Nota: leggete la nota autrice a fine capitolo, grazie e buona lettura😘
Non c'è.
Il banco davanti al nostro è vuoto, ed è rimasto vuoto per tutta la mattina.
Federico non è venuto a scuola, non si è presentato minimamente. Forse c'era da immaginarselo.
Dopo che è andato via da casa mia, ieri mattina, non ho più avuto sue notizie.
Ne ho parlato con Benjamin, di tutto. Lui ha cercato di rassicurarmi, come sempre, ma non mi sono calmata.
Sono veramente stufa di non sapere mai quello che mi aspetta, solo perché il biondino cambia umore velocemente, perché cambia modo di trattarmi in un attimo.
-Kristen- mi giro verso Rosalie, sentendola chiamarmi - ieri Elia mi ha parlato di te, gli manchi-.
Sospiro debolmente e mi mordo il labbro inferiore. Anche a me manca, tantissimo.
-Anche a me manca lui- confesso - ma ti ricordo che è lui quello ad essere andato via da casa mia su tutte le furie, urlandomi contro che non mi avrebbe aiutata se fossi stata male nuovamente per colpa di Fede, perciò è lui che si è tagliato fuori da tutto-.
Lei annuisce debolmente e poi sbuffa, riportando l'attenzione sulla lezione di economia aziendale.
Mi dispiace aver litigato con il moro, anche se in realtà non credo neanche possa essere chiamato litigio quello che c'è stato tra noi, però non riesco a contattarlo e fare come se niente fosse.
Dev'essere lui a venire da me, dev'essere lui a fare il primo passo.
Tutti dovrebbero, ormai, aver capito quanto Federico è importante per me. Ripeto: so che i miei amici vorrebbero proteggermi, infatti un parere da parte loro l'avrei accettato, ma così mi sembra abbastanza esagerato.
*
Benjamin ferma la sua macchina davanti casa mia e io gli do un bacio veloce sulla guancia, per poi scendere dall'auto.
Inizio a camminare verso casa e, immediatamente, un mazzo di rose rosse attira la mia attenzione.
Mi avvicino e noto che in mezzo al mazzo c'è anche una rosa bianca.
Resto leggermente interdetta, mentre le osservo, poi le raccolgo e le annuso.Il dolce profumo della rosa mi si insinua nel naso e sorrido dolcemente.
Solo adesso mi rendo conto che, attaccata al mazzo, c'è pure una lettera.
Entro velocemente dentro casa, presa dalla curiosità, metto le rose dentro un vaso pieno d'acqua e poi mi siedo sul divano, per leggere la lettera.
Le mie mani tremano leggermente, mentre apro la busta, così come il mio cuore.
Non so cosa aspettarmi, so solo che l'unico che può aver fatto una cosa del genere è il ragazzo che amo di più al mondo.
Tiro fuori la lettera e la apro con delicatezza, come per paura di sciuparla, poi inizio a leggerla.
"Cara Kristen,
non sono mai stato bravo in queste cose, ma ho deciso che era l'unico modo per dirti ciò che penso. Ogni volta che avrei voluto parlarti di quello che sento, finivamo in qualche modo a litigare. Oppure mi mancava il coraggio di guardarti dritto negli occhi, perché mi fa male vedere quanta sofferenza c'è dentro di essi, per colpa mia. Ecco perché ho deciso di ricorrere alle care e tradizionali lettere, perché così ho il coraggio di dirti tutto senza interruzioni di nessun genere. Ora, se vuoi, sei ancora in tempo per bruciarla senza leggere oltre, se non vuoi più sentire parlare di me non ti biasimerei, visto come mi sono comportato ieri mattina, ma se ancora mi ami ( come credo che sia) allora mettiti comoda e leggi le mie parole.
Sei ancora qui? Bene, iniziamo.
