Capitolo 16

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Dopo che Harry mi accompagnò da Tom andò subito via senza salutarmi, ovviamente.

Entrai in casa per pranzare guardando un po' di TV, ormai a quell'ora era diventato un appuntamento fisso. In camera era già tutto in ordine, avevo solo lasciato la busta della spesa che avevo fatto stamattina sul letto. Mentre iniziavo a tirar fuori le brioche sentii bussare alla porta,il che mi sembrò molto strano, visto che tutti i ragazzi entravano qui direttamente, quindi mi domandai chi mai potesse essere.

Andai in salone, mettendomi davanti alla porta notando poi che non ci fosse nemmeno uno spioncino che potesse aiutarmi ad identificare chi fosse.

«Chi è?» Domandai ad alta voce.

«Sono Cindy!» 

Sorpresa aprii la porta per trovarmi la ragazza che avevo conosciuto proprio ieri, sorridermi.

«Ehi, ciao.. accomodati.» Mi sentivo strana a farla entrare visto che non era casa mia, ma credevo comunque che Tom lo sapesse.

«Che fai di bello?» Chiese guardandosi intorno prima di sedersi sul divano.

«Niente di chè in realtà, stavo solo mettendo a posto la spesa.» Scrollai le spalle, avvicinandomi. 

«Tu come mai sei qui?» Sorrisi. Non volevo sembrare maleducata, poi la sua presenza era gradita, ma non mi aspettavo proprio una sua visita.

«Mi annoiavo e mi sono ricordata di una ragazza sola soletta, così eccomi qua.» Sorrise battendo poi le mani sulle cosce scoperte dagli shorts.

Sorrisi più ampiamente, felice che si fosse ricordata di me. Era stato un gesto molto carino da parte sua.

«Bhè, spero che non ci annoieremo insieme qui ma, sai.. non c'è molto da fare.» Alzai le spalle.

«Se ti va possiamo andarci a fare un giro?»

«Per me va bene, devo solo finire di mettere apposto alcune cose e poi possiamo andare.» Risposi, veramente contenta di fare qualcosa di diverso.

«Certo, vuoi una mano?» Chiese alzandosi.

«Oh no, sono solo due cose, grazie lo stesso.» Sorrisi incamminandomi nella stanza da letto mentre mi seguiva.

«Wow ti trattano proprio bene!» Disse guardando la stanza.

«Si, sono stati molto gentili a farmene avere una tutta per me, solo.. mi dispiace perchè era di Louis..» Spiegai mentre prendevo la busta.

«Ahh, non è un tipo che se la prende per queste cose, te l'avrà sicuramente detto, quindi non farti problemi.» Scrollò le spalle mentre si sedeva sul letto.

«Bhè.. credo di non stargli molto simpatica, in verità. Da quando sono qui non viene più a trovare i ragazzi, e se capita non mi rivolge la parola.. non credo di avergli fatto nulla di male..» Confessai a testa bassa.

«Dici che ce l'ha con te? E' un po' strano, normalmente è sempre molto spensierato.. per quanto lo si possa essere qui.» Alzò le sopracciglia curate.

«Non lo so, davvero.» Alzai le spalle mettendo tutto nel mio zaino tranne le merendine.

«Oh, quello ce l'ho anche io!» Sorrise, mentre aprivo la confezione del mascara per buttare via la plastica.

«Com'è?» Chiesi rigirandomelo tra le mani.

«Mi piace molto, te le fa davvero lunghe!» Continuò a sorridere, annuendo. Almeno non erano stati soldi sprecati.

«Perfetto!» Lo misi nello zaino e lo chiusi.

«Vedo che ti piacciono i dolci.» Ridacchiò. Sicuramente aveva visto tutta la mia scorta, era impossibile non notarla.

Cinnamon Falls || h.s.Where stories live. Discover now