Nel posto giusto al momento giusto #3 Un Nuovo inizio(COMPLETA)

28-Il becco della cicogna

Di nuovo allerta #amore e #risate 😂😂⚠️⚠️

CAPITOLO 28
BRUNA

Questa mattina ho parlato con papà riguardo il tentato omicidio ai danni di Stuart. Sono riuscita a chiamarlo nonostante sia in missione per conto della polizia. Pare che sia andato alle isole Cayman a recuperare un'importante valigetta. Non mi ha accennato nulla riguardo alle indagini, pare infatti che non siano stati fatti progressi, eppure la sua faccia non prometteva nulla di buono. Sono sua figlia, lo conosco, nonostante gli anni che abbiamo passato senza sapere il legame che ci univa e sono convinta che qualcosa gli stia passando per la testa.

''Probabilmente era solo malinconico per via di Sabrina e di Skyler.''mi sono detta mentre parlavo con lui al telefono, oppure mi stava tenendo nascosto qualcosa. Vorrei che l'incidente di Stuart non fosse stato voluto ma accidentale. Nella nostra vita però, nulla è accaduto per caso e questo mi spinge a dare ragione alle mie sensazioni.

Insomma, chi altri ci vuole male? Possiamo avere un po' di tranquillità anche noi? Proprio adesso che sembra andare tutto bene un'altra tragedia è pronta a colpirci. Ma qualunque cosa sarà, non ci dividerà perché Stù ed io staremo insieme per sempre. Me l'ha promesso ieri sera mentre mi stringeva forte a sé e mi baciava, mentre mi accarezzava la pelle e mi puniva, in modo dolce, per la storia di Andrea.

''Beh, dopo settantuno schiaffi, il fondoschiena mi fa un po' male ed è anche un po' rosso, ma nulla che mi dispiaccia.''

Sono andata via dall'ospedale quando era già scuro in cielo. Marta e Ivan sono passati a prendermi e hanno portato me e il bambino a casa di Stuart a prendere le sue cose. C'era Agnese che studiava, era molto concentrata e buffa, con le gambe accavallate e un paio di libri tra le mani. Ha da recuperare tanti anni di scuola e non sarà facile dato che ha terminato solo il primo anno delle superiori.

Samuel l'aveva portata a casa ma quando ne ho parlato con papà questa mattina, sembrava infastidito. Forse sperava che Stuart chiedesse a lui di occuparsi di Agnese in questi giorni un po' caotici ma spero che non se la sia presa. Da lontano come può occuparsi di Agnese?

''Chissà, magari Agne e Q. diventeranno amici e metteranno da parte la reciproca antipatia. Lo spero vivamente perché siamo una sola famiglia e non voglio che ci siano screzi o problemi. Lei stessa mi ha confessato che stanno andando d'accordo, meglio così.''

Mia sorella e Agnese mi hanno dato una mano con gli indumenti puliti di Stuart e, una volta terminato, mi hanno riaccompagnato a casa. Antonia ha portato Tommy all'asilo questa mattina mentre io ho preso un taxi che mi sta portando in ospedale dal mio amore.

''Prenderò la patente dopo aver partorito e Stuart mi farà guidare la sua Jaguar.''

Con me ho portato un sacco pieno di dolcetti che ho infornato questa mattina. Sono belli caldi e il nostro ometto ha già approvato alla grande riempiendosi la bocca di muffin al cioccolato di prima mattina.

''Magari, vedendo le mie prelibatezze, a Stuart gli ritornerà la voglia di mangiare.''

Inoltre stanotte, dopo aver messo Tommaso a letto, mi sono fatta un bel bagno caldo e uno shampoo rigenerante, ondulando i capelli come piacciono al mio uomo delle caverne. Non sono più vestita da "vrenzola" come ieri ma mi sono data una bella sistemata. Ho truccato anche un po' il viso con colori dai toni caldi e la bocca con un rossetto fucsia. Stuart romperà le scatole appena lo vedrà, convinto che gli appiccichi le labbra ma questo non è un gloss e non gli tingerà le sue di labbra perché è una tinta a lunga tenuta, che non macchia.

L'ascensore per fortuna non è guasto così, pigio il pulsante e aspetto che si fermi al piano terra. Una volta aperte le porte, vi entro e clicco il piano che voglio raggiungere. In pochi secondi, sono accanto alla porta di Stuart. La apro senza bussare e mi trovo davanti lui, in piedi, con un pigiama davvero carino che mette in evidenza il suo grosso pacco.