Ti amo Kristen, so che molte persone pronunciano queste parole con banalità, ma non io, e lo sai. Ti amo sul serio, ti sento dentro di me, nelle mie ossa, nei miei pensieri, nel mio cuore, nei miei respiri. Sei ciò che mi fa desiderare di alzarmi la mattina, l'ultimo pensiero che ho la notte, prima di dormire. Credimi, quando ti dico che senza di te nulla ha più senso. Sto morendo lentamente, perché mi manchi da impazzire. Mi manca il tuo sorriso, la tua risata (oddio quanto mi manca quella), il tuo profumo, le tue carezze, i tuoi baci, il tuo essere perennemente in ritardo, il tuo morderti il labbro, i tuoi capelli, il tuo corpo caldo che si stringeva a me durante la notte, il tuo mettere il muso come una bambina.
Mi manca ogni singola cosa di te.
Sono stato uno stronzo a lasciarti, credevo che sarei riuscito a proteggerti così. Sapevo che senza di me saresti stata male, non lo nego, ma pensavo che dopo un po' ti sarebbe passato. Sono un vero cretino, no? Te lo dico io stesso: lo sono sul serio!
Più i giorni andavano avanti, più mi rendevo conto che le cose peggioravano, sia a me, che a te. Ho smesso di vivere definitivamente quando ti ho vista stare male per me in quel modo. Insomma, diciamocelo, se tu fossi andata avanti e mi avresti dimenticato, io non sarei mai tornato nella tua vita e non avrei sofferto come ho sofferto. Cioè, non fraintendermi, sarei stato malissimo all'idea di averti perso, ma mi sarei leggermente rincuorato vedendo il tuo meraviglioso sorriso splendere. Invece tutto ciò non è accaduto, ed entrambi siamo stati malissimo. Non sai quanto mi dispiace, potessi tornare indietro lo farei. Tornerei volentieri al giorno in cui ti ho lasciato, al momento in cui mi hai chiesto di dirti che non ti amavo più guardandoti negli occhi, e ti bacerei. Sì, esatto, ti bacerei all'infinito. Non immagini nemmeno quanto mi manchino le tue labbra, dannazione. Kristen, non sono mai stato più sincero di così, sto mettendo tutta la realtà su questa carta bianca e spero che lo apprezzerai. Il giorno del tuo compleanno, come già sai, ero lì. Sono andato perché mi mancavi, ero in preda a una crisi, credo, e volevo vederti, in quel giorno speciale. Mi faceva male sapere quanto avevamo desiderato che quel giorno arrivasse, insieme, per vivere in pace la nostra vita, ma per l'ironia della sorte lo stavamo passando separati. Allora sono salito in macchina e sono andato là. Ti ho cercato tra la folla e quando ti ho trovata ho visto che eri bellissima, e ho desiderato che tra noi non fosse cambiato nulla, finché ho visto Marcello parlarti a un orecchio. Lì ho sentito una gelosia irrefrenabile colpirmi, ma non sono intervenuto. Non potevo tornare da te, dopo tempo, come se niente fosse. Benjamin mi raccontava quanto stavi male e io non volevo avere un confronto con te, dopo tutto quello che avevi passato per colpa mia. Chiamami vigliacco, chiamami come vuoi, ma non ce l'ho fatta.
Ed ora eccomi qua, a scrivere, a cercare di farti capire, che senza te non ne posso più. Io, ora, spero davvero tanto che tu mi perdonerai e che correrai a casa mia, dove ti sto aspettando a braccia aperte. Perché voglio tornare con te, costruire la vita che avevamo progettato. Se però deciderai di non venire da me, sappi che lo rispetto e che non ti assileró più con i miei giochetti o con i miei attacchi di gelosia, perché non voglio più vederti stare male.
Ora sai tutto quello che volevo ( e avrei dovuto) dirti da tempo, a te la scelta. Nelle rose che ti ho regalato, avrai notato che ce n'è una bianca. Quella rappresenta la purezza, rappresenta te, il nostro amore puro e forte.
Ti amo, e ti amerò per sempre. Il mio cuore sarà sempre tuo, perché è come se fosse messo sottochiave con un incantesimo.Per sempre tuo, Federico."
