avverte Derek sulla porta.
-"Falla entrare" dico mentre sto lavorando al computer.
Mia moglie entra come una furia in ufficio sbattendo la porta alle sue spalle e avanza con una faccia scura fino ad arrivare vicino a me e tirarmi uno schiaffo fortissimo.
-"Razza di bastardo! È questo quello che fai, eh? Ti scopi qualcuno!" dice urlando furiosa buttandomi sotto gli occhi i preservativi. La guardo sconvolto.
Io e lei non usiamo precauzioni e i preservativi di solito li porto sempre con me e ho iniziato ad usarli con Leyla nonostante usi la pillola.
-"Veramente li ho sempre portati dietro. Che stai dicendo? Con chi dovrei scopare?" dico serio e convincente.
-"Stronzo! Lo sai benissimo che io e te non abbiamo mai usato precauzioni da quando siamo sposati. Chi ti scopi?" urla furiosa. Mi alzo e le blocco le mani.
-"Ti vuoi calmare? Non scopo con nessuno, diamine! Aspetto da mesi di scopare con mia moglie che non ha mai tempo per me da quando è nato nostro figlio" dico serio. Vedo Valentina abbassare lo sguardo. Le prendo il viso tra le mani e glielo alzo.
-"Perché non siamo più quelli di una volta?" chiedo a bassa voce a mia moglie. Vale ha gli occhi lucidi.
-"Perché ho paura. Ho affrontato due gravidanze una dopo l'altra. Ho paura che tu mi metta incinta di nuovo" dice spaventata. Scuoto la testa e sospiro abbracciandola.
-"Amore mio. Perché non me l'hai detto? Non ti farei mai una cosa del genere. La seconda volta è capitato perché entrambi non lo sapevamo che potevi rimanere incinta. Li avevo comprati nel caso servissero a noi un giorno" dico riferendomi poi ai preservativi.
-"Stai dicendo la verità?" dice seria tirando sù con il naso.
-"Certo che sto dicendo la verità piccola" dico con un sussurro fissandola negli occhi e baciandola sulle labbra carnose. Il mio uccello si indurisce subito sentendo il corpo di mia moglie addosso a me ed il suo seno grosso premuto contro il mio petto.
La porta si spalanca ed entra Leyla che appena ci vede attaccati cambia espressione diventando una furia.
La minaccio con lo sguardo e la vedo in difficoltà.
-"Scusate. Non volevo...passo dopo" dice in fretta e a disagio uscendo subito dall'ufficio.
Guardo Valentina e la bacio con passione intrecciando la mia lingua alla sua mentre le palpo il culo e la premo addosso a me.
-"Devo andare. I bambini mi stanno aspettando da tua madre" dice staccandosi. Sbuffo frustrato.
-"Ehi, stasera mettiamo i bambini a dormire e sarai solo mia" le dico tirandola di nuovo a me e baciandola di nuovo con passione. Valentina sorride una volta staccati e poi va via.
Mi siedo alla scrivania e sbuffo frustrato con il cazzo duro e fisso i preservativi buttati sulla mia scrivania.
Chissà dove li ha trovati.
Leyla entra di nuovo nel mio ufficio, sempre senza bussare, ed avanza incazzata dopo aver chiuso la porta.
-"Che diavolo ci faceva qui? Perché è venuta?" domanda furiosa. La guardo serio mentre prendo i preservativi buttandoli in uno dei cassetti della scrivania.
-"È mia moglie e viene tutte le volte che vuole. Smettila Leyla" dico irritato.
-"Cos'è? Ti ha portato anche i preservativi per scoparti?" chiede rabbiosa. Scoppio a ridere.
-"Non ho bisogno dei preservativi per scopare con mia moglie tesoro" dico provocandola e facendola incazzare ancora di più.
-"Ah! La vuoi mettere di nuovo incinta?" urla furibonda.
-"Non subito. E poi quale sarebbe il tuo problema scusa? Sono sposato con lei e sono libero di fare quello che voglio" dico tranquillamente. Leyla diventa verde di rabbia.
-"James, sai bene che ho i video che abbiamo fatto durante il sesso, in cui tu hai deciso di riprendere ogni minimo dettaglio perché ti piaceva rivedere tutto poi. Te lo devo ricordare per l'ennesima volta di non fare lo stronzo con me?" mi minaccia seria e il mio corpo diventa subito teso.
-"Leyla smettila. Ti rispedisco ad Istanbul" le dico scocciato e serio.
Leyla mi sposta girandomi insieme alla sedia verso di lei e poggia la mano sul mio cazzo duro. Sorride soddisfatta e prova ad aprirmi i pantaloni ma le blocco la mano stringendogliela forte fino a farle male.
-"Non ci provare" la minaccio.
-"Mmm....e perché? Hai paura che qualcuno ci scopra?" dice divertita.
-"No. Non ti voglio. Non voglio scopare con te, semplicemente" dico rifiutandomi.
-"Sei un bastardo James. Un lurido bastardo" dice con rabbia.
-"Sapevi fin dall'inizio come sarebbero state le cose tra di noi. Ancora non ti entra dentro quella testolina?" dico serio.
-"Perché non la fai finita con lei e smetti di mentire a lei e a te stesso? Tanto lo sai benissimo che non riesci a stare lontano da me, che ti faccio divertire da matti" dice seria.
-"Ti ho detto di no, finiscila. Non divorzieremo mai. Abbiamo una famiglia insieme" dico serio tirandomi indietro con la poltrona e girandomi di nuovo verso il computer.
-"Se hai finito di perdere tempo, ti consiglierei di tornare a lavorare, prima che ti licenzi" la minaccio non guardandola.
-"Sei proprio un lurido stronzo!" dice ad alta voce tirandomi uno schiaffo alla testa ed andando via.
Praticamente oggi le prendo da tutte le parti. Prima da mia moglie e ora dalla mia amante.