Capitolo 64

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Le esibizioni per la terza erano al completo, la commissione stava decretando il vincitore della prima puntata. Nel caso fossi stata io sapevo già chi portare con me direttamente alla prossima puntata, e ovviamente tutti se lo immaginavano e non contavano sul mio aiuto.

«Irama, mi dispiace ma non sei tu. Secondo te chi è?» gli domandò, e quando lui fece il mio nome lei gli consegnò la busta.

«Bella!» esclamò, le urla delle fan mi fecero capire che sì, ero proprio io la vincitrice. Lo abbracciai piena di allegria ed euforia, abbracciai anche Valentina e Maria e poi salii in cima alle fasi.

«Okay, mettetevi tutti davanti a lei ─ ordinò e così mi ritrovai tutti i miei compagni che speravano di essere salvati ─ Hai la possibilità di salvare una sola persona. Hai trenta secondi per scegliere»

Aspettai inutilmente quei trenta secondi che avevo a disposizione e poi feci il mio nome, il pubblico urlò e Simone mi raggiunse abbracciandomi nuovamente e sussurrandomi un grazie all'orecchio. Oltre a me anche a Luca Tommassini poteva salvare una o più persone, come zero. Quel giorno salvò Sephora e Daniele.

L'eliminato della puntata fu Filippo, che non aveva neanche avuto occasione di esibirsi. Succedeva tutto così in fretta che non avevi il tempo di realizzare e metabolizzare ciò che succedeva, infatti salutammo Filippo e poi anche la squadra avversaria.

«Ci vediamo alle prove, o almeno lo spero» dissi a Simone.

Lui non aggiunse altro e continuò a tenermi stretta a sé, finché non fummo obbligati a dividerci.

«Ti amo» sorrise prima che me ne andassi, non risposi. Sapeva tutto ed era inutile ripeterlo. Se una persona ti amava lo capivi da come ti guardava e da come stava in silenzio.

Tornammo quindi nelle rispettive casette per discutere di come era andata la puntata, ma sicuramente da parte mia non ci sarebbero state lamentele. Non sarebbe potuta andare meglio.

«Che figata raga la terza fase, è andata benissimo. Mi dispiace solo per Filippo che non ha nemmeno potuto esibirsi» disse l'altro Filippo.

Ed ecco che parlando di lui fece irruzione nella casa per prendere le sue cose, lo accolsimo con un abbraccio di gruppo.

«Fili, me raccomando» gli sorrisi amichevolmente vedendolo un po' giù di corda. Come biasimarlo, nonostante la mia serata fosse andata l'opposto della sua riuscivo a capirlo perfettamente. Raccolse tutte le sue cose ed uscì augurandoci un buon proseguimento e dandoci quel fatidico in bocca al lupo che ricambiammo.

«Cazzo però, mi dispiace un casino. Almeno la prima puntata non doveva uscire nessuno» continuò Filippo, ormai fuori eravamo rimasti solo io e lui.

«Però su, l'ha presa meglio di come mi aspettavo. Resoconto della tua serata? Positivo, no?» gli chiesi.

«Positivissimo, è andata come non mi sarei mai aspettato. Poi tu hai pure vinto, che sensazione magnifica è? Come è stato poi parlare con Simone?» mi bombardò di domande.

«Madonna.. è stato fantastico. Te giuro, non sapevo che dì, me pareva de non vedello da vent'anni.. Capirai, io so' persa senza de lui» mi lasciai andare in uno sfogo quasi dolce.

«Eh, immagino. Poi si vedeva, ma sopratutto lui, non lascia trasparire nulla» si sedette smettendo così di parlare mentre percorreva tutto il guardino camminando.

«Sì?» sorrisi con gli occhi a cuoricino, aveva appena detto che si vedeva la sua emozione nel rivedermi e ciò mi dava una conferma dei suoi sentimenti nei miei riguardi.

«Assolutamente, è inutile che ti fai i problemi e le paranoie se è ovvio e si vede un casino che ti.. ama? Posso dirlo? Perché è così»

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