Un singhiozzo sfugge alle mie labbra e mi asciugo gli occhi che stanno buttando giù litri e litri di lacrime.
Non posso fare come se nulla fosse, è impazzito per caso?
Come potrei ignorare le parole che ha scritto in questa lettera? Come potrei?
So quanto per lui sia difficile essere così diretto, perciò non posso non apprezzarlo.
Afferro le chiavi di casa e inizio a correre a perdifiato verso casa sua.
In questo momento non sento il rombo delle macchine, i clacson o quant'altro. L'unica cosa che sento è il rumore delle mie suole che batte sull'asfalto. A ogni passo che faccio, mi rendo conto di essere più vicina a lui.
Non mi è mai stato chiaro come in questo momento che voglio essere dov'è lui, è lui la mia casa.
*
Arrivo davanti alla casa del biondo, con il fiatone, e suono insistentemente al campanello.Chiamatemi pazza, ma ho bisogno di lui.
La porta si apre praticamente subito e i suoi occhioni si scontrano con i miei. Da prima sono il riflesso dell'ansia e della disperazione, ma poi brillano di una felicità immensa.
-Kristen- mi guarda come se fossi un fantasma che potrebbe sparire da un momento all'altro - sei qui!-.
Annuisco con vigore e mi butto tra le sue braccia. Vengo invasa, immediatamente, da un calore che mi fa sentire a casa.
Improvvisamente mi alza il viso e appoggia la sua bocca sulla mia. Inizialmente è un bacio dolce, ma poi schiudo la bocca e lui lo intensifica.
Diventa un bacio passionale, bisognoso, perché entrambi ne avevamo un bisogno disperato.
Mi stringe forte a sé e assecondo il suo bacio, mentre sento il cuore tamburellarmi veloce nel petto.
Allontana la sua bocca dalla mia e mi porta in quella che credo sia la sua stanza.
-Ti amo Federico Rossi- aggancio il suo sguardo - non amerò mai nessun altro così, te lo posso assicurare-.
Mi regala uno dei sorrisi migliori del suo repertorio e mi fa sdraiare delicatamente sul letto.
Mi bacia dolcemente sulle labbra, poi scende alla mandibola e infine al collo.
Sento i brividi percorrermi e la mente annebbiata, soprattutto quando aggancia il mio sguardo e sorride ancora.
-Dio, mi sembri un sogno- mi bacia ancora - ti amo, infinitamente-.
Mi sento arrossire e mi aiuta a levarmi il giubbotto e poi la maglia, per poi riniziare a baciarmi.
Mi lascio cullare dalle sue carezze e dai suoi baci, e finiamo con il fare l'amore.
Non importa quanto tempo siamo stati separati, quanto abbiamo sofferto, in questo momento è come se tra noi non fosse cambiato nulla.
Posso assicurare così che il nostro è un vero amore.
Nota: ehilà, capitolo notturno per voi. Prima cosa: voglio augurare un buon ritorno a scuola a tutte coloro che domani iniziano nuovamente.
Seconda cosa: ( non ammazzatemi) questa storia sta giungendo al termine, mancano veramente pochi capitoli, ma non so ancora quanti. Prima che me lo chiediate: NON CI SARÀ UN SEQUEL, perché Kristen e Federico hanno già sofferto abbastanza. Magari più in là farò un'altra ff su Federico, ma non vi prometto nulla per il momento.
Detto ciò, attendo i vostri commenti su questo capitolo. Al prossimo✨❣
Ps. Non mi piace per nulla questo capitolo, bye bye

STAI LEGGENDO
Ti amo troppo forte- Federico Rossi|| Benji&Fede [#Wattys2017]
FanfictionKristen vive con i suoi genitori, che l'hanno cresciuta fino alla tenera età di 7 anni. Un giorno la madre tradì il padre e da quel giorno l'uomo, che avrebbe dovuto proteggerla, la picchia. L'equilibrio familiare a cui lei è abituata si infrange